Transformers 4 o La sagra degli effetti speciali!

Tra le mille sagre a cui possiamo partecipare in questa "calda" estate italiana, dal 16 luglio si è aggiunta quella degli effetti speciali, godibile in tutti i cinema (o quasi). Una sagra, a dir la verità, di alta qualità, in cui la computer grafica raggiunge livelli eccelsi. Peccato però che nel nuovo film di Michael Bay, a parte questo, ci sia ben poco. La storia trita e ritrita di amore-odio tra i robot e gli umani, condita dalla solita morale sull'imperfezione di quest'ultimi, rende la visione piatta e prevedibile, nonostante l'adrenalina indotta dalle roboanti scene d'azione. Come non convince il tentativo di far prevalere il sentimentalismo del rapporto tra padre e figlia, con il primo (Mark Wahlberg) impegnato a salvare la vita della seconda (Nicola Peltz), supportato dall'inatteso fidanzato (Jack Reynor) di lei.


Il tutto, fortunatamente, alleggerito da una certa ironia di fondo funzionale ad attenuare il tono epico della vicenda e suscitare qualche risata nello spettatore, soprattutto in riferimento al rapporto conflittuale tra Wahlberg e Reynor e alla figura di Stanley Tucci, che passa da affarista a salvatore della patria! Detto questo, Transformers 4 è il classico film da consigliare agli amanti dell'azione e degli effetti speciali, che troveranno pane per i propri denti. Per tutti gli altri, meglio dirigersi verso altre saghe!

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