Recensione: HITMAN - DAMNATION di Raymond Benson

Titolo: Hitman - Damnation
Autore: Raymond Benson
Editore: Multiplayer.it
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 15,00 €

 
Recensione a cura di Beatrice Pagan

L'Agente 47, uno dei personaggi più amati del mondo dei videogiochi, è il protagonista di un romanzo ben costruito dallo scrittore Raymond Benson con la giusta dose di azione, intrighi politici e un'inedita prospettiva emotiva nell'approccio alle avventure del famoso assassino.
Hitman: Damnation inizia durante una pericolosa missione che vede impegnato il killer in Nepal, mentre Diana Burnwood lo assiste da Parigi. La donna è pronta a scomparire una volta portato a termine l'incarico, ma l'International Contract Agency l'ha rintracciata e ha mandato degli uomini per neutralizzarla dopo averne scoperto il tradimento.

Lasciato senza guida, l'Agente 47 rischia di morire sull'Himalaya. Ferito nel corpo e deluso dall'abbandono, senza spiegazioni, dell'unica persona di cui si fidava, il killer decide di scomparire e lavorare come sicario privato. L'Agenzia non ha, però, intenzione di perdere il suo migliore elemento e lo rintraccia offrendogli di scoprire dove si nasconda Diana in cambio di uno degli incarichi più difficili della sua "carriera". Due le vittime designate: una candidata alla presidenza degli Stati Uniti e l'enigmatico capo della Chiesa della volontà, Charlie Wilkins.

L'esperienza di Raymond Benson nei romanzi d'azione si evidenzia fin dal prologo che alterna quanto succede a Parigi con gli eventi che si svolgono sulle nevi del Nepal. Lo scrittore sa descrivere i momenti in modo particolareggiato e incalzante, rendendo facile il compito del lettore che può crearsi facilmente un'immagine mentale di ciò che è narrato tra le pagine.

Una scena dal film Hitman
La trama è ambientata un anno dopo la disastrosa missione sul Nepal e presenta un elemento inedito: il lato più umano e vulnerabile del killer che non riesce a liberarsi dagli incubi notturni in cui gli appare la Morte, dalla dipendenza dai farmaci e dalla voglia di capire la verità su quanto accaduto dodici mesi prima. Le emozioni dell'Agente 47 sono messe a dura prova anche dall'incontro con Helen: una donna dal passato doloroso che ha trovato nella Chiesa della Volontà la serenità tanto sognata. Il rapporto tra lei e quello che lei crede chiamarsi Stan Johnson, un semplice agricoltore, è all'insegna della comprensione e dell'istintiva empatia. Nonostante sia sotto copertura, il sicario per la prima volta prova delle sensazioni che non ha mai provato: un aspetto che lo rende più umano e reale. Benson alterna, inoltre, con bravura adrenalina e inquietudini personali.

Il punto debole di Hitman: Damnation è la prevedibilità di alcune delle rivelazioni chiave della storia. Poco, quindi, lo stupore di fronte all'identità del mandante degli assassini o nell'individuare i piccoli indizi sulle intenzioni di Benjamin Travis e dell'IAC. Questo, però, non priva il romanzo della sua piacevolezza, e anche chi non conosceva in precedenza la saga di Hitman non incontrerà troppe difficoltà nel capire in fretta le premesse e le caratteristiche principali di tutti i protagonisti.

L'AUTORE
Tra il 1996 e il 2002 Raymond Benson si è occupato delle avventure di James Bond, scrivendo e pubblicando in tutto il mondo sei romanzi di 007, fra cui Conto alla rovescia, I sogni non uccidono e L’uomo dal tatuaggio rosso, tre adattamenti cinematografici e tre racconti. Nel 2008 è stata pubblicata un’antologia delle sue opere, intitolata The Union Trilogy. Il suo libro The James Bond Bedside Companion, un’opera enciclopedica sul fenomeno di 007, è stato pubblicato nel 1984 e nominato per il premio Edgar come Miglior opera critica/biografica. Benson ha anche scritto altri romanzi, tra i quali Face Blind (2003), Le ore del male (2004) e Sweetie’s Diamonds (2006). The Pocket Essentials Guide to Jethro Tull è stato pubblicato nel 2002. Con lo pseudonimo “David Michaels”, Benson ha anche scritto i best-seller Tom Clancy’s Splinter Cell (2004) e il seguito Tom Clancy’s Splinter Cell: Operation Barracuda (2005). L’ultima fatica di Benson è una serie di “thriller rock’n'roll”: il primo, A Hard Day’s Death, è stato pubblicato nell’aprile 2008; il seguito, Dark Side of the Morgue, è stato pubblicato nel marzo 2009. Benson ha anche scritto il sesto romanzo d’avventura di “Gabriel Hunt”, Hunt Through Napoleon’s Web.

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