Titolo: Sparire
Autore: Petra Soukupová
Editore: Atmosphere Libri
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 16,00 €
Sparire contiene tre lunghi racconti che si occupano di relazioni familiari, narrate dal punto di vista dei figli, bambini in età scolare, dando al romanzo una notevole vena intima e autentica. La voce dei bambini riesce a far arrivare al lettore la complessità della situazione familiare con estrema schiettezza, conferendogli un pathos inatteso. La prima storia esplora il rapporto tra due fratelli, raccontando anche la storia di sogni irrealizzati e le ambizioni dei genitori sui figli. I ragazzi vivono una vita ordinaria fino a quando Jacob, per un incidente, perde una gamba. La famiglia perde la sua coesione: la madre si prende cura quasi solo di Jacob e il fratello maggiore Martin è in disaccordo con il padre. A un certo punto, Martin scompare.
Nella seconda storia incontriamo un'altra coppia di fratelli, non di rado litigiosi tra loro. La rivalità è aumentata dal fatto che ognuno ha un padre diverso. Nella terza storia, il narratore è una donna adulta, che dopo la morte del padre viene a sapere la verità su sua sorella e sua madre, ed è quindi di fronte alla necessità di ripercorrere il passato perché possa guardare al presente. In tutte le storie, gli eroi stanno cercando di far fronte a un trauma familiare che li allontana dai loro cari e li costringe a cercare la propria identità e un posto all'interno della famiglia. Ma non ci sono drammatici colpi di scena che trasformano la vita degli eroi dentro e fuori: i veri drammi esistenziali si giocano all'interno dei personaggi stessi.
Petra Soukupová, nata nel 1982, diplomata all'Accademia di Arti Drammatiche di Praga (2008), lavora come sceneggiatrice; per il suo primo romanzo K moři le è stato assegnato il Jiří Orten Prize (prestigioso premio per autori under 30), e selezionata per il Premio Magnesia Litera per la prosa e il Josef Škvorecký Prize (tutti nel 2008). Alla scrittrice sono stati inoltre assegnati due premi nazionali importanti per le sue sceneggiature. Nel 2009, è stata nuovamente candidata per il Josef Škvorecký Prize, questa volta per il suo secondo romanzo Zmizet / Sparire - questo libro è stato nell'aprile del 2010 il vincitore del più importante premio nazionale, il Magnesia Litera come Libro dell'anno.
Autore: Petra Soukupová
Editore: Atmosphere Libri
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 16,00 €
Sparire contiene tre lunghi racconti che si occupano di relazioni familiari, narrate dal punto di vista dei figli, bambini in età scolare, dando al romanzo una notevole vena intima e autentica. La voce dei bambini riesce a far arrivare al lettore la complessità della situazione familiare con estrema schiettezza, conferendogli un pathos inatteso. La prima storia esplora il rapporto tra due fratelli, raccontando anche la storia di sogni irrealizzati e le ambizioni dei genitori sui figli. I ragazzi vivono una vita ordinaria fino a quando Jacob, per un incidente, perde una gamba. La famiglia perde la sua coesione: la madre si prende cura quasi solo di Jacob e il fratello maggiore Martin è in disaccordo con il padre. A un certo punto, Martin scompare.
Nella seconda storia incontriamo un'altra coppia di fratelli, non di rado litigiosi tra loro. La rivalità è aumentata dal fatto che ognuno ha un padre diverso. Nella terza storia, il narratore è una donna adulta, che dopo la morte del padre viene a sapere la verità su sua sorella e sua madre, ed è quindi di fronte alla necessità di ripercorrere il passato perché possa guardare al presente. In tutte le storie, gli eroi stanno cercando di far fronte a un trauma familiare che li allontana dai loro cari e li costringe a cercare la propria identità e un posto all'interno della famiglia. Ma non ci sono drammatici colpi di scena che trasformano la vita degli eroi dentro e fuori: i veri drammi esistenziali si giocano all'interno dei personaggi stessi.
Petra Soukupová, nata nel 1982, diplomata all'Accademia di Arti Drammatiche di Praga (2008), lavora come sceneggiatrice; per il suo primo romanzo K moři le è stato assegnato il Jiří Orten Prize (prestigioso premio per autori under 30), e selezionata per il Premio Magnesia Litera per la prosa e il Josef Škvorecký Prize (tutti nel 2008). Alla scrittrice sono stati inoltre assegnati due premi nazionali importanti per le sue sceneggiature. Nel 2009, è stata nuovamente candidata per il Josef Škvorecký Prize, questa volta per il suo secondo romanzo Zmizet / Sparire - questo libro è stato nell'aprile del 2010 il vincitore del più importante premio nazionale, il Magnesia Litera come Libro dell'anno.
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