Recensione: IL BAMBINO SEGRETO di Camilla Lackberg

Titolo: Il bambino segreto
Autore:
Camilla Lackberg
Editore: Marsilio
Pagine: 528
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 19,00 €

 

Recensione a cura di Beatrice Pagan

I fans dei gialli firmati da Camilla Läckberg saranno felici di ritrovare ancora una volta i protagonisti della sua fortunata serie di romanzi ambientati nella piccola cittadina di Fjällbacka, giunta al quinto capitolo. Il bambino segreto, tuttavia, è una lettura piacevole anche per chi si avvicina per la prima volta ai misteri creati dall'autrice grazie alla buona capacità di descrivere i numerosi personaggi, inserendo qualche dettaglio sul loro passato utile a delinearne facilmente storia personale e carattere.

La scrittrice Erica Falck è pronta a concentrarsi sulla stesura del suo nuovo libro, dopo la nascita della piccola Maja, e suo marito Patrick, vicecommissario di polizia, dovrebbe iniziare a godersi il congedo per paternità. Mentre Fjällbacka deve fare i conti con l'omicidio di Erik Frankel, collezionista ed esperto della seconda guerra mondiale trovato morto da due ragazzini che si sono introdotti nella sua casa, Erica non riesce a non pensare al contenuto di un baule trovato in soffitta e appartenuto alla madre Elsy, che custodiva una medaglia nazista, un indumento per neonati insanguinato e dei diari interrotti improvvisamente al termine del conflitto. Patrick, nel frattempo, viene irrimediabilmente attratto dalle indagini in corso, mentre in centrale Mellberg si avvicina alla famiglia della nuova arrivata Paula, a causa del suo nuovo amico a quattro zampe, ribattezzato Ernst dal poliziotto.

Tra passato e presente, Il bambino segreto intreccia le vite di tutti i personaggi con bravura, regalando anche una riflessione sulla drammaticità della guerra e sulle ferite inferte alla psiche di chi l'ha vissuta molto da vicino. Nonostante la tematica seria, Camilla Läckberg riesce a regalare anche un po' di leggerezza e divertimento grazie alle vicissitudini matrimoniali di Erica e Patrick, gli inaspettati comportamenti di Mellberg (impegnato anche in un corso di salsa), e i dialoghi frizzanti. Gli ingredienti per realizzare un ottimo giallo ci sono tutti, anche se la svolta finale risulta un po' prevedibile già qualche decina di pagine prima dell'epilogo.

La scrittrice ha curato in ogni minimo dettaglio la costruzione dell'intreccio e, grazie alle sue descrizioni minuziose, i lettori possono immergersi agevolmente nelle atmosfere e negli eventi, sopratutto nel passato di Elsy e dei suoi amici. Le due dimensioni temporali parallele introducono anche una nuova chiave di lettura alla vita della stessa Erica e di sua sorella Anna. La sensibilità femminile dell'autrice riesce inoltre ad addentrarsi senza difficoltà tra problemi di cuore e contrasti generazionali tra genitori e figli, unendo questi dettagli quotidiani al mistero e alla tensione delle indagini.

Camilla Läckberg si conferma come una delle migliori esponenti di un genere letterario sempre più affascinante e di successo all'interno di un panorama internazionale in cui gli autori europei hanno saputo ritagliarsi il proprio spazio.

L'AUTRICE
Camilla Läckberg (1974) vive a Stoccolma. I suoi libri, ai vertici delle classifiche internazionali, hanno venduto nel mondo oltre dieci milioni di copie e usciranno in 55 paesi. Dopo La principessa di ghiaccio, Il predicatore, Lo scalpellino e L'uccello del malaugurio, Il bambino segreto è il quinto episodio della fortunata serie di Erica Falck e Patrik Hedström, più volte premiata dall'Accademia svedese del poliziesco, ora anche serie televisiva. Da La principessa di ghiaccio, vincitore in Francia del Grand Prix de Littérature Policière, sarà realizzato un film per il grande schermo.

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