Ersilia e le altre, Tutta la verità, all'incirca, Il paese dei morti e altre novità in libreria tra il 23 e il 26 settembre
Titolo: Il paese dei morti
Autore: Linda Tugnoli
Editore: Nord
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 19,00 €
La notte è senza luna, tra le lapidi s'insinua un vento gelido e l'unico rumore è quello di passi sul vialetto di ghiaia. Poi l'uomo si ferma e rabbrividisce, ma non per il freddo. Lo sguardo è fisso sulla tomba di una giovane donna, morta decenni prima. Il segreto deve rimanere sepolto. Per sempre. Mai Guido avrebbe immaginato che una cosa del genere potesse accadere nel suo minuscolo paese, al limite estremo della Valle Cervo, dove gli inoffensivi residenti del cimitero da tempo superano di gran lunga quelli in vita. Un uomo è stato trovato morto, ucciso. La vittima era una persona che raramente si faceva vedere in giro, non si capiva bene nemmeno di cosa vivesse, ultimo discendente di una famiglia una volta in vista ma poi caduta in disgrazia. Sebbene Guido incarni la quintessenza dello spirito della Valle – poche parole e ancor meno sorrisi –, e per lui siano più importanti le piante di cui si prende cura come giardiniere rispetto alle miserie degli esseri umani, quella morte violenta gli fa scattare dentro quel misto di curiosità e ossessione per la verità che lo ha già messo nei guai più di una volta. E così una notte non resiste alla tentazione di entrare in casa della vittima, giusto per dare un'occhiata alla stanza dove il poveretto è stato ucciso. E subito un senso opprimente d'inquietudine lo avvolge: alle pareti, infatti, sono appese decine di ritratti fotografici e d'ingrandimenti di sguardi particolarmente disturbanti. Inoltre, chiedendo in giro, Guido viene a sapere che la vittima era solita visitare i cimiteri per scattare fotografie delle fotografie dei defunti... Possibile che sia lì la chiave del mistero? Anche perché, strano a dirsi, sembra che parecchie persone abbiano la passione di girare per cimiteri. A Guido quindi non rimane che raccogliere tutto il suo coraggio e inoltrarsi anche lui nel paese dei morti, sperando non sia troppo pericoloso...
Quinn è un ragazzo speciale: è un Discendente e questo vuol dire che può accedere alla Soglia, un mondo parallelo immateriale, abitato da esseri immortali dove tutto può essere immaginato, è impossibile morire e si entra attraverso Portali disseminati in tutto il mondo reale. Matilda, invece, è «normale», ma la sua straordinaria intelligenza e soprattutto il suo amore per Quinn le hanno fatto scoprire come passare da un mondo all'altro. Ogni seicento anni la cometa del destino sfiora la Terra: è il momento in cui i due mondi possono unirsi, restituendo alle creature della Soglia il potere del ricordo che era stato loro sottratto in cambio dell'immortalità. Ma solo se il prescelto saprà superare una serie di prove che mettono a repentaglio la vita di Matilda.
Ognuna di queste sette storie ha vita a sé, non ha bisogno di condividere nulla con le altre, sono ambiti diversi, tempi e modi diversi, con un solo, certo elemento comune: il modo della scrittura. Ci sono storie di donne e di uomini, ambientate in un altrove ora indicato, ora alluso. Sono racconti su un tempo perduto, a volte ricordato, dove le tensioni dei personaggi spesso non hanno sbocco concreto e le atmosfere sono rarefatte, ovattate. In "Pinkerton", ad esempio, un uomo di rientro da un viaggio in Giappone ricorda l'amore vissuto con una geisha; in "Maugham" i sentimenti provati per una ragazza si rispecchiano nel romanzo "Il velo dipinto"; in "La ricetta" la relazione tra una professoressa e un preside si sublima nella realizzazione di un piatto che richiede particolare cura e attenzione. La ragion d'essere di tutti i racconti è, letteralmente, il piacere dell'invenzione. Diceva Richard Strauss che il tempo più bello è quello vissuto sulla pagina, a comporre una nota dopo l'altra la musica. E il momento migliore è sempre lì, nel nascere e prendere forma di un'idea, di un personaggio, della sua vita, del tutto individuale, irripetibile. Come ogni vita.
Inizia così la drammatica storia di Léa, tredici anni, e di suo fratello, diciannove. Poche parole pronunciate al telefono dalla sorella minore dopo un lungo silenzio spingono il ragazzo, che vive a Parigi per studiare danza, a mollare tutto e prendere il primo treno per tornare a casa. Incredulo e terrorizzato, dovrà fare i conti con il dolore, la rabbia e l’istinto di protezione verso Léa, testimone del delitto. Senza una madre, senza una casa e con il padre in prigione, i due ragazzi dovranno affidarsi al nonno materno, che li assiste nei continui passaggi tra tribunali e polizia, e li circonda di quell’affetto che credevano di aver perso per sempre. Ma entrambi sono ormai segnati: Léa, afflitta da insonnia e incubi, si ritira in un mondo tutto suo; il fratello, tormentato dal senso di colpa, rievoca il passato cercando di ricostruire ogni attimo prima del dramma finale, tutti i segnali che erano lì e che nessuno aveva voluto vedere.
Nel 1859, sotto il cielo squarciato dalla più grande tempesta solare mai registrata, arriva Ersilia: è figlia dell'incandescenza. E con quella luce negli occhi cresce, orfana di madre, tra le ombre della povertà. La sua Milano è quella della fine del secolo, una città che corre e si consuma nell'urgenza della modernità, dove le bambine – le piscinine – stanno in strada come cani randagi. Apprendiste modiste, piccole sarte, ragazze cresciute troppo in fretta e senza alcuna protezione. È lì, in quei vicoli affollati di miseria, che Ersilia comprende cosa vuole fare: proteggere le più giovani, educarle, emanciparle. Sposa Luigi Majno, avvocato socialista e femminista prima che il termine abbia cittadinanza. Si unisce al lavoro instancabile delle pioniere: l'Asilo di Laura Solera Mantegazza, la Guardia Ostetrica di Alessandrina Ravizza. Ogni donna che incontra è un fiore nel terreno fertile della sua sorellanza. Da Anna Kuliscioff, compagna di Turati, lince socialista, Ersilia impara presto: o tutte o nessuna. Dalle figlie, che ama con tenerezza feroce, capisce che è meglio fare sbagliando, piuttosto che non fare mai. E così, nel 1899, fonda con le compagne l'Unione Femminile, la prima organizzazione in Italia per l'emancipazione delle donne, da cui passeranno veramente tutte: da Ada Negri a Maria Montessori, da Eleonora Duse a Sibilla Aleramo. Poco dopo nasce anche l'Asilo Mariuccia, laico e gratuito, rifugio per ogni bambina violata, dimenticata.
Autore: Linda Tugnoli
Editore: Nord
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 19,00 €
Titolo: I legami del mondo
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 19,90 €
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 19,90 €
Titolo: Tutta la verità, all'incirca
Autore: Marta Morazzoni
Editore: Guanda
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 18,00 €
Autore: Marta Morazzoni
Editore: Guanda
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 18,00 €
Titolo: Non è solo un fatto di cronaca
Autore: Philippe Besson
Editore: Guanda
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 18,00 €
Autore: Philippe Besson
Editore: Guanda
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 18,00 €
Titolo: Ersilia e le altre
Autore: Luca Tancredi
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 19,00 €
Autore: Luca Tancredi
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 19,00 €