Recensione: IL MEDICO TEDESCO. WAKOLDA di Lucía Puenzo

Titolo: Il medico tedesco. Wakolda
Autore: Lucía Puenzo
Editore: Guanda
Pagine: 234
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,00 €

Recensione a cura di Alice Schiochet


La vicenda raccontata da questo libro è ambientata interamente nel 1959 in Argentina e il protagonista risulta essere un medico, vetrinario e antropologo che arriva a Buenos Aires a bordo della sua macchina portando con sè una sola valigia come bagaglio. La destinazione del protagonista è la Patagonia, una terra desolata a sud dell'Argentina ed è durante una delle sue soste che incontra l'altra piccola protagonista del romanzo, Lilith, una bimbina di dodici anni che attrae subito l'interesse dell'anonimo medico perchè, nonostante l'età, presenta un ritardo nella crescita dovuto alla nascita prematura; la curiosità e l'interesse è tale che il misterioso protagonista decide di insediarsi in casa della famiglia con il pretesto di fornire delle cure alla piccola Lilith...

Josef Mengele
L'enigmatico protagonista si rivelerà essere Josef Mengele, l'angelo della morte operativo a Auschwitz e Birkenau; l'uomo che si aggirava per il campo urlando ''Fuori i gemelli'", infatti l'attività privilegiata di Mengele si basava sulla sperimentazione di varie teorie scientifiche su cavie umane, che dovevano categoricamente essere gemelli. Dopo la fine della guerra si rifugia in Argentina ed è esattamente da questo punto che parte la vicenda narrata in questo libro. Egli si integrerà in modo perfetto diventando cittadino di Bariloche, ma la sua ossessione per la sperimentazione che avrebbe permesso la creazione di una razza ariana pura non si placherà mai; Mengele infatti continuerà a perpetrare i suoi esperimenti anche sulla figlia della famiglia che lo ospita e in seguito anche sulla coppia di gemelli messi al mondo dalla madre di Lilith.

Lo stile narrativo è estremamente piacevole e coinvolgente. Inoltre l'autrice riesce a penetrare la mente di un uomo che la storia considera tutt'oggi crudele e senza scrupoli, riuscendo a esprimerne l'ideologia e i pensieri in modo perfetto, tanto che alcune parti del libro potrebbero rivelarsi quantomeno forti perchè descrivono la spietatezza con cui il personaggio agisce, convinto dei benefici che il mondo trarrà dai suoi esperimenti.

Il libro è consigliato a tutti e in particolore a coloro che conoscendo la figura di Mengele vogliono immergersi nell'ideologia di quest'uomo, che ad Auschwitz considerava i bimbi su cui faceva esperimenti veri e propri topolini da laboratorio.

L'AUTRICE
Lucía Puenzo (Buenos Aires, 1976) è scrittrice, sceneggiatrice e regista. Autrice di quattro libri, pubblicati in Argentina, Francia, Spagna, Germania, Turchia, Stati Uniti, Brasile e Italia, nel 2010 è stata inserita dalla rivista Granta nella lista dei venti migliori scrittori giovani in lingua spagnola. Con il suo primo film, XXY, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Goya e il Premio Settimana Internazionale della Critica al Festival di Cannes nel 2007. Dal romanzo Il medico tedesco, la stessa autrice ha realizzato nel 2013 il film The German Doctor – Wakolda, di cui è sceneggiatrice e regista, che ha ottenuto, fra gli altri, il Premio speciale della giuria al Courmayeur Noir in Festival e il premio selezione ufficiale Un Certain Regard al Festival di Cannes.
 
Dal libro il film "The German Doctor"
al cinema dall'8 maggio



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