Recensione: CARRIERS - CONTAGIO LETALE (2009)

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Il mondo è alle prese con una pandemia virale che ha sterminato buona parte della popolazione. I superstiti cercano di sopravvivere ad ogni costo.
 

Danny (Lou Taylor Pucci) e Brian (Chris Pine) sono due fratelli che decidono di lasciare la città per recarsi in un località di mare sperduta, una casa vacanze della loro infanzia, convinti di potersi isolare dal mondo per sfuggire all'epidemia. Insieme a loro partono Bobby (Piper Perabo), un'amica di Danny e Kate (Emily Vancamp), la ragazza di Brian. Il viaggio, apparentemente tranquillo, si trasformerà ben presto in un incubo quando i ragazzi saranno costretti a condividere il percorso con un uomo e la figlia malata, dopo un problema alla macchina. Riusciranno ad arrivare vivi alla meta?

La trama del film è abbastanza semplice e lineare. Non ci sono mostri o zombie, ma la tensione viene dal contagio, dalla paura di contrarre la malattia, che equivale a morte certa. Pur senza grandi effetti speciali e con un budget low cost, Carriers è un film interessante, girato con estrema intelligenza dai due registi, bravi a creare atmosfere cupe, sinistre, apocalittiche con posti isolati e qualche cadavere. Il resto lo fa una sceneggiatura solida, una buona recitazione e qualche scena davvero toccante. A livello tematico tutto il film gira intorno al tema della sopravvivenza, a tutti i costi, che spinge lo spettatore verso una riflessione: vale lo stesso la pena di vivere quando questo significa rinunciare alla propria umanità?

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