I PREMI DEL
MEDFILM FESTIVAL 2012
MEDFILM FESTIVAL 2012
CINEMA DEL MEDITERRANEO A ROMA
18a edizione - 19/28 OTTOBRE 2012
18a edizione - 19/28 OTTOBRE 2012
Comunicato Stampa
Si conclude domenica 28
ottobre a Roma, la diciottesima edizione del MedFilm
Festival, iniziata lo scorso 19 ottobre, la più antica
kermesse cinematografica della Capitale, fondata e diretta da Ginella Vocca, che ha rinnovato l’appuntamento
con i protagonisti del Cinema del Mediterraneo.
Di seguito tutti i premi della 18a edizione
CONCORSO UFFICIALE Premio Amore e Psiche
La Giuria composta da: Maurizio Caprara (giornalista), Ivan Cotroneo (scrittore,
sceneggiatore, regista), Carlo Freccero (autore televisivo, esperto di
comunicazione), Carlotta Natoli (attrice), Vania Traxler (distributrice), Carlo
Valeri (critico cinematografico) ha assegnato i seguenti Premi:
Premio Amore e Psiche al
miglior lungometraggio a PARADA, di Srdjan Drajojevic (Serbia,
Croazia, Macedonia, Slovenia) per l’originale rappresentazione dell’incrocio di scontri di civiltà e
culture che ha attraversato i paesi dell’ex Yugoslavia negli ultimi due
decenni. Attraverso lo strumento dell’ironia offre una via possibile per
contribuire a superare i pregiudizi verso l’altro.
Menzione
Speciale al film BOILING DREAMS (Shi Ghadi Shi Jay), di Hakim Belabbes
(Marocco) per avere raccontato l’ecatombe -troppe volte rimossa- di tanti
migranti che provano ad attraversare il Mediterraneo. Nell’adottare il punto di
vista di una moglie e madre, descrivendone un’attesa capace di far bollire i
sogni, il film riduce l’ombra su una parte di realtà circondata da indifferenza
Riconoscimento
Espressione Artistica all’attrice
ADILA BENDIMERAD, protagonista del film LE REPENTI di Merzak Allouache (Algeria,
Francia) per la sua intensa
interpretazione costruita come un crescendo musicale, dal pianissimo al
fortissimo, senza mai perdere in credibilità.
La Giuria ha deciso di assegnare unRiconoscimento Speciale al film LE COSE BELLE, di Agostino
Ferrente e Giovanni Piperno (Italia) per il talento degli autoriprofuso in un opera che parte dal documentario e la trasforma in un laboratorio
di conoscenze e di storia. Nella Napoli piena di speranza del 1999 e in quella
paralizzata di dieci anni dopo il film è un reality di quattro vite immobili.
CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI Premio Open Eyes
La Giuria composta da: Erika Manoni (montatrice, regista), Jonathan
Nossiter (regista); Costanza Quatriglio (regista) ha assegnato il Premio Open Eyes ex-aequo ai migliori documentari: SOLDIER /
CITIZEN, di Silvina
Landsmann (Israele) e LES INVISIBLES,
di Sébastien Lifshitz (Francia).Questa la motivazione della giuria: Due film
coraggiosi, molto diversi stilisticamente, che affrontano con la sottigliezza
di uno sguardo sempre sorprendente,
realtà piene di pregiudizi e sofferenza.
Due straordinari momenti di riflessione chetrascendono di volta in volta il racconto di ciò che sta davanti la macchina da
presa per affrontare in modo universale la complessità del tema dell'identità,
sia essa degli individui, sia essa di un popolo intero.
Nel caso di "Les Invisibles",
Sebastien Lifshitz ci apre a una lettura intima e originale di 50 anni di
storia sociale francese attraverso donne e uomini omosessuali
che rielaborano in vecchiaia il proprio vissuto.
In "Soldier/Citizen", Silvina
Landsmann ci fa partecipare a una lezione esemplare di civiltà, evitando,
attraverso uno sguardo scevro di pregiudizi, i soliti cliché del conflitto
israelo-palestinese.
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI Premio Methexis
La Giuria composta da studenti delle Scuole
Nazionali di Cinema dei Paesi europei e
mediterranei e da detenuti di numerose Case Circondariali, coordinati dal
regista Gianfranco Pannone ha assegnato il
Premio Methexis al miglior cortometraggio a: ALTO SAUCE,
di Fernando Pomares (Spagna) con la seguente motivazione: Crediamo sia un film estremamente coinvolgente.
Il concetto di base è artisticamente molto valido, radicale e profondo. E’
molto accessibile allo spettatore ed evocativo. I detenuti della Casa
circondariale di Rebibbia hanno particolarmente apprezzato il fatto che c’era
una trama reale. E’ un film che si andrebbe a vedere al cinema.
Premio Cervantes Roma
L’Istituto Cervantes di Roma ha assegnato il Premio
Cervantes Roma a SILENT, di L. Rezan Yesilbas (Turchia) con la seguente motivazione: per la capacità di raccontare in modo
particolarmente realistico una storia semplice, ma che comunica emozioni molto
forti, e per l’interpretazione genuina dell’attrice protagonista.
PREMIO
ALLA CARRIERA 2012 – DAMJAN KOZOLE perché nei suoi film si agitano i
fantasmi e le ombre di una società europea in trasformazione. Ciò che cattura nel suo cinema è il
modo sincero, ruvido, mai giudicante, di dipingere personaggi difficili e perduti, colti in quell’attimo in cui una
luce di umanità regala loro (e al pubblico) una speranza e un riscatto.
PREMIO KOINE’ – CARLO FRECCERO
PREMIO
ASSEGNATO DALLA GIURIA DI PIU’CULTURE
THE LAST STEPdel regista iraniano
Ali Mosaffa per l’alto contenuto artistico del film e il suo
rispetto particolare per l’umanità, la cultura, la musica, la famiglia, e
soprattutto per la Donna.
Menzione
speciale a NOOR
per la sua poesia.