Titolo: Ti lascio la luce accesa
Titolo: Gli inquieti
Autore: Helen Cullen
Editore: Nord
Pagine: 326
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,60 €
Editore: Nord
Pagine: 326
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,60 €
È la vigilia di Natale e Murtagh Moone si prepara a festeggiare con i
suoi quattro figli. All'appello manca solo Maeve, la moglie ,però lui
non è preoccupato: sa che a volte Maeve si sente soffocare e ha bisogno
di allontanarsi da tutto e da tutti. Presto tornerà, seguendo la luce
che Murtagh lascia sempre accesa sul portico per lei. Tuttavia il tempo
passa e Maeve non arriva. Ore dopo, il mare restituisce il suo corpo. E
la famiglia si ritrova di colpo a cercare invano una spiegazione...Sono
passati dieci anni da allora, eppure i Moone non si sono mai ripresi. I
figli sono partiti, lasciando Murtagh da solo sulla piccola isola di
Inis Óg, dove lavora come vasaio. Un giorno, però, Murtagh riceve la
telefonata di un uomo che non sentiva da molto tempo, un vecchio amico
con cui condivide un doloroso segreto. E così scopre che, prima di
morire, Maeve aveva spedito una lettera, che era andata perduta e solo
adesso ha raggiunto il suo destinatario. Per Murtagh, quella lettera è
la luce che illumina un nuovo cammino, è l'oro che gli permetterà di
rimettere insieme i cocci del passato del suo matrimonio e liberarsi del
peso che da troppi anni grava sulla sua coscienza. All'avvicinarsi del
Natale, Murtagh richiama i figli sull'isola per rivelare loro la verità,
sperando che si ricordino cosa significhi essere una famiglia: amare ed
essere amati nonostante tutto. Perché, come i vasi rotti diventano più
belli se riparati con l'arte del kintsugi, che esalta le crepe con
intarsi d'oro, anche noi siamo frammenti tenuti insieme dall'affetto dei
nostri cari, e siamo più forti se impariamo a mostrare le cicatrici che
la vita ci lascia in dono.
Autore: Linn Ullmann
Editore: Guanda
Pagine: 408
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Guanda
Pagine: 408
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 20,00 €
Lui è un famoso regista svedese e un uomo che non lascia niente al caso.
Lei è sua figlia, la più giovane di nove. Ogni estate, fin da bambina, è
andata a trovarlo nella sua amata casa di pietra in mezzo ai boschi su
un'isola del mar Baltico. Ora che la figlia è cresciuta ed è diventata
una scrittrice, il famoso regista, sulla soglia degli ottant'anni, vuole
scrivere un libro a quattro mani sulla vecchiaia. Ha paura di perdere
la parola, la memoria. Invecchiare è un lavoro duro, dice. Seguono
telefonate, lettere, incontri per raccogliere il materiale. Ma quando
finalmente la figlia lo raggiunge sull'isola, per iniziare la stesura
vera e propria, il tempo ha ghermito per sempre il regista, e alla
fragilità fisica si è aggiunto il declino mentale. Alla donna non resta
che immergersi nei ricordi e reinventare la storia di un padre, una
madre e una figlia. Di una bambina che non vede l'ora di crescere e di
due genitori che preferirebbero essere bambini. Questo libro nasce da
qui, da una miscela di ricordi e finzioni, per restituirci una
rappresentazione di quanto complessa può essere la famiglia; una
riflessione profonda e poetica sulla memoria e sulla perdita, sull'arte,
su cosa significhi crescere e invecchiare in una famiglia molto
particolare e sulle numerose narrazioni che compongono una vita.
Titolo: Un tè a Chaverton House
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Garzanti
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Garzanti
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,40 €
Un’antica dimora inglese in cui tutto può accadere.Mi chiamo Angelica e
questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato
fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato
che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono
accadute: lasciare tutto, partire per l’Inghilterra e ritrovarmi con un
lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un’antica
dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce
per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato
molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad
Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo
provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi
per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non
bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv
ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di
ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi
floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni
di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E
questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso:
incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il
fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare
non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare
è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la
testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le
uniche due rette parallele che possono incontrarsi.
Titolo: La donna dalla gonna viola
Autore: Natsuko Imamura
Editore: Salani
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Salani
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 14,90 €
Tutti i pomeriggi la donna dalla gonna viola si siede sulla stessa
panchina del parco di una grande e anonima città giapponese e mangia una
brioche alla crema, mentre i ragazzini che giocano lì intorno fanno a
gara per attirare la sua attenzione. La donna dalla gonna viola non lo
sa, ma ogni suo movimento è seguito di nascosto dalla donna dal cardigan
giallo, la voce narrante, sempre attenta a controllare che cosa mangia,
dove va, con chi parla. La donna dalla gonna viola è single, abita in
un piccolo appartamento di periferia e svolge lavori temporanei, proprio
come la donna dal cardigan giallo, a cui nessuno, però, sembra prestare
attenzione. Chi sono davvero queste due donne, i cui unici tratti
comuni sembrano essere la precarietà e la solitudine? Con la scusa di
voler diventare sua amica, la donna dal cardigan giallo riesce a far
assumere la donna dalla gonna viola nella sua stessa agenzia di pulizie
che lavora per un hotel. E qui le loro strade si intersecano in modo
drammatico e imprevedibile...