Questione di dettagli; L'esercito dei mercenari (Matthew Reilly) e altre novità in libreria dal 29 agosto

Titolo: Questione di dettagli
Autore: 
Ashley Edward Miller, Zack Stentz  
Editore: Corbaccio
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 14,90 €


Colin Fischer ha quattordici anni e pesa cinquantacinque chili. Nella sua vita ci sono alcuni punti fermi: i genitori, il fratello minore, un blocco su cui appunta le sue riflessioni, un tappeto elastico su cui salta per sfogarsi quando gli sembra che niente vada per il verso giusto. Cioè quasi sempre. Perché Colin è diverso dagli altri, la sua percezione della realtà è più intensa. La sua sensibilità maggiore. Infatti i rumori forti gli provocano crisi di panico e non ama essere toccato. Ma è intelligente, curioso ed è un fine osservatore. Sherlock Holmes lo avrebbe voluto al suo fianco perché nessuno è attento ai dettagli quanto lui. E così, quando viene ritrovata una pistola nel bar della scuola, Colin è l’unico deciso a capire cosa è successo veramente.
Starà a lui dimostrare che la pistole non è di Wayne Connelly, il bullo della scuola e tormento quotidiano di Colin. Wayne non si capacita del perché Colin abbia deciso di aiutarlo, ma tant’è: al mondo non siamo tutti uguali e capire cosa pensano gli altri resta il mistero più incredibile per tutti…

Zack Stentz, grande appasionato di 'Star Trek', ha prodotto numerosi programmi televisivi e sceneggiato film come 'X-Men: First Class' e 'Thor'. Vive a Los Angeles e il suo romanzo d'esordio, scritto con Ashley Miller, 'Questione di dettagli' è stato pubblicato con successo negli Stati Uniti e venduto in tutto il mondo.

Titolo: La vendetta del numero nove
Autore: Pittacus Lore
 
Editore: Nord
Pagine: 322
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 16,90 €
 


Siamo arrivati in nove. Loro ci hanno seguiti per darci la caccia, così abbiamo deciso di separarci e di restare nascosti, in attesa di sviluppare i nostri poteri. Io ho trovato rifugio in India, in un santuario isolato in mezzo alle montagne. Non avevo idea di dove fossero gli altri. Poi è arrivata Marina, il Numero Sette, insieme col Numero Sei e con Ella: lei non è una di noi, eppure la sua presenza è una luce di speranza. Significa che non siamo soli. E noi abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile… Perché loro hanno preso il Numero Uno in Malesia. Il Numero Due in Inghilterra. Il Numero Tre in Kenya. E li hanno uccisi. Il Numero Quattro è negli Stati Uniti e sta cercando il Numero Nove. Quando l’avrà trovato, ci uniremo a loro. Soltanto così potremo sconfiggere i mostri che hanno distrutto la nostra casa. E che adesso vogliono annientare anche il vostro mondo. Il giorno della resa dei conti è sempre più vicino. Io sono il Numero Otto. E sono pronto a combattere. 

Pittacus Lore è il capo degli Antenati, gli anziani che governavano il pianeta Lorien prima della sua distruzione. Vive sulla Terra da dodici anni, preparandosi per la guerra che deciderà il destino dei Nove e, con loro, quello dell’intera umanità. Nessuno sa dove viva.

Titolo: L'esercito dei mercenari
Autore: Matthew Reilly
 
Editore: Nord
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 18,60 €
 


E' la più devastante minaccia terroristica di sempre. Perché questa volta il bersaglio non è l’America o l’Europa, la Cina o il Medio Oriente. Il bersaglio è il mondo intero. Un esercito di mercenari ha infatti preso il controllo di una base militare segreta sull’Isola del Drago – un luogo pressoché irraggiungibile annidato nel gelido cuore dell’Artico –, e ha attivato un’arma sperimentale dalla forza distruttrice senza precedenti. Nessun ultimatum, nessuna richiesta: entro quattro ore, ogni forma di vita sulla Terra cesserà di esistere. Troppo poco tempo per poter intervenire, quindi l’unica speranza per l’umanità è rappresentata da Shane Schofield, nome in codice Scarecrow, un marine degli Stati Uniti che si trova «in esilio» tra i ghiacci dopo che i suoi metodi anticonvenzionali gli sono valsi una taglia sulla testa. Toccherà a lui e alla sua squadra penetrare all’interno della base militare, neutralizzare i terroristi e disinnescare l’ordigno. Ma un gruppo di nemici è già sulle tracce di Scarecrow, pronta a eliminarlo prima ancora che possa mettere piede su quell’isola maledetta…

All’'età di 35 anni, Matthew Reilly è autore di sei romanzi, tutti bestseller internazionali ( Ice Station, Tempio, Contest, Area 7, Bersaglio acquisito, Le sette prove, Le sei pietre sacre) e del libro per ragazzi Hover Car Racer. I suoi romanzi sono stati tradotti in diciotto lingue e hanno venduto complessivamente più di due milioni di copie.

Titolo: La battaglia degli albi
Autore:
Markus Heitz 
Editore: Nord
Pagine: 496
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 19,90 €
 


Sono partiti guerrieri, sono tornati eroi: grazie alla loro scaltrezza, Caphalor e Sinthoras hanno stretto un patto col Demone di Nebbia e lo hanno convinto a spezzare l’incantesimo che difendeva la Porta di Pietra, aprendo così l’unica via d’accesso alla Terra Nascosta a un imponente esercito di albi, orchi e giganti. Quando avranno sbaragliato anche le ultime difese dei nani, Caphalor e Sinthoras potranno finalmente preparare l’attacco contro il loro vero obiettivo: gli odiati elfi. Tuttavia, dopo le prime, esaltanti vittorie, i due albi si rendono conto che l’offensiva non ha avuto il successo sperato e che ben presto si ritroveranno a combattere una lenta e sanguinosa guerra di conquista. Mentre all’orizzonte si staglia l’ombra di una terribile minaccia: il Demone di Nebbia, infatti, non è più intenzionato a sottostare al volere degli albi e, da prezioso alleato, è diventato il loro nemico più pericoloso. Accecato dalla brama di potere, sta radunando un’orda di maghi e di potentissimi Alchemicanti – i custodi di una sostanza in grado di ridurre in cenere perfino l’acciaio –, che presto marcerà sulla capitale del regno degli albi, per fare di lui il signore assoluto di tutte le razze…

Markus Heitz (1971) ha studiato Letteratura tedesca e Storia e lavora come giornalista freelance. Grazie allo straordinario successo ottenuto con i primi tre episodi della saga incentrata sulle vicende della Terra Nascosta e dei suoi abitanti (Le cinque stirpi, La guerra dei nani e La vendetta dei nani, pubblicate in Italia da Nord), Heitz è oggi l’autore di fantasy più letto in Germania. 

Titolo: Il cuore selvatico del ginepro
Autore:
Vanessa Roggeri
Editore: Garzanti
Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 14,60 €
 


È notte. Il cielo è nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie, e per questo è maledetta. E qui nel suo paese, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa streghe. Liberarsene quella stessa notte, senza pensarci più. Così ha deciso la famiglia Zara. Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. La salva e la riporta a casa, e decide di chiamarla Ianetta. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Eppure il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà una reietta. Emarginata. Odiata. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Ianetta. Contro tutto e tutti. Lei l'unica a capire chi si nasconde dietro quegli occhi spaventati e selvatici: una bambina in cerca di amore, che farebbe qualsiasi cosa pur di ricevere uno sguardo e una carezza. Solo una bambina, solo una ragazza, con un cuore forte e selvatico come il ginepro. Le sue radici non si possono estinguere così facilmente; la loro fibra è fatta di ferro e se fuori bruciano, dentro il cuore rimane vivo.

Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, dove si è laureata in Relazioni Internazionali. Ama definirsi una sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d'infanzia. Queste storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa l'hanno segnata profondamente facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci collega a un passato ormai perduto.

Titolo: Il testamento Disney
Autore:
Paolo Zanotti
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 16,00 €

A Genova, nei primi Duemila – o forse gli ultimi Novanta – vivacchia un gruppo di amici prossimi alla «trentennificazione»: il compimento del trentesimo anno, presagito come un’apocalisse. Si tratta in realtà di un vero e proprio Club, i cui membri s’immaginano in un mondo di finzione e si sono dati nomignoli disneyani: Eta Beta, Gastone, Paperetta, Pluto. Protagonista del libro è il loro sodale Paperoga, la cui storia fatta di lavoretti saltuari, di un padre scomparso in mare e di una madre-medium professionista viene turbata dalla riapparizione, dopo tanto tempo, di Anna-Zenobia, che lui ha amato e continua ad amare forsennatamente. Scomparsa nel nulla anni prima, mai creduta davvero morta dal nostro, Zenobia sbuca dai caruggi, viene avvistata nei panni di una zingara che ruba i bambini o intravista in brevi inquadrature di filmetti di serie C... Il testamento Disney è in parte la storia della ricerca di Anna da parte di Paperoga e i suoi amici, in un proliferare di vicende che sfidano ogni certezza, incrinano la stessa realtà, perché Anna è della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni e come tale guizza e riluce ovunque, e ovunque è assente. Scritto in una prosa ricchissima e mutevole, capace di slanci lirici come di divagazioni ironiche sui tic e i miti della società di massa. Il testamento Disney contiene tuttavia molti altri romanzi: è una riflessione sul modo in cui le storie danno forma alla nostra identità; un’interrogazione sul vero e sul falso, e sulla loro inestricabile contaminazione; un racconto sulla caducità e sull’inarrestabile passare del tempo, a cui i protagonisti oppongono un ingenuo mito di giovinezza; ma soprattutto è una storia d’amore, una dichiarazione d’amore – alla nostra amicizia, alla nostra fantasia, alla nostra giovinezza, alla vita nonostante tutto. 

Paolo Zanotti, Paolo Zanotti (1971-2012) è stato scrittore e saggista. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Il modo romanzesco (Laterza, 1998), Il giardino segreto e l’isola misteriosa (Le Monnier, 2001), Il gay, dove si racconta come è stata inventata l’identità omosessuale (Fazi, 2005) e Dopo il primato. La letteratura francese dal 1968 a oggi (Laterza, 2012). Ha poi pubblicato il romanzo Bambini bonsai, grazie al quale critici e lettori lo hanno giudicato una delle voci più significative della sua generazione e tra le più promettenti della nuova narrativa italiana.

Titolo: Chi muore prima
Autore:
Massimo Gardella
Editore: Guanda
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 17,50 €


Quattro ragazzi, tre maschi e una femmina. Tutti coetanei o quasi, frequentavano lo stesso istituto superiore. E hanno condiviso la scelta della loro via di fuga: all’estremità di una corda. Suicidi figli di un’asfissia minore, quella della crisi che attanaglia la provincia di una metropoli industriosa, divorando ogni futuro. Ma è davvero tutto qui? L’ispettore Remo Jacobi, alle prese con la preoccupazione per l’amato padre Johan e con incubi di lontana memoria, si trova precipitato in un mondo di adolescenti che non gli è per niente familiare. E la «caccia al colpevole» che gli è stata affidata diventa un pellegrinaggio tra le miserie passate e gli incubi presenti di un’umanità alla deriva: dai genitori affranti di vittime e delinquenti a un’amica di famiglia troppo attraente per essere innocua, fino al personale della scuola, che gli toglierà ogni residua illusione sulle prospettive della gioventù. Quando una nuova morte rischia di mandare in pezzi la precaria salute mentale di Jacobi, sarà il suo vice Borghesi a tirare i fili dell’indagine in quella che appare una trama ordinata. Ma come sempre, i dettagli rivelatori si nascondono nelle aree più cupe del disegno. 

Massimo Gardella è nato nel 1973 e vive a Milano. È traduttore di saggi e romanzi per diversi editori italiani. Nel 2009 è uscito il romanzo Il Quadrato di Blaum (Cabila Edizioni). Come musicista ha scritto le musiche per il documentario di Giorgio Fornoni Ai confini del mondo (Chiarelettere, 2010). Il male quotidiano ha ricevuto la menzione speciale della giuria al Premio Scerbanenco. 

Titolo: Maledico lo scorrere del tempo
Autore:
Pet Petterson
Editore: Guanda
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 17,00 €


«Ha trentasette anni, ma non lo definirei un adulto»: è questo il giudizio implacabile della madre di Arvid sul figlio. Le è stato appena diagnosticato un tumore allo stomaco, e lei si è imbarcata su un traghetto che dalla Norvegia la porterà nella cittadina danese dove è nata, nella casetta sulla spiaggia in cui la famiglia trascorreva le vacanze estive quando i figli erano piccoli. Arvid la segue dopo pochi giorni, un po’ per starle vicino, un po’ per riprendersi da un matrimonio ormai fallito, un po’ per cercare per l’ennesima volta di riconquistare il suo affetto. Sente di averlo perduto da ragazzo, quando abbandonò gli studi per fare l’operaio nella stessa fabbrica in cui il padre aveva lavorato per anni, affascinato dal mito ormai stanco di quel proletariato a cui i genitori si erano sforzati per tutta la vita di sottrarlo. Per Arvid questa è l’occasione per recuperare il terreno perduto, per dimostrare a sua madre che ormai è un uomo, che si può fare affidamento su di lui. Forse, però, nulla è davvero cambiato, e Arvid, eroicamente, sta ancora cercando un equilibrio personale sull’orlo di quell’abisso silenzioso sul quale l’ha spinto la vita, suo malgrado, bisognoso d’affetto e distratto dal pensiero di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.

Per Petterson è nato in Norvegia nel 1952 e ha svolto vari lavori, tra cui il libraio e il traduttore, fino al suo debutto letterario nel 1987 con la raccolta di racconti Aske i munnen, sand i skoa. Con il romanzo Fuori a rubar cavalli, tradotto in 45 lingue, ha vinto diversi premi, tra cui il Norwegian Critics’ Prize for Literature (2003), il Norwegian Booksellers’ Prize (2003), l’Independent Foreign Fiction Prize (2006) e l’International IMPAC Dublin Literary Award (2007).

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