Titolo: Non è questo che sognavo da bambina
Titolo: La ladra di parole
Autore: Sara Canfailla, Jolanda Di Virgilio
Editore: Garzanti
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,90 €
Editore: Garzanti
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,90 €
Neolaureata. Coinquilina. Fuorisede. Precaria. Se dovesse descriversi,
Ida lo farebbe così. E da oggi aggiungerebbe alla lista: stagista.
Stagista in una grande-e-importante-agenzia-di-comunicazione. Non è
quello che sognava da bambina, ma tant’è: dopotutto, non è la prima
volta che le cose non vanno nella direzione sperata. Avrebbe voluto
vivere ovunque tranne che a Milano, e vive a Milano. Voleva una
relazione stabile, ed è stata lasciata. Ha studiato per diventare
sceneggiatrice, e invece fa la social media manager. Ogni mattina si
trascina verso l’ufficio e, tra meeting, brainstorming e tante altre
parole che finiscono in -ing, lì resta fino a sera, impegnata in un
lavoro che non riesce a capire che lavoro sia, circondata da colleghi
che sono simpatici e brillanti, sì, ma solo tra di loro. Fino al giorno
in cui, stanca di una vita che troppo spesso si riduce a essere un
pendolo che oscilla tra un file Excel e la prossima sbronza, Ida capisce
che, per sopravvivere, deve adattarsi, assomigliare più a loro - i suoi
colleghi, il suo capo - e meno a sé stessa. E mentre le ambizioni
cambiano e il confine tra giusto e sbagliato si fa inconsistente,
rincorrere i suoi sogni diventa un capriccio che non può più concedersi.
È ora di crescere: ridimensionare le aspettative e accettare i
compromessi. Così, quando le arriva la notizia di un concorso a cui
candidare il suo cortometraggio, Ida non sa che fare. Quasi non ricorda
più cosa sognasse da bambina, chi volesse diventare. Ma non si può mai
mentire del tutto a sé stessi. Almeno, non a quello che c’è in fondo
alla propria anima.
Autore: Abi Daré
Editore: Nord
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Nord
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
A Ikati, un villaggio nel cuore della Nigeria, il destino delle donne è
segnato: passano l'infanzia a occuparsi della casa e dei fratelli più
piccoli, vanno a scuola solo per imparare a leggere e scrivere e poi
vengono date in moglie al miglior offerente. Ma la quattordicenne Adunni
è diversa: ama studiare, scoprire parole nuove per dar voce ai propri
pensieri, per capire il mondo, per immaginare un altro futuro. E sogna
di diventare maestra, di spiegare alle bambine come, grazie
all'istruzione, possano liberarsi della miseria, guardare lontano,
cercare la loro strada. Un sogno che però sembra infrangersi la mattina
in cui il padre le annuncia di averla promessa a Morufu, un uomo molto
più vecchio di lei e con già altre due mogli. Adunni sa che la sua
famiglia ha un disperato bisogno dei soldi di Morufu, eppure non si
arrende, nemmeno dopo aver compiuto il suo dovere di figlia, nemmeno
dopo che una tragedia la obbligherà a scappare a Lagos, dove diventerà
la serva di una donna prepotente e crudele. Anche nell'ora più buia,
Adunni saprà trovare parole di coraggio e di speranza, parole che le
daranno la forza di trasformare il suo sogno in realtà...
Titolo: Cento miracoli. La musica e Auschwitz. L'amore e la sopravvivenza
Autore: Zuzana Ruzickova, Wendy Holden
Editore: Guanda
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Guanda
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 22,00 €
Ha quindici anni Zuzana Růžičková, ebrea cecoslovacca, quando viene
deportata nel ghetto di Terezín con la famiglia. La ragazza, che ha
trascorso un'infanzia felice nonostante la salute cagionevole,
amatissima dai genitori e con una grande passione per la musica, non ha
idea dell'orrore che sta per affrontare. Ma la sua forza interiore,
l'intenso legame con la madre e la musica di Johann Sebastian Bach le
permetteranno di sopravvivere a Terezín, ad Auschwitz, ai campi di
lavoro e a Bergen-Belsen. Non solo, riuscirà anche a partecipare a quel
poco di umano che era tollerato, come la coraggiosa scuola organizzata
da Fredy Hirsch per i bambini internati. Zuzana alterna il racconto
dell'esperienza nei campi a quello degli anni successivi in cui, grazie
all'affetto della madre e del marito, il compositore Viktor Kalabis,
riesce a intraprendere con successo la carriera di clavicembalista,
malgrado le mani rovinate dalla fatica e dagli stenti. Il suo amore per
Bach la porterà a diventare una musicista di fama mondiale. Neppure
quelli però sono anni facili: il regime comunista impone alla coppia una
serie di limiti, ostacolandone la carriera e la vita. In sottofondo
scorre infatti la storia della Cecoslovacchia, poi Repubblica Ceca,
dalla Primavera di Praga alle repressioni, alla perestrojka, al ritorno
della democrazia.
Titolo: Dice Angelica
Autore: Vittorio Macioce
Editore: Salani
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Salani
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
Ce l'hanno raccontata a scuola, la vicenda di Angelica, la bella per
eccellenza, la donna per cui i paladini di mezzo mondo impazziscono, si
sfidano in epiche battaglie, disposti a rischiare la pelle pur di
averla. Angelica l'esotica, l'insidiosa, il motore di ogni passione, che
attende in silenzio di essere conquistata come un trofeo. Ma qualcuno
si è mai chiesto se era d'accordo? Se a lei Orlando – che sarà pure
stato l'eroe della cristianità, d'accordo, ma anche un uomo di rara
bruttezza – piaceva? Se quella rissa tra maschi alfa non le sembrasse
ridicola? Se desiderasse, magari, qualcos'altro? Lo ha fatto Vittorio
Macioce, che per la prima volta dà voce a questa creatura tanto
celebrata quanto misteriosa. In fin dei conti una ragazza normale,
simile a quelle di oggi, con emozioni che intatte attraversano i
secoli: il desiderio di sentirsi viva, di trovare un posto nel mondo;
la necessità di fare chiarezza sulle proprie origini; il fastidio di
essere continuamente oggetto di attenzioni maschili; il dolore di
interpretare un ruolo cucitole addosso da altri. Ricostruendo in chiave
contemporanea tutto ciò che la storia della letteratura ha trascurato di
Angelica e delle pulsioni che la animano, Macioce ci guida alla
riscoperta di una vicenda sorprendentemente densa di riferimenti pop –
dai videogiochi allo spaghetti western, dalla musica ai romanzi fantasy –
e che non ha mai smesso di dirci qualcosa sulla natura delle ossessioni
amorose.