Recensione: Super (2011)

Pomeriggio ho visto questo film. Il protagonista è Frank D'Arbo (Rainn Wilson), un uomo che dalla vita ha subito quasi esclusivamente umiliazioni e delusioni, tanto da ricordare solo due momenti felici: il matrimonio con Sarah (Liv Tyler), una ex tossicodipendente, e l'aiuto fornito ad un poliziotto per far arrestare un ladro. La sua vita, però, precipita completamente quando perde anche sua moglie che si trasferisce da Jacques (Kevin Bacon), un pericoloso spacciatore. Frank prova timidamente a riprendersi sua moglie ma si rende conto di essere un debole, un fallito, ed entra in depressione.
Proprio durante questa fase ha una visione: incontra "The Holy Avenger", il supereroe di uno show televisivo, che gli confessa che lui è un prescelto di Dio per uno scopo speciale. A questo punto Frank inizia a leggere fumetti e si convince che il suo obiettivo è di trasformarsi in un supereroe per combattere il crimine. Per questo diventa "Saetta Purpurea" e si dedica alla sua impresa. Ma riuscirà a salvare anche Sarah? Questo dovete scoprirlo andando al cinema.
Si tratta di un film originale con una bella fotografia, una buona recitazione e una vena di ironia che non guasta. Il risultato è una pellicola scorrevole, mai noiosa, che mi sento di consigliare a tutti.

REGIA: James Gunn
SCENEGGIATURA: James Gunn
ATTORI: Rainn Wilson, Liv Tyler, Ellen Page, Kevin Bacon, Gregg Henry, Michael Rooker, Andre Royo, Sean Gunn, Stephen Blackehart, Linda Cardellini, Nathan Fillion, Edrick Browne

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