Recensione: VIJAY - IL MIO AMICO INDIANO (2013). Al cinema dal 13 febbraio

Will (Moritz Bleibtreu) conduce una vita ordinaria e da tempo ha dovuto rinunciare ai suoi sogni di attore, accontentandosi di indossare il costume di un coniglione sfigato in uno show per bambini. Quando il giorno del suo compleanno, a causa di un equivoco, viene dato per morto, invece di smentire la notizia decide di assistere al proprio funerale sotto le mentite spoglie di un banchiere indiano di nome Vijay. Il travestimento non solo permetterà a Will di scoprire le reali opinioni altrui, ma anche di far innamorare nuovamente sua moglie (Patricia Arquette)...

Il regista belga Sam Garbarski con la commedia Vijay and I riprende in qualche modo alcune tematiche care a Pirandello, in particolare la ricerca della propria identità.

Will, infatti, come Mattia Pascal, decide di sfruttare la sua presunta morte per costruirsi una nuova identità e scoprire l'immagine reale che gli altri hanno di lui, a partire dalla moglie. Ma rompere l'inganno, tuttavia, significa osservare la realtà senza filtri e, di conseguenza, prendere coscienza delle proprie miserie. E allora che la crisi, d'identità appunto, spinge a mettere in discussione la propria esistenza, con il risultato di trovare nella "maschera" di Vijay la soluzione a tutti problemi, o quasi.

Lo spunto dunque si rivela interessante e la commedia scorre via bene. Naturalmente non mancano le ingenuità e qualche situazione appare poco credibile, anche se gli attori riescono ad essere abbastanza convincenti, grazie ad una recitazione misurata. A livello comico, sono soprattutto le situazioni paradossali e imbarazzanti in cui si viene a trovare il protagonista a suscitare ilarità, anche se alla fine il film lascia piuttosto l'amaro in bocca. Consigliato per trascorrere una serata piacevole e - perchè no - riflettere sulla propria esistenza.

DATA USCITA: 13 febbraio 2014
GENERE: Commedia
ANNO: 2013
REGIA: Sam Garbarski
SCENEGGIATURA: Philippe Blasband, Sam Garbarski, Matthew Robbins
ATTORI: Moritz Bleibtreu, Patricia Arquette, Danny Pudi, Michael Imperioli, Catherine Missal, Jeannie Berlin, Moni Moshonov, Michael Gwisdek, Hanna Schygulla
FOTOGRAFIA: Alain Duplantier
MONTAGGIO: Sandrine Deegen
PRODUZIONE: Entre Chien et Loup, Samsa Film, Pandora Filmproduktion
DISTRIBUZIONE: Officine Ubu
PAESE: Belgio, Germania, Lussemburgo
DURATA: 96 Min

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