Spazio "Letteratura per l'infanzia": Infanzia e metafore letterarie. Orfanezza e diversità nella circolarità dell'immaginario, di Milena Bernardi

Titolo: Infanzia e metafore letterarie. Orfanezza e diversità nella circolarità dell'immaginario
Autore: 
Milena Bernardi
Editore: Bonomia University Press
Pagine: 311
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo copertina: 24,00 €

Orfani e diversi sono sovente i protagonisti delle fiabe popolari e dautore, così come dei classici per ragazzi e di molte opere contemporanee. Le orfanezze e le diversità transitano di storia in storia e sembrano riconoscere nello scaffale della letteratura per l’infanzia un alloggio sicuro, una dimora adottiva in cui mettere radici e sentire legittimata la loro problematica esistenza. I "pollicini", metafora d’infanzia minuscola, convivono con le sirenette, gli orfani ottocenteschi di Dickens, la Mignolina di Andersen, la Bambolina di Capuana, la piccola Cappuccetto Rosso, e numerose altre creature in qualche modo diverse, orfane, abbandonate, cacciate di casa. In una biblioteca ideale in cui tutto si tiene essi viaggiano e migrano da uno scaffale all’altro, evidenziando i legami di significato, i radicamenti storici ed antropologici, le visioni filosofiche e pedagogiche, i sintomi e le tracce che l’infanzia porta con sè quando diviene personaggio e quindi metafora letteraria.

Milena Bernardi è ricercatrice all’Università di Bologna e insegna Letteratura per l’Infanzia. Per i nostri tipi ha già pubblicato il volume Infanzia e fiaba (2007), e i saggi "Il tappeto dell’Altrove" e "Dietro le quinte del racconto" all’interno del volume Infanzia e racconto, a cura di E. Beseghi (2008).

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