Recensione: Le straordinarie avventure di Alice Tonks, di Emily Kenny

Titolo:
Le straordinarie avventure di Alice Tonks
Autore: Emily Kenny
Editore: Uovonero
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 16,50 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Le straordinarie avventure di Alice Tonks è un avvincente romanzo d’esordio di Emily Kenny, che mescola elementi di mistero, magia e amicizia. Al centro c’è Alice Tonks, una ragazzina autistica di undici anni che scopre di essere una "Switcher", capace di comunicare con gli animali, e che si ritrova coinvolta in un mistero che riguarda la scomparsa di animali nei dintorni della scuola.


La trama si sviluppa attorno al viaggio di crescita di Alice che inizia il suo primo anno presso la Pebblewood School, un prestigioso college fondato nel 1902, la stessa scuola affacciata sul mare che ha frequentato sua madre e, prima ancora, sua nonna Lizzie, con cui Alice è cresciuta dopo aver perso i genitori. L’esperienza si presenta subito difficile: Alice è ansiosa per la separazione dalla nonna, e la sua apprensione si unisce alla sfida di gestire le sue sensibilità sensoriali e il desiderio di farsi accettare. La svolta arriva quando un gabbiano parlante, Agent T, si avvicina a lei sulla spiaggia. Alice scopre di essere una "Switcher", una persona capace di comunicare con gli animali e destinata a proteggere il loro benessere. Questo dono diventa centrale quando Alice viene reclutata dalla Loyal Society for the Prevention of Danger to Animals (LSPDA) per indagare su una serie di misteriose sparizioni di animali nella zona. Il mistero si intreccia con la vita scolastica: Alice stringe amicizia con Ottie, una compagna di stanza apparentemente perfetta ma con un lato vulnerabile, e Tim, un ragazzo gentile ma enigmatico. Queste relazioni permettono ad Alice di esplorare il tema della fiducia, mentre cerca di bilanciare il desiderio di conformarsi con il bisogno di rimanere fedele a se stessa. Anche i personaggi animali, come Constance, il gatto bibliotecario, e Ebenezer, un ratto di strada, contribuiscono alla sua crescita personale, riflettendo le sfide e i trionfi di Alice nel guadagnare sicurezza nelle sue capacità. La storia tuttavia presenta anche diversi antagonisti, come Kelcie e Lexi, compagne di scuola di Alice che la prendono di mira con atteggiamenti negativi. Il loro comportamento rappresenta le sfide sociali che Alice deve affrontare, ma servono anche come contrasto alla crescita del personaggio e all'importanza dell'amicizia genuina; e ancora l'antagonista dietro le sparizioni degli animali, un personaggio oscuro e pericoloso, la cui identità e motivazioni si rivelano gradualmente, innescando colpi di scena che arricchiscono la trama.


Il libro combina elementi classici dei misteri scolastici con colpi di scena inaspettati, creando una storia che alterna momenti di leggerezza a riflessioni profonde sui temi dell’accettazione e della diversità. La narrazione si sviluppa su più livelli: un’avventura magica e un mistero intrigante si fondono con un viaggio emotivo che invita a celebrare la forza nelle differenze e l’importanza di essere sé stessi. Alice è il cuore pulsante della storia, una ragazza autistica di 11 anni che si trova a dover affrontare le difficoltà di un nuovo inizio nella prestigiosa scuola Pebblewood. Il suo carattere è sfaccettato: si mostra inizialmente insicura, preoccupata di non essere accettata, ma gradualmente impara a fidarsi delle proprie capacità. Il suo viaggio di accettazione personale e la capacità di utilizzare la sua unicità come forza trainante rappresentano il messaggio centrale del libro. La narrazione dunque, esplora con delicatezza il tema della neurodiversità, mostrando le difficoltà di Alice nel gestire le relazioni sociali e nuove esperienze, ma anche la sua forza e capacità di abbracciare la propria unicità. L’ambientazione della scuola Pebblewood è ricca di atmosfera, un classico tributo al genere dei misteri scolastici ma con un tocco originale dato dalla presenza di animali parlanti. Un altro punto di forza è la trama, ben strutturata e ricca di colpi di scena. Alice non solo deve scoprire cosa accade agli animali scomparsi, ma anche gestire le complessità delle amicizie con Ottie e Tim, due compagni di scuola che hanno i propri segreti. Le dinamiche tra i personaggi sono realistiche, esplorando temi come il desiderio di appartenenza e il coraggio di essere sé stessi. In sintesi, Le straordinarie avventure di Alice Tonks è un romanzo che brilla per originalità e abilità narrativa dell'autrice. Con elementi di magia, mistero e una protagonista indimenticabile, è una storia che celebra il valore della diversità e della fiducia in sé stessi. Un debutto promettente che lascia desiderare ulteriori avventure di Alice Tonks.

Emily Kenny ha studiato Letteratura e Scrittura Creativa presso la University of East Anglia, conseguito un master in Letteratura per bambini e ragazzi presso la Roehampton Università ed è stata parte del programma Spark Mentor. Vive a Londra con la sua famiglia, due gatti e tre conigli. Insegna inglese ed è coordinatrice degli insegnanti di sostegno presso una scuola secondaria. Scrive storie su ragazzi che si sentono fuori posto e che vivono avventure incredibili.

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