Recensione: E poi venne il silenzio (2010)

E poi venne il silenzio è un documentario che narra la storia della più sanguinosa strage nazista, verso i civili, in Italia. Le vittime dell'eccidio furono gli abitanti del paesino di Sant'Anna di Stazzema, in Toscana, che all'alba del 12 agosto 1944, senza un reale motivo, furono massacrati e le loro case bruciate. Questa storia, insieme ad altri crimini nazisti in Italia, era rimasta segreta per molti anni, fino al 1994 quando il procuratore militare di Roma ritrovò in uno scantinato della procura i fascicoli "archiviati provvisoriamente".
Da qui prenderanno avvio le indagini e dopo il processo che si concluderà con la condanna di dieci ex sottufficiali e ufficiali tedeschi, ormai ultraottantenni.
Una pagina buia della seconda guerra mondiale che il regista racconta con l'aiuto dei sopravvissuti, alternando racconto ed immagini. Un documentario davvero ben fatto che riesce a trasmettere allo spettatore l'angoscia e il dramma della situazione; il finale poi è davvero straziante. Comunque si tratta di un documento storico molto importante che consiglio a tutti di vedere per capire dove può arrivare l'odio e l'efferatezza umana.

REGIA: Iris Braschi
ATTORI: Milena Bernabo', Fabrizio Brandi, Livia Urosevic Corsi, Amdeo D'amico, Riccardo De Francesca, Simone Fulciniti, Carlo Gamba, Enio Mancini, Mario Marsili, Matteo Micheli, Cesira Pardini, Bianca Pieri, Enrico Pieri, Mauro Pieri, Eleonora Zacchi

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