Recensione: VIDEOGAME - LE CRONACHE DELL'INVASIONE E DEI PRODI CHE VI SI OPPOSERO di Dario Carraturo

Titolo: VideoGame - Le Cronache dell'Invasione e dei Prodi che vi si opposero
Autore: Dario Carraturo
Lunghezza stampa: 303
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo ebook: 4,99 €

 
Recensione a cura di Marika Bovenzi

VideoGame - Le Cronache dell’Invasione e dei Prodi che vi si opposero di Dario Carraturo è un libro che può essere etichettato sia come fantasy sia come fantascientifico. Dietro quell’apparente ironia che caratterizza la maggior parte del romanzo, vi è però una tematica di grande attualità: l’invasione digitale. La storia narra di Sergio, un ragazzo geniale di diciassette anni, programmatore di videogame, appassionato di mitologia e fantasy. La sua grande devozione sia al mondo digitale che al mondo fantastico lo spinge a creare un gioco in cui far confluire tutti i personaggi dell’immaginario leggendario.

Ciò che non immagina però è che a causa dell’intrusione di un programma per la riproduzione olografica tutto il mondo del videogioco ha preso vita ed invaso la realtà. Si ritrova così difronte personaggi come Orlando furioso, Thor, Loki, Merlino, e altri ancora, tutti distorti rispetto alle epoche in cui appartenevano, tutti con qualche elemento tipico della nostra modernità. Luogo del caos è Napoli che viene invasa e distrutta da questi nuovi eroi che appaiono mutati. Sergio quindi si ritrova a interpretare in prima persona il ruolo chiave di questo "videogame" reale, dove per vincere ha bisogno dell’aiuto di chiunque, compreso un manipolo di scout.

I personaggi presenti all’interno del romanzo sono molti. Abbiamo Sergio, un ragazzo i cui desideri diventano realtà, ma in modo negativo, che da semplice nerd si ritrova ad essere un eroe; le due fazioni divise all’interno del romanzo dal protagonista stesso: gli EPC (Evocati Poco Collaborativi) e gli UTI (Umani Totalmente Inutili), di cui fanno parte rispettivamente per il primo gruppo gli eroi, mentre per il secondo i parenti e i litigiosi condomini. Per quanto riguarda l’ambientazione, come già detto, il fulcro delle vicende è Napoli, ma con qualche piccola modifica. Infatti, i personaggi evocati portano con se parte dei miti e delle ambientazioni che si amalgameranno al contesto urbano locale.

Maschio Angioino (Napoli)
Per quanto riguarda le tematiche c’è da dire che Dario Carraturo attraverso un tono scanzonato, quasi beffardo, presenta profonde riflessioni sul concetto della digitalizzazione odierna e futura. Tratta coscienziosamente desideri e volontà di qualsiasi ragazzo creando quasi una morale dietro la sua storia. Lo stile è fluido e scorrevole, e lo stesso scrittore riesce a mantenere viva l’attenzione del lettore attraverso le peripezie e le situazioni buffe in cui si ritrova lo stesso protagonista.

Consiglio questo libro agli amanti e non del genere, per il semplice fatto che l’autore ha descritto una quotidianità romanzata in modo semplice e accessibile a tutti.

L'AUTORE
Dario Carraturo è nato a Napoli nel 1965. Dopo aver maturato un'esperienza decennale nel campo della pubblicità, in qualità di copywriter è approdato alla scrittura televisiva. Da sei anni scrive regolarmente per "Un Posto al Sole", prima in qualità di storyliner e poi, dal 2006, come storyeditor. Da sempre appassionato di fantascienza e fantasy, nel romanzo "Le lacrime della terra" affronta tutte le tematiche a lui più care. 

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