Titolo: Ombrello
Autore: Will Self
Editore: Isbn
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 26,50 €
All’inizio degli anni settanta, il giovane e anticonformista psichiatra Zack Busner – alle prese con una crisi coniugale e reduce da un fallimento lavorativo – approda al Friern Hospital, un immenso manicomio vittoriano alla periferia di Londra. Tutte le sue certezze vengono messe in discussione dall’incontro con Audrey Death, una paziente dell’istituto nata nel 1890 e internata da ormai cinquant’anni. Nell’osservare il comportamento clinico della donna – uno stato catatonico alternato a improvvisi tic ossessivi – Zach scopre che è affetta da encefalite letargica, contratta durante la pandemia del Primo dopoguerra. Grazie alla somministrazione sperimentale del Levodopa, riuscirà a risvegliarla e a farsi raccontare la sua storia.
Ombrello getta la propria luce su oltre un secolo di storia, muovendosi su tre piani temporali distinti: l’infanzia e la giovinezza di Audrey, che lavora prima in una fabbrica di ombrelli e poi in un arsenale di munizioni; l’inizio degli anni ’70, quando la donna riprende conoscenza; e infine la vecchiaia di Zach, che nel 2010 torna a visitare quel che è rimasto del manicomio. Attraverso un flusso di coscienza che muta continuamente punto di vista, Will Self dà vita a un intreccio in cui le storie degli individui dialogano con la grande Storia, dove sono le relazioni umane a definire il concetto di tempo, e in cui gli ombrelli sono il simbolo ricorrente di un amore che spesso viene dato per scontato, e ricordato solo nel momento in cui viene a mancare.
Will Self è nato a Londra nel 1961. Scrittore e giornalista, è conosciuto soprattutto per i suoi romanzi e raccolte di racconti. In Italia sono stati pubblicati i suoi libri: Misto maschio, Grandi scimmie, Dorian, Una sfortunata mattina di mezza estate, Cordiali saluti da un mondo insano, Dr Mukti e altre sventure.
Autore: Will Self
Editore: Isbn
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 26,50 €
All’inizio degli anni settanta, il giovane e anticonformista psichiatra Zack Busner – alle prese con una crisi coniugale e reduce da un fallimento lavorativo – approda al Friern Hospital, un immenso manicomio vittoriano alla periferia di Londra. Tutte le sue certezze vengono messe in discussione dall’incontro con Audrey Death, una paziente dell’istituto nata nel 1890 e internata da ormai cinquant’anni. Nell’osservare il comportamento clinico della donna – uno stato catatonico alternato a improvvisi tic ossessivi – Zach scopre che è affetta da encefalite letargica, contratta durante la pandemia del Primo dopoguerra. Grazie alla somministrazione sperimentale del Levodopa, riuscirà a risvegliarla e a farsi raccontare la sua storia.
Ombrello getta la propria luce su oltre un secolo di storia, muovendosi su tre piani temporali distinti: l’infanzia e la giovinezza di Audrey, che lavora prima in una fabbrica di ombrelli e poi in un arsenale di munizioni; l’inizio degli anni ’70, quando la donna riprende conoscenza; e infine la vecchiaia di Zach, che nel 2010 torna a visitare quel che è rimasto del manicomio. Attraverso un flusso di coscienza che muta continuamente punto di vista, Will Self dà vita a un intreccio in cui le storie degli individui dialogano con la grande Storia, dove sono le relazioni umane a definire il concetto di tempo, e in cui gli ombrelli sono il simbolo ricorrente di un amore che spesso viene dato per scontato, e ricordato solo nel momento in cui viene a mancare.
Will Self è nato a Londra nel 1961. Scrittore e giornalista, è conosciuto soprattutto per i suoi romanzi e raccolte di racconti. In Italia sono stati pubblicati i suoi libri: Misto maschio, Grandi scimmie, Dorian, Una sfortunata mattina di mezza estate, Cordiali saluti da un mondo insano, Dr Mukti e altre sventure.
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