Recensione: HO CERCATO IL TUO NOME (2012)

USCITA CINEMA: 25/04/2012
GENERE: Drammatico, Guerra, Sentimentale
REGIA: Scott Hicks
SCENEGGIATURA: Will Fetters
ATTORI: Zac Efron, Taylor Schilling, Blythe Danner, Jay R. Ferguson, Riley Thomas Stewart, Joe Chrest, Adam LeFevre, Courtney J. Clark, Jillian Batherson, Robert Hayes, Ritchie Montgomery, Russell Durham Comegys
FOTOGRAFIA: Alar Kivilo
MONTAGGIO: Hal Lindes, Scott Gray
MUSICHE: Mark Isham
PRODUZIONE: Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, DiNovi Pictures
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: USA 2012
DURATA: 101 Min
FORMATO: Colore 

TRAMA
Il Sergente di Marina Logan Thibault ritorna dalla sua quarta missione in Iraq, con l'unico oggetto che crede gli abbia permesso di sopravvivere agli orrori della guerra: la fotografia di una donna che non conosce. Dopo averne scoperto il nome, Beth e l'indirizzo, compare alla sua porta, e inizia a lavorare al canile gestito dalla sua famiglia. A dispetto della diffidenza della donna e della vita complicata di lei, la loro conoscenza si trasforma lentamente in qualcosa di diverso, dando speranza a Logan che Beth possa diventare più di un semplice portafortuna.

RECENSIONE
Logan Thibault (Zac Efron) è un sergente della Marina in Iraq. Durante la missione, per raccogliere la foto di una donna, si allontana proprio mentre una bomba colpisce i suoi amici. Traumatizzato da questa storia e dalla perdita, pochi mesi dopo, del suo migliore amico, decide di tornare a casa. Tuttavia non riesce a darsi pace per le numerose perdite e a trovare un senso alla sua vita. Per questo decide di andare alla ricerca della donna della foto, sentendosi in dovere di ringraziarla per essere ancora vivo.
Una volta incontrata, però, non riesce subito a dirle la verità e inizia a lavorare al canile gestito dalla sua famiglia. E quando finisce per innamorarsi di lei, le cose diventano ancora più complicate...

Sparare a zero su questo film, utilizzando un'espressione molto comune, è come sparare sulla croce rossa! La cosa che più colpisce, e fa sorridere, è che i luoghi comuni ci sono davvero tutti: il soldato buono, educato, giusto, lavoratore, con tanti talenti e passioni (la musica, la filosofia); la donna sola, distrutta dalla morte del fratello (un soldato in Iraq), che si trova a crescere un figlio, un ragazzino sveglio e intelligente, dovendo fare i conti con un ex marito prepotente (guarda caso uno sceriffo, figlio di un uomo importante) che ha sposato solo per errore quando era una ragazzina; la nonna buona e saggia; l'amore per gli animali; ecc... ecc... Insomma il classico film strappalacrime, vietato ai diabetici, con una bella morale e tanti buoni sentimenti made in USA (da libro Cuore quando Logan, un ex marines, dopo aver subito uno sputo in faccia e una pistola puntata addosso, dice: non sei un uomo cattivo!!). Senza contare che esiste ancora chi, a 25 anni, apre lo sportello della macchina alla fine di un appuntamento!!!

Personalmente stimo Sparks, ma devo ammettere che gli ultimi film tratti dai suoi romanzi sono eccessivamente retorici e zuccherosi, adatti quasi esclusivamente a teenagers o a donne sole. E solo questo, infatti, giustifica la presenza di Zac Efron, che sfodera la stessa identica espressione (da cane bastonato) dall'inizio alla fine. Un pò meglio la recitazione di Taylor Schilling, sempre in relazione ad un personaggio eccessivamente stereotipato.
Detto questo, il film si vede comunque volentieri, sia per una durata non eccessiva, sia per l'ambientazione molto bella e suggestiva. Aspetti che, a mio avviso, non bastano per consigliarne la visione nelle sale (meglio aspettare un passaggio in tv!).

PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...