Recensione: CHRONICLE (2012)

USCITA CINEMA: 09/05/2012
GENERE: Drammatico, Fantascienza, Horror
REGIA: Josh Trank
SCENEGGIATURA: Max Landis
ATTORI: Michael B. Jordan, Dane DeHaan, Michael Kelly, Ashley Hinshaw, Anna Wood, Alex Russell, Joe Vaz, Luke Tyler, Bo Petersen, Rudi Malcolm, Crystal-Donna Roberts, Adrian Collins, Grant Powell, Armand Aucamp, Nicole Bailey, Lynita Crofford, Matthew Dylan Roberts, Royston Stoffels, Patrick Walton Jr., Lance Elliot
FOTOGRAFIA: Matthew Jensen
MONTAGGIO: Elliot Greenberg
PRODUZIONE: Adam Schroeder Productions, Davis Entertainment
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
PAESE: Gran Bretagna, USA 2012
DURATA: 84 Min
FORMATO: Colore 

TRAMA
Andrew, Matt e Steve sono adolescenti comuni, con cui tutti possono identificarsi; ognuno di loro ha una personalità ben distinta con cui affronta le normali difficoltà legate alla scuola, alle nuove amicizie, in una fase della vita in costante evoluzione. Sono imperfetti, goffi e un po' avventati. Sono come noi, e come molti di noi, sono ossessionati all'idea di raccontare la loro vita, sia gli eventi più ordinari, sia - come nel loro caso - quelli più straordinari. Perché Andrew, Matt e Steve s'imbattono in qualcosa che trascende la loro comprensione e quella di chiunque altro. I tre ragazzi, infatti, improvvisamente sviluppano incredibili capacità telecinetiche: per dirla nel linguaggio dei fumetti, sono dotati di superpoteri! I ragazzi diventano praticamente capaci di qualsiasi cosa. Possono muovere gli oggetti con la forza del pensiero e scaraventare in aria automobili solo con la volontà. Imparano persino a volare realizzando così il loro sogno più grande. Ad un certo punto però la faccenda si complica.

RECENSIONE

Andrew (Dane DeHaan) è un ragazzo timido con numerosi problemi; la madre è gravemente malata e il padre alcolizzato e manesco. Il suo unico amico, nonché cugino, è Matt (Alex Russell), che ha imparato a volergli bene nonostante il suo carattere difficile. Inoltre è costretto ad accettare anche che Andrew giri con una videocamera, deciso a riprendere ogni aspetto della sua vita.
Durante una festa, Matt e Steve (Michael B. Jordan) scoprono una grotta nel terreno circostante e decidono di esplorarla, insieme ad Andrew. Entrando in contatto con una strana fonte di energia, i tre ragazzi acquisteranno poteri fuori dal comune, ovvero la capacità di far accadere le cose semplicemente con la forza del pensiero. E quello che sembrava un gioco, piano piano, si trasformerà in qualcosa di molto più difficile da controllare, soprattutto per Andrew.

Quante volte abbiamo sentito l'espressione: da grandi poteri derivano grandi responsabilità?
Il film parte proprio da questa considerazione e ci mostra quello che può succedere quando i poteri finiscono nelle mani sbagliate, di chi non è in grado di controllarli e si abbandona alla loro potenza.
E' proprio quello che succede ad Andrew quando, schiacciato dai problemi della vita, decide di sfruttare i propri poteri, senza pensare alle conseguenze.

La scelta registica di utilizzare il found footage, abbastanza inflazionata ultimamente (soprattutto nel genere horror), ovvero di costruire la pellicola con finti filmati girati dagli stessi protagonisti o presi da telecamere a circuito chiuso, in questo film, a mio avviso, ottiene l'effetto contrario, ovvere rende il tutto meno reale e poco credibile. Infatti se nel finto documentario questa tecnica può avere un senso, in un contesto normale risulta abbastanza inverosimile che una persona giri continuamente con una telecamera accesa, anche in luoghi particolari come la scuola. Per questo, secondo me, era meglio optare per una modalità classica.

Detto questo la storia, pur non essendo particolarmente originale, è interessante e supportata da una buona recitazione. I ritmi all'inizio non sono elevatissimi, mentre la parte finale è decisamente più "esplosiva".

Dovendo tirare le somme un film convincente a metà. Da vedere senza grandi aspettative.

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