Recensione: L'AUTUNNO DELL'ANNO PRIMA di Alessandra Zenarola

Titolo: L'autuno dell'anno prima
Autore:
Alessandra Zenarola
Editore: Scrittura & Scritture
Pagine: 200
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 13,00 €


Recensione a cura di Liliana Vona

In una mattina di novembre Domiziana torna a Grado, piccola cittadina friulana vicino al confine con la Bosnia, meta delle vacanze quando era bambina. Ci venivano ogni estate nell'isola del sole, un mese intero. La famiglia Sparaviero arrivava a metà luglio e ripartiva dopo ferragosto. Una famiglia piccolo borghese con il padre Ascanio "silente e donnaiolo", la madre Lea apparentemente fragile ma egoista e infantile e una sorella trasgressiva, spigolosa e lunatica più grande di lei di sette anni. Sarà proprio la sorella Andrea a riportarla a distanza di trent'anni in quei luoghi.

Grado
Alloggia alla pensione Turchina gestita da un donnone biondo platino insieme alla sua strampalata famiglia: suo marito, più vecchio di lei di quasi vent’anni, e il loro figlio Emiliano. In autunno, si sa, piove sempre e il tempo alla pensione scorre con lentezza. Domiziana è libera di dedicarsi al nulla; nella sua vita non è stata mai libera, neppure di non nutrirsi. Una donna che non riesce a "riempire il proprio corpo" neanche partorendo a 23 anni una figlia da un uomo che ama solo perché ha un “naso mitologico". Elvina cerca invano di coinvolgerla nella vita sociale del paese credendola una single, ma non sa che Domiziana è stata sposata, ha una figlia e una madre che ha sempre preferito la figlia maggiore. Si è trascinata dietro valigie piene di vestiti anonimi che non indossa mai e rifugge qualsiasi contatto con il mondo, eccetto le videochiamate della figlia Nicole che si trova in America. Fino all'incontro con Darko, un bosniaco dal carattere riservato, un uomo che come lei è chiuso e non tradisce facilmente le sue emozioni.

Lo stile di scrittura è originale; la protagonista Domiziana è narratrice in prima persona sia di avvenimenti passati che presenti, alternando alla narrazione del momento attuale la presenza di numerosi flashback. Un romanzo, L’autunno dell’anno prima di Alessandra Zenarola, che possiede forza e poesia, con caratteristiche da romanzo giallo, sia dal punto di vista della narrazione che per i contenuti, ma anche storia sui sentimenti e sul coraggio di una donna che scavando nel suo passato costruirà, senza tante illusioni, una nuova identità.

L'AUTRICE
Alessandra Zenarola vive a Udine. Oltre a scrivere frequenta le osterie del centro storico, fotografa la pioggia, tenta di leggere Proust e Céline perché si sente in colpa per non esserci mai riuscita. Spazzola il suo gatto. Ogni tanto perde o recupera peso. Dimentica gli ombrelli al supermercato. Ha pubblicato due romanzi, Il cow boy vanigliato (2003) e Un cuore di latta (2010), e una raccolta di brevi novelle, Smagliature (2008). 

PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...