Titolo: Dark Matter
Autore: Blake Crouch
Editore: Fanucci
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 16,90 €
Blake Crouch è autore e sceneggiatore. Ha scritto diversi romanzi, tra cui Dark Matter, qui riproposto in una nuova edizione, da cui è stata tratta una serie ora trasmessa su Apple TV+. Ha firmato inoltre la trilogia di Wayward Pines, che dopo il notevole successo a livello internazionale è diventata una serie tv prodotta dalla Fox. Dopo Recursion – Falsa memoria (2020), presto una serie tv Netflix prodotta da Shonda Rhimes, Upgrade (2023) è il suo secondo romanzo a essere pubblicato da Fanucci Editore e un’altra opera dell’autore destinata a diventare un film, attualmente in produzione presso la Amblin Partners di Steven Spielberg. Crouch è inoltre tra i creatori della serie televisiva Good Behavior per la Tnt, ispirata ai romanzi con la protagonista Letty Dobesh. Vive e lavora in Colorado.
Autore: Blake Crouch
Editore: Fanucci
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 16,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Jason Dessen ha 40 anni, un lavoro come insegnante di fisica, una bella moglie e un figlio adolescente. Tutto sembra perfetto, tranne che Jason ha rinunciato a una brillante carriera da ricercatore passando gli ultimi quindici anni a chiedersi come sarebbe stata la sua vita se avesse scelto un percorso diverso. Una sera come tante, spinto dalla moglie, Jason decide di recarsi in un bar per festeggiare un vecchio amico che ha appena ricevuto un importante premio scientifico. Sulla via del ritorno però, dopo essere stato rapito da un uomo mascherato che sembra conoscere ogni dettaglio della sua vita, Jason viene picchiato e drogato, prima di risvegliarsi in uno strano laboratorio in cui tutti sembrano contenti del suo ritorno. Ma chi sono quelle persone? Cosa vogliono da lui? E perché continuato a scambiarlo per qualcun'altro?
Ben presto, Jason scopre che in questo mondo la sua vita è profondamente diversa: Daniela non è sua moglie ma un'artista di successo; Charlie -suo figlio- non è mai nato; e lui non è un anonimo professore ma un genio che ha compiuto un'impresa memorabile: è riuscito a costruire una scatola in grado di collegare dimensioni parallele. Ma è davvero questa la vita che ha sempre desiderato? E allora perché l'altro Jason ha deciso di prendersi la sua? Per sfuggire ai suoi aguzzini, capire le risposte e tornare dalla sua amata famiglia, Jason sarà costretto a tornare nella scatola, ma trovare la "via di casa" si rivelerà un'impresa tutt'altro che facile...
Che cosa ci rende unici? Che cosa fa si che noi siamo realmente noi e non altri? Sono forse le scelte che compiamo ogni giorno? E allora perché ci ritroviamo a vivere in uno stato di perenne rimpianto? Gira intorno a questi interrogativi il nuovo thriller fanta-psicologico di Blake Crouch che alterna riflessioni sull'identità a teorie scientifiche sul Multiverso, il tutto condito da diverse scene d'azione e una buona vena di sentimentalismo. La scrittura di Crouch è vivida e cinematografica, aspetto che rende facile per i lettori immaginare le scene e sentire l’urgenza delle situazioni di Jason.
La parte iniziale è entusiasmante e il lettore viene subito catapultato nella storia. Insieme al protagonista, pian piano scopre i contorni della vicenda, anche se non risulta semplicissimo seguire le teorie scientifiche alla base del Multiverso. Proprio nella scatola, dal dramma si passa alla disperazione in un lungo peregrinare tra mondi diversi, spesso pericolosi e inospitali; un viaggio non solo fisico ma anche psicologico ed emotivo alla ricerca dell'Io. La parte finale invece, è quella che ho trovato più debole, soprattutto a causa di un ennesimo colpo di scena che crea -a mio avviso- più confusione che altro. Si tratta quindi di un thriller ben strutturato che presente un'analisi introspettiva del protagonista molto interessante e affronta tematiche care a tutti noi.
Jason Dessen ha 40 anni, un lavoro come insegnante di fisica, una bella moglie e un figlio adolescente. Tutto sembra perfetto, tranne che Jason ha rinunciato a una brillante carriera da ricercatore passando gli ultimi quindici anni a chiedersi come sarebbe stata la sua vita se avesse scelto un percorso diverso. Una sera come tante, spinto dalla moglie, Jason decide di recarsi in un bar per festeggiare un vecchio amico che ha appena ricevuto un importante premio scientifico. Sulla via del ritorno però, dopo essere stato rapito da un uomo mascherato che sembra conoscere ogni dettaglio della sua vita, Jason viene picchiato e drogato, prima di risvegliarsi in uno strano laboratorio in cui tutti sembrano contenti del suo ritorno. Ma chi sono quelle persone? Cosa vogliono da lui? E perché continuato a scambiarlo per qualcun'altro?
"Ogni istante, ogni respiro, contiene una scelta. Ma la vita è imperfetta. Facciamo scelte sbagliate. E così ci ritroviamo a vivere in uno stato di perenne rimpianto, c'è forse qualcosa di peggio?"
"Se ci sono infiniti mondi, come posso trovare quello che è unicamente, specificatamente il mio?"
Che cosa ci rende unici? Che cosa fa si che noi siamo realmente noi e non altri? Sono forse le scelte che compiamo ogni giorno? E allora perché ci ritroviamo a vivere in uno stato di perenne rimpianto? Gira intorno a questi interrogativi il nuovo thriller fanta-psicologico di Blake Crouch che alterna riflessioni sull'identità a teorie scientifiche sul Multiverso, il tutto condito da diverse scene d'azione e una buona vena di sentimentalismo. La scrittura di Crouch è vivida e cinematografica, aspetto che rende facile per i lettori immaginare le scene e sentire l’urgenza delle situazioni di Jason.
"Non posso non pensare che ognuno di noi è più della somma delle proprie scelte, e tutte le strade che avremmo potuto prendere contribuiscono in qualche modo al totale della nostra identità."
La parte iniziale è entusiasmante e il lettore viene subito catapultato nella storia. Insieme al protagonista, pian piano scopre i contorni della vicenda, anche se non risulta semplicissimo seguire le teorie scientifiche alla base del Multiverso. Proprio nella scatola, dal dramma si passa alla disperazione in un lungo peregrinare tra mondi diversi, spesso pericolosi e inospitali; un viaggio non solo fisico ma anche psicologico ed emotivo alla ricerca dell'Io. La parte finale invece, è quella che ho trovato più debole, soprattutto a causa di un ennesimo colpo di scena che crea -a mio avviso- più confusione che altro. Si tratta quindi di un thriller ben strutturato che presente un'analisi introspettiva del protagonista molto interessante e affronta tematiche care a tutti noi.
A chi consigliarlo? La dedica all'inizio del libro dice tutto: A chiunque si sia mai chiesto che tipo di vita avrebbe trovato in fondo alla strada che non ha preso.
Blake Crouch è autore e sceneggiatore. Ha scritto diversi romanzi, tra cui Dark Matter, qui riproposto in una nuova edizione, da cui è stata tratta una serie ora trasmessa su Apple TV+. Ha firmato inoltre la trilogia di Wayward Pines, che dopo il notevole successo a livello internazionale è diventata una serie tv prodotta dalla Fox. Dopo Recursion – Falsa memoria (2020), presto una serie tv Netflix prodotta da Shonda Rhimes, Upgrade (2023) è il suo secondo romanzo a essere pubblicato da Fanucci Editore e un’altra opera dell’autore destinata a diventare un film, attualmente in produzione presso la Amblin Partners di Steven Spielberg. Crouch è inoltre tra i creatori della serie televisiva Good Behavior per la Tnt, ispirata ai romanzi con la protagonista Letty Dobesh. Vive e lavora in Colorado.