Titolo: La colonia sommersa
Autore: Kat Falls
Editore: Fazi
Pagine: 285
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Un romanzo ambientato in un universo post-apocalittico in cui, a causa del riscaldamento globale, le acque hanno ricoperto gran parte della superficie terrestre. A seguito di questa catastrofe ecologica l’intero genere umano è posto di fronte alla scelta di disputarsi il poco spazio rimasto a disposizione, o spostarsi negli sconfinati abissi oceanici. In questo universo acquatico le abitazioni hanno la forma di gigantesche meduse attorno alle quali si estendono sterminate coltivazioni sottomarine; gli uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare sott’acqua e nuotano fasciati in avveniristiche tute idrorepellenti, spostandosi a bordo di rapide vetture.
È qui, tra le profondità oceaniche, che Ty Towson è nato e cresciuto, ma quando incontrerà Gemma, una ragazza che viene dal mondo emerso in cerca di suo fratello scomparso in mare, la sua vita diventerà improvvisamente più complicata. Insieme, Ty e Gemma dovranno affrontare pericolose creature e avventurarsi in remote città lungo frontiere sommerse. Più scenderanno tra i fondali più scopriranno oscuri segreti che nemmeno il mare riuscirà a nascondere.
Kat Falls vive a Evanston, Illinois. Ha conseguito un Master in sceneggiatura presso la Northwestern University, dove insegna. Può vantare al suo attivo ben quattro opere opzionate da registi indipendenti e un contratto con la Disney per la scrittura di una sceneggiatura originale. Lei stessa ha scritto e diretto un piccolo film indipendente.
Titolo: Il traghettatore
Autore: William Peter Blatty
Editore: Fazi
Pagine: 201
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
New York, anni Novanta. Joan Freeboard è un agente immobiliare ambiziosa e di successo. Ha fra le mani un grande affare: la vendita di Elsewhere, una villa costruita negli anni Trenta su una boscosa isola del fiume Hudson, ormai disabitata da anni. Ma quella che sembra un’occasione d’oro nasconde un impedimento non da poco: si dice che la proprietà, già scena di diversi omicidi, sia infestata da fantasmi che uccidono chiunque vi soggiorni. Joan arruola allora un esperto di paranormale, una sensitiva e uno scrittore e insieme a loro si trasferisce nella villa per una settimana, per sfatare questa terribile nomea. Ma le cose andranno diversamente: isolati da tutto in seguito a una tempesta, i quattro sperimenteranno l’oscura forza delle presenze occulte che si aggirano nella casa, in un crescendo di terrore che li porterà a una imprevedibile e spaventosa rivelazione finale.
William Peter Blatty è nato nel 1928 a New York. La famiglia, di origine libanese, era in grandi ristrettezze economiche; il padre, carpentiere, se ne andò quando William aveva sei anni. Nel corso dell’infanzia, Blatty e la madre cambieranno residenza circa ventotto volte. A metà degli anni Cinquanta, Blatty vince 10.000 dollari nel quiz show You Bet Your Life: cifra che gli consentirà di dedicarsi all’attività di scrittore. Inizialmente autore di romanzi umoristici, dal ’64 al ’70 Blatty inizia a collaborare come sceneggiatore con il regista Blake Edwards. Dopo l’immenso successo de L’Esorcista (1971), e del film di Friedkin tratto nel ’73 dal romanzo, nel 1978, Blatty pubblica The Ninth Configuration (del quale dirige nell’80 la riduzione cinematografica); nel 1983 scrive il romanzo Legion, un sequel de L’Esorcista dal quale, nel 1989, trae il film (che scrive e dirige) L’Esorcista III. Nel 1996 dà alle stampe Demons Five, Exorcists Nothing: A Fable. Il traghettatore è uscito negli Stati Uniti nel 2009.
Titolo: L'arco e la farfalla
Autore: Mohammed Al Achaari
Editore: Fazi
Pagine: 367
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 17,50 €
Con una misteriosa lettera di poche righe il noto giornalista e scrittore Youssef viene a scoprire che il figlio Yassine, brillante studente universitario a Parigi, si è fatto esplodere durante un attentato in Afghanistan. Attorno a questo tragico avvenimento, Achaari costruisce una riflessione sul presente, sul senso della perdita, la corruzione, le ansie e le paure che dominano la realtà araba, e sulla bellezza come unica via d’uscita.
Mohammed Al Achaari è un importante uomo politico marocchino, giornalista e direttore di giornali, poeta e romanziere. Militante di sinistra, ha conosciuto la repressione e poi il carcere prima di diventare deputato nel 1998 e poi Ministro della Cultura dal 2002 al 2007. Con L’arco e la farfalla ha vinto l’Arabic Booker Prize nel 2011.
Autore: Kat Falls
Editore: Fazi
Pagine: 285
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Un romanzo ambientato in un universo post-apocalittico in cui, a causa del riscaldamento globale, le acque hanno ricoperto gran parte della superficie terrestre. A seguito di questa catastrofe ecologica l’intero genere umano è posto di fronte alla scelta di disputarsi il poco spazio rimasto a disposizione, o spostarsi negli sconfinati abissi oceanici. In questo universo acquatico le abitazioni hanno la forma di gigantesche meduse attorno alle quali si estendono sterminate coltivazioni sottomarine; gli uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare sott’acqua e nuotano fasciati in avveniristiche tute idrorepellenti, spostandosi a bordo di rapide vetture.
È qui, tra le profondità oceaniche, che Ty Towson è nato e cresciuto, ma quando incontrerà Gemma, una ragazza che viene dal mondo emerso in cerca di suo fratello scomparso in mare, la sua vita diventerà improvvisamente più complicata. Insieme, Ty e Gemma dovranno affrontare pericolose creature e avventurarsi in remote città lungo frontiere sommerse. Più scenderanno tra i fondali più scopriranno oscuri segreti che nemmeno il mare riuscirà a nascondere.
Kat Falls vive a Evanston, Illinois. Ha conseguito un Master in sceneggiatura presso la Northwestern University, dove insegna. Può vantare al suo attivo ben quattro opere opzionate da registi indipendenti e un contratto con la Disney per la scrittura di una sceneggiatura originale. Lei stessa ha scritto e diretto un piccolo film indipendente.
Titolo: Il traghettatore
Autore: William Peter Blatty
Editore: Fazi
Pagine: 201
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
New York, anni Novanta. Joan Freeboard è un agente immobiliare ambiziosa e di successo. Ha fra le mani un grande affare: la vendita di Elsewhere, una villa costruita negli anni Trenta su una boscosa isola del fiume Hudson, ormai disabitata da anni. Ma quella che sembra un’occasione d’oro nasconde un impedimento non da poco: si dice che la proprietà, già scena di diversi omicidi, sia infestata da fantasmi che uccidono chiunque vi soggiorni. Joan arruola allora un esperto di paranormale, una sensitiva e uno scrittore e insieme a loro si trasferisce nella villa per una settimana, per sfatare questa terribile nomea. Ma le cose andranno diversamente: isolati da tutto in seguito a una tempesta, i quattro sperimenteranno l’oscura forza delle presenze occulte che si aggirano nella casa, in un crescendo di terrore che li porterà a una imprevedibile e spaventosa rivelazione finale.
William Peter Blatty è nato nel 1928 a New York. La famiglia, di origine libanese, era in grandi ristrettezze economiche; il padre, carpentiere, se ne andò quando William aveva sei anni. Nel corso dell’infanzia, Blatty e la madre cambieranno residenza circa ventotto volte. A metà degli anni Cinquanta, Blatty vince 10.000 dollari nel quiz show You Bet Your Life: cifra che gli consentirà di dedicarsi all’attività di scrittore. Inizialmente autore di romanzi umoristici, dal ’64 al ’70 Blatty inizia a collaborare come sceneggiatore con il regista Blake Edwards. Dopo l’immenso successo de L’Esorcista (1971), e del film di Friedkin tratto nel ’73 dal romanzo, nel 1978, Blatty pubblica The Ninth Configuration (del quale dirige nell’80 la riduzione cinematografica); nel 1983 scrive il romanzo Legion, un sequel de L’Esorcista dal quale, nel 1989, trae il film (che scrive e dirige) L’Esorcista III. Nel 1996 dà alle stampe Demons Five, Exorcists Nothing: A Fable. Il traghettatore è uscito negli Stati Uniti nel 2009.
Titolo: L'arco e la farfalla
Autore: Mohammed Al Achaari
Editore: Fazi
Pagine: 367
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 17,50 €
Con una misteriosa lettera di poche righe il noto giornalista e scrittore Youssef viene a scoprire che il figlio Yassine, brillante studente universitario a Parigi, si è fatto esplodere durante un attentato in Afghanistan. Attorno a questo tragico avvenimento, Achaari costruisce una riflessione sul presente, sul senso della perdita, la corruzione, le ansie e le paure che dominano la realtà araba, e sulla bellezza come unica via d’uscita.
Mohammed Al Achaari è un importante uomo politico marocchino, giornalista e direttore di giornali, poeta e romanziere. Militante di sinistra, ha conosciuto la repressione e poi il carcere prima di diventare deputato nel 1998 e poi Ministro della Cultura dal 2002 al 2007. Con L’arco e la farfalla ha vinto l’Arabic Booker Prize nel 2011.
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