Recensione: La luce dei giorni. Storia delle ragazze che combatterono Hitler, di Judy Batalion

Titolo:
 La luce dei giorni. Storia delle ragazze che combatterono Hitler
Autore: Judy Batalion
Editore: Mondadori
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 17,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"La luce dei giorni. Storia delle ragazze che combatterono Hitler" di Judy Batalion è un adattamento avvincente e accessibile del libro Figlie della resistenza. La storia dimenticata delle combattenti nei ghetti nazisti (Mondadori), che narra le storie incredibili delle donne che hanno combattuto nella resistenza ebraica durante l'occupazione nazista. La versione per giovani lettori del libro esplora le vite di donne come Renia Kukielka, Zivia Lubetkin e altre figure chiave della resistenza. Queste donne non solo lottarono contro i nazisti, ma anche contro le aspettative sociali e di genere del loro tempo. Il libro si divide in quattro parti principali: dalla formazione dei gruppi di resistenza nei ghetti, alle operazioni di sabotaggio e alle missioni pericolose contro le forze naziste, fino alla fuga e alla sopravvivenza nei campi di sterminio e nelle foreste.

Renia Kukielka
Il libro si apre con l'introduzione della vita nei ghetti, mettendo in luce le condizioni disumane e la necessità di resistere. I capitoli iniziali, come "Noi restiamo qui" e "Non c'è scampo", descrivono il quotidiano terrore e la disperata determinazione delle donne ebree. Si passa poi a raccontare la formazione dell'Organizzazione di Combattimento Ebraica e le prime azioni di resistenza, come illustrato in "La nascita dell'Organizzazione combattente ebraica" e "La resistenza". La seconda parte del libro, "Demini o Dee", approfondisce episodi specifici di resistenza, tra cui l'infiltrazione nelle sedi della Gestapo e l'insurrezione del ghetto di Varsavia. Le protagoniste affrontano missioni pericolose, dimostrando incredibile coraggio e astuzia. La sezione "Libertà nei boschi" racconta delle combattenti che riuscirono a fuggire nei boschi, continuando la lotta contro i nazisti. La terza parte, "Non troveranno frontiere sul loro cammino", segue le donne nella loro continua battaglia, evidenziando la tenacia e la determinazione che le portarono a superare innumerevoli ostacoli. "La luce dei giorni" e "La grande fuga" sono capitoli che celebrano le loro vittorie e i sacrifici compiuti per la libertà. Infine, la quarta parte, "L'eredità emotiva", riflette sulle conseguenze della guerra sulle vite delle combattenti, esplorando tematiche come il trauma, la memoria e la forza ritrovata.

Dal sito: https://www.mosaico-cem.it/wp-content/uploads/2022/04/varsavia.jpeg

Zivia Lubetkin
Judy Batalion utilizza uno stile di scrittura avvincente e accessibile. Il suo linguaggio è chiaro e diretto, rendendo la complessità degli eventi storici comprensibile per un pubblico giovane senza sacrificare la profondità emotiva delle storie narrate. Ogni capitolo è costruito con attenzione, alternando narrazioni dettagliate a momenti di riflessione che aiutano a contestualizzare l'orrore della guerra e l'eroismo delle protagoniste. "La luce dei giorni" quindi, è un tributo commovente e potente a queste eroiche donne della resistenza, capace di educare e ispirare le giovani generazioni. La versione per giovani lettori di Judy Batalion riesce a rendere onore a queste figure storiche, contribuendo a mantenere viva la memoria del loro coraggio e delle loro imprese straordinarie.

Judy Batalion, nata e cresciuta a Montreal, Canada, ha studiato a Harvard e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell'arte presso il Courtauld Institute dell'Università di Londra. Conosce l'inglese, il francese, l'yiddish e l'ebraico. Ha lavorato come curatrice museale e giornalista. I suoi articoli sono stati pubblicati sulle principali testate giornalistiche statunitensi, quali il «New York Times», il «Washington Post» e «Vogue».

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