Eventi: Bruno Osimo alla libreria Utopia e Cinaski al Teatro dell'Arte

Domani a Milano doppio appuntamento con gli autori e i libri Marcos y Marcos:

- alle 18.30 ultimo appuntamento della rassegna Una Banda di Autori - 5 incontri Marcos y Marcos all'Utopia.
Un ciclo di incontri alla Libreria Utopia che si sono svolti nel mese di novembre.

Bruno Osimo dialogando con Marina Morpurgo 
presenta il suo romanzo
Dizionario affettivo della lingua ebraica
Libreria Utopia, via Moscova 52, ore 18.30

Con un umorismo sottile che conquista, Dizionario affettivo della lingua ebraica narra le traversie di un uomo che ha affrontato il mondo senza essere equipaggiato, finché non ha scoperto che la lingua parlata da sua madre - e spacciata per italiano corrente - era in realtà mammese, tampònico, una lingua “che non descrive la realtà come appare, ma come apparirebbe se non facesse paura”.


- alle 21 approda a Milano la prima teatrale del recital di Vincenzo Costantino CINASKI,
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare.
Teatro dell'Arte - Triennale di Milano, viale Alemagna 6


Un assolo del milanese Cinaski con l'arricchimento musicale del pianoforte e degli strumenti giocattolo di Francesco Arcuri
Un monologo condotto da un poeta narratore dotato di grande carisma e di una voce profonda e intrigante.
Le sue parole così ben ordinate sulla carta, prendono vita diventando canzoni, arie, melodie legate al mondo musicale del jazz, del blues e del rock.
Cinaski libera la poesia dai libri per regalarla al palco e alla voce

ANTEPRIMA DEI LIBRI

DIZIONARIO AFFETTIVO DELLA LINGUA EBRAICA
di Bruno Osimo


DESCRIZIONE
In ebraico papà si dice aba; dunque, nemmeno a farlo apposta, la prima voce è papà; e da qui in poi ogni voce è un appiglio, una lente, uno specchio della storia di Bruno. Tra zii fuggiti in Inghilterra e in America durante la Catastrofe, calzini spaiati, piaceri e dispiaceri della carne, cammina Bruno, senza bussola nel mondo finché non scopre che la lingua parlata da sua madre, e spacciata per italiano corrente, è in realtà mammese, o tampònico. Sua madre parla una lingua che non descrive la realtà come appare, ma come apparirebbe se non facesse paura, se non mettesse in imbarazzo, se non suscitasse emozioni: "Mi raccomando" vuol dire "È questione di vita o di morte"; "Ti voglio bene" si dice "Complimenti". Cominciare a tradurre dal mammese salva la vita a Bruno e gli insegna l'arte della differenza, la difficoltà di comunicarla; l'arte di adattare e di adattarsi. Si trasforma così in un traduttore alfiere: indomito, sempre in servizio. Alle prese con paure improvvise ma dotato anche di risorse segrete: per esempio una mano morbida e asciutta che a volte lo protegge quando vede le cose brutte davanti a sé. È la mano che suo padre gli metteva sugli occhi e sulla fronte quando, facendo spese il sabato mattina, il macellaio alzava la mannaia. 

Titolo: Dizionario affettivo della lingua ebraica
Autore: Bruno Osimo
Editore: Marcos y Marcos
ISBN: 9788871685588
Pagine: 303
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo copertina: 16,00 € 





 


CHI E' SENZA PECCATO NON HA UN CAZZO DA RACCONTARE 
di Vincenzo Costantino (detto Cinaski)




DESCRIZIONE

"Sono nato come tutti con l'idea che la mia vita sarebbe stata un percorso difficile, un lavoro di costruzione e modellamento. Sono nato in una città che si nutre di solitudini e disperazione: Milano. Cercare di capire come si diventa grandi a Milano è come cercare di capire come si diventa biondi a Copenhagen. Non esistono ragioni, lo si diventa. È come vivere a Maranello con in testa l'idea della velocità, solo che la pista non ti regala albe o tramonti da ricordare ma solo giornate da trascorrere. I profumi sono anonimi, come le facce e le facce sono incredibilmente fiere perché guardano l'Italia dall'alto. Allora come dovrebbero essere a Bolzano anche se è vero che lì guardano la Germania dal basso." Vincenzo Costantino, detto Cinaski, nasce a Milano il 19 novembre 1964. Cinico e sensibile, egocentrico e distaccato, alticcio e lucido, amabile e provocatorio. Poeta narratore ed interprete, libera la poesia dai libri per regalarla al palco e alla voce. La poesia scritta gli va stretta e Cinaski ama invece raccontare in prima persona di fronte al pubblico e non a ipotetici lettori. Ecco quindi che prende forma un vero e proprio spettacolo. Un monologo condotto da un "quasi-attore" dotato di carisma e di una voce profonda e intrigante. Le sue parole prendono vita diventando canzoni, arie, melodie legate al mondo musicale del jazz del blues e del rock.




Titolo: Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare
Autore: Vincenzo Costantino
Editore: Marcos y Marcos
ISBN: 9788871685502
Pagine: 126
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo copertina: 12,00 € 



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