Titolo: Olivetti, Moulinex, Chaffoteaux et Maury
Autore: Quim Monzó
Editore: Marcos y Marcos
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 10,00 €
Come facciamo con quest'uomo che la mattina è una patata lessa, con tutte queste gambe femminili, gambe da gloria per chi le sfiora, da rovina per chi le perde, donne dai visi splendidi che si fotocopiano in giro per Barcellona? Come facciamo con questa lettera terrificante che ci sarebbe da suicidarsi subito se non si fosse già morti stesi con il gas aperto, liquidati in trenta righe dalla tipa che ami... Come la mettiamo poi con questo tizio, sempre lui, questo mezzo eroe che si staglia solo e gonzo con il suo delirio di risalire contromano carrer de Balmes?
Come la mettiamo adesso, eh, con i capelli nell'acquaio, le calze abbandonate sul divano, i piedi sul tavolo, i bigliettini nascosti nel berretto, le visite dei parenti rugosi, gli amici saccenti che son tutti numeri uno qui dentro, son tutti fuori di testa a Barcellona, non è vero forse? Come la mettiamo, insomma, con questi imperdibili racconti di Quim Monzó?
Animatore di caustiche trasmissioni televisive, traduttore delle grandi voci d'America del secolo andato – Barthelme, Miller, Faulkner, Salinger tra gli altri – Quim Monzó è tra le persone più note e amate di Barcellona. Ha dato una mano a Bigas Luna nella scrittura dei film più ispirati – come Prosciutto prosciutto – mentre per festeggiare la sua Catalogna, ospite d'onore, ha aperto ufficialmente la Fiera di Francoforte del 2007 con una prolusione in forma di racconto. Ama i distillati, le parole in via di estinzione, le inchieste assurde: memorabile un suo Giro d'Europa in trenta aeroporti, con una sosta massima di due ore. I suoi racconti sono tradotti in una ventina di lingue, e i critici di tutto il mondo lo considerano fra i grandi scrittori contemporanei. La sua ultima raccolta si intitola Mille cretini ed è anch'essa pubblicata da Marcos y Marcos.
Autore: Quim Monzó
Editore: Marcos y Marcos
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 10,00 €
Come facciamo con quest'uomo che la mattina è una patata lessa, con tutte queste gambe femminili, gambe da gloria per chi le sfiora, da rovina per chi le perde, donne dai visi splendidi che si fotocopiano in giro per Barcellona? Come facciamo con questa lettera terrificante che ci sarebbe da suicidarsi subito se non si fosse già morti stesi con il gas aperto, liquidati in trenta righe dalla tipa che ami... Come la mettiamo poi con questo tizio, sempre lui, questo mezzo eroe che si staglia solo e gonzo con il suo delirio di risalire contromano carrer de Balmes?
Come la mettiamo adesso, eh, con i capelli nell'acquaio, le calze abbandonate sul divano, i piedi sul tavolo, i bigliettini nascosti nel berretto, le visite dei parenti rugosi, gli amici saccenti che son tutti numeri uno qui dentro, son tutti fuori di testa a Barcellona, non è vero forse? Come la mettiamo, insomma, con questi imperdibili racconti di Quim Monzó?
Animatore di caustiche trasmissioni televisive, traduttore delle grandi voci d'America del secolo andato – Barthelme, Miller, Faulkner, Salinger tra gli altri – Quim Monzó è tra le persone più note e amate di Barcellona. Ha dato una mano a Bigas Luna nella scrittura dei film più ispirati – come Prosciutto prosciutto – mentre per festeggiare la sua Catalogna, ospite d'onore, ha aperto ufficialmente la Fiera di Francoforte del 2007 con una prolusione in forma di racconto. Ama i distillati, le parole in via di estinzione, le inchieste assurde: memorabile un suo Giro d'Europa in trenta aeroporti, con una sosta massima di due ore. I suoi racconti sono tradotti in una ventina di lingue, e i critici di tutto il mondo lo considerano fra i grandi scrittori contemporanei. La sua ultima raccolta si intitola Mille cretini ed è anch'essa pubblicata da Marcos y Marcos.
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