Recensioni: Riddick (2013); Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri (2013)

Riddick (Vin Diesel), tradito dai Necromonger, viene lasciato a morire su un imprecisato pianeta desolato, abitato da strane e pericoloso creature. Per riuscire a scappare decide di attirare sul pianeta dei cacciatori di taglie, desiderosi di intascare quella che pende sulla sua testa. Tra di essi c'è Vaako (Karl Urban), che non sembra intenzionato ad uccidere Riddick, ma vuole catturarlo vivo per ottenere informazioni sulla morte del figlio. Tuttavia ben presto la missione si rivelerà più difficile del previsto e le due squadre giunte sul pianeta decideranno di far fronte comune per raggiungere i propri scopi. Ma oltre a Riddick dovranno guardarsi anche da alcune creature assetate di sangue...

Riddick è il terzo capitolo della saga dedicata all'antieroe Riddick, dopo Pitch Black (2000) e The Chronicles of Riddick (2004).

David Twohy nel terzo capitolo torna alle origini e il film per molti aspetti ricorda il primo episodio, soprattutto in relazione alla presenza di spietate creature aliene e alla necessità di far partire la navicella per salvarsi la pelle. Tuttavia nonostante una trama non troppo originale e un epilogo abbastanza prevedibile, il film risulta scorrevole e divertente. L'azione non manca e Vin Diesel, ancora una volta, si conferma un autentico mattatore nei panni del pericoloso Riddick. Un film piacevole, consigliato a chi cerca un intrattenimento leggero senza grandi pretese.

Percy (Logan Lerman), semidio figlio di Poseidone, dopo aver salvato l'Olimpo nella sua prima avventura, sembra aver perso fiducia in se stesso, superato in abilità dalla giovane Clarisse (Leven Rambin). Quando però la vita nel Campo dei Mezzosangue è messa in pericolo da Luke (Jake Abel), che ha trovato il modo di superare la magica barriera a difesa del campo, Percy decide di lanciarsi in una nuova avventura, dopo aver ascoltato la profezia dell'oracolo, insieme agli amici, Annabeth (Alexandra Daddario) e Grover (Brandon T. Jackson), e a Tyson (Douglas Smith), l'imprevisto fratello ciclope. La missione sarà quella di recuperare il Vello d'oro, l'unico strumento in grado di curare la barriera magica, prima di Luke, che invece vuole utilizzare l'oggetto per risvegliare il malvagio Kronos. Per riuscirsi Percy e i suoi amici dovranno compiere un pericolo viaggio attraverso il Mare dei Mostri...

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri, tratto dall'omonimo romanzo di Rick Riordan, è il sequel del film Il ladro di fulmini (2010). Il secondo episodio, affidato alla regia di Thor Freudenthal, si conferma un prodotto pensato e realizzato per ragazzi giovani, in cui la violenza, ridotta ai minimi termini, è ampiamente stemperata dal perenne umorismo dei protagonisti. Il regista dunque decide di puntare decisamente sulla commedia e cerca di fondere la modernità con l'epica, finendo per realizzare una parodia dei miti classici. A livello tematico vengono trasmessi in modo abbastaza esplicito e banale messaggi quali "avere fiducia in se stesso", "accettare la diversità", "l'unione fa la forza". L'utilizzo del 3D non incide più di tanto sul risultato finale, anche se la visione risulta complessivamente piacevole. Il mare dei mostri, sulla scia del primo episodio, si conferma un intrattenimento leggero e divertente, consigliato quasi esclusivamente per ragazzi giovanissimi e per gli appassionati del romanzo.

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