Recensione: MISSION IMPOSSIBLE - PROTOCOLLO FANTASMA (2011)

USCITA CINEMA: 27/01/2012
REGIA: Brad Bird
SCENEGGIATURA: Josh Appelbaum, André Nemec
ATTORI: Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux, Josh Holloway, Michael Nyqvist, Simon Pegg, Ving Rhames, Paula Patton, Anil Kapoor, Vladimir Mashkov, Samuli Edelmann, Ilia Volokh, Miraj Grbic, Ivan Shvedoff, Pavel Kríz, April Stewart
FOTOGRAFIA: Robert Elswit
MONTAGGIO: Paul Hirsch
MUSICHE: Michael Giacchino
PRODUZIONE: Bad Robot, Paramount Pictures, Skydance Productions
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2011
GENERE: Azione, Thriller, Avventura
DURATA: 132 Min
FORMATO: Colore 1.44 : 1
SITO: http://it.missionimpossible.com/

TRAMA
In Mission: Impossible 4, accusati dell'attentato terroristico al Cremlino, l'agente operativo dell'IMF Ethan Hunt e l'intera Agenzia vengono sconfessati e il Presidente avvia il Protocollo Fantasma. Senza più risorse e sostegno, Ethan deve trovare il modo per riscattare il nome della propria agenzia e prevenire un altro attacco. A complicare le cose, Ethan è costretto a imbarcarsi in questa missione con una squadra di compagni fuggitivi dell'IMF, dei quali non conosce del tutto le personali motivazioni.

RECENSIONE
E sono quattro! Questa volta è toccato a Brad Bird (Ratatouille, Gli Incredibili, Il gigante di ferro), regista esperto nel campo dell'animazione, dare forma alla nuova avventura di Ethan.
Bird, come prevedibile, sceglie di puntare tutto sull'azione e regala allo spettatore scene di grande impatto e suggestione. Gli effetti speciali rappresentano il vero punto di forza del film, insieme ad una bellissima fotografia (aiutata molto dalle location suggestive dove si muovono frenetici i protagonisti). Da questo punto di vista la pellicola è molto curata e spettacolare.
Senza dimenticare la colonna sonora, vero e proprio marchio di fabbrica della serie.
La cura dell'involucro, naturalmente, è finalizzata a coprire un vuoto di scrittura enorme. La storia è ridotta all'osso e risulta di una banalità sconcertante; il solito rischio nucleare, la solità rivalità America-Russia, il solito terrorista di turno, il solito epilogo. Tutto ampiamente prevedibile dall'inizio alla fine.
Tra l'altro Bird chiede allo spettatore un compromesso fondamentale: credere nell'impossibile. E in questo episodio, posso garantirvelo, l'impossibile raggiunge livelli elevatissimi.

Dunque una rinuncia consapevole alla sceneggiatura per dar spazio alla frenesia, alla velocità, al ritmo serrato (considerate che il film dura due ore ma finisce in un baleno). Il tutto condito con qualche sentimentalismo e una buona dose di ironia.
La prova degli attori è buona, con il solito Tom Cruise a fare da mattatore. Da sottolineare la bellezza di Paula Patton nei panni della sexy agente Jane Carter.

Consigliato? Si per chi cerca un film d'azione fatto veramente bene. No per chi cerca trame più articolate, complesse, riflessive (per questa categoria consiglio La Talpa).

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