Titolo: Zero History
Autore: William Gibson
Editore: Fanucci
Pagine: 560
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 12,90 €
Autore: William Gibson
Editore: Fanucci
Pagine: 560
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 12,90 €
Questo
romanzo è l'esame attento dei feticci tecno-culturali del ventunesimo secolo.
William Gibson, padrino del cyberpunk, racconta della paranoia e del fantastico
potere di twitter e traccia un quadro provocatorio del futuro, dai segreti di
cool-hunting dell'industria della difesa a prova di recessione, ai marchi
indirizzati ai fanatici della tecnologia, alle darknet virali per iPhone e twitter.
Un esame che segue una linea apparentemente semplice: il futuro è adesso.
Hollis Henry, ex cantante rock diventata giornalista, ha accettato con
molta riluttanza di lavorare nuovamente al soldo di Hubertus Bigend,
magnate del marketing globale, per scoprire l’identità segreta del
progettista di un marchio di abbigliamento che Bigend spera di arruolare
per la fabbricazione delle uniformi dell’esercito statunitense. Il
traduttore ed esperto di crittologia Milgrim, ossessionato dai dettagli,
è totalmente nelle mani di Bigend, soprattutto da quando il magnate lo
ha salvato dalla dipendenza pagandogli una costosa cura in una clinica
svizzera. Garreth, invece, ha una passione per gli sport estremi. Di
recente è saltato dall’edificio più alto del mondo, aprendo il
paracadute solo all’ultimo momento, e per dimostrarlo ha un femore tutto
nuovo fatto con un materiale sperimentale. Garreth ha gli amici giusti
per i favori di cui un uomo come Bigend potrebbe avere bisogno, in
particolare quando le cose vanno improvvisamente storte. Cosa potrebbe
succedere, ad esempio, se un contratto per le uniformi siglato dal
dipartimento della Difesa diventasse il viatico per un traffico d’armi, e
se anche Bigend si ritrovasse a essere manipolato e alla deriva in un
mondo pericoloso e pieno di insidie?
Un thriller raffinato e intelligente in grado di mantenere il lettore inchiodato alla pagina fin dal principio, in un’atmosfera che unisce futuro e modernità.
Un thriller raffinato e intelligente in grado di mantenere il lettore inchiodato alla pagina fin dal principio, in un’atmosfera che unisce futuro e modernità.
William Gibson, americano di nascita, vive a Vancouver. Ha debuttato assai presto nel
mondo della fantascienza con La notte che bruciammo Chrome. Il suo
romanzo Neuromante è considerato il manifesto del movimento cyberpunk. A
lui si deve la coniazione del termine "cyberspazio" e il grande
merito di aver saputo immaginare Internet e la realtà virtuale prima che
esistessero. Zero History è il primo titolo di Gibson pubblicato dalla
Fanucci.
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