Titolo: Un sogno tra i fiocchi di neve
Autore: Corina Bomann
Editore: Giunti
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Un sogno tra i fiocchi di neve è il nuovo romanzo a sfondo natalizio di Corina Bomann, edito in Italia da Giunti. Molti di voi conosceranno la Bomann da precedenti lavori pubblicati con la stessa casa editrice, tra cui L’isola delle farfalle (definito uno straordinario longseller) e Giardino al chiaro di luna. Il libro narra di un viaggio particolare alla scoperta delle sfumature più recondite del Natale.
La protagonista dela storia è Anna, una ragazza con un odio spiccato verso l’atmosfera natalizia. Lei ha sempre sopportato poco gli addobbi, i preparativi deliranti e l’esaltazione generale. Ogni anno per superare la frenesia del momento, cerca rifugio in luoghi esotici, ma questa volta viene incastrata da suo fratello Jonathan, che insiste nel festeggiare il Natale insieme alla sorella maggiore e al resto della famiglia.
Così il 23 dicembre Anna, armata di buona volontà e tanta pazienza, prende un treno per Berlino. Potremmo dire che la magia del Natale avviene proprio su quel treno: dopo un attimo di assopimento si risveglia in una stazione del Mar Baltico, nel cuore della notte e in piena bufera di neve. Anna, ormai sola, capisce che la festività è un momento importante per il suo fratellino e decide così di avventurarsi per raggiungerlo. L’avventura però sarà esaltante e bizzarra: per mancanza di treni in un orario così sconveniente, decide di chiedere un passaggio a chi capita, incontrando così un surfista-psicologo fuori dagli schemi, un camionista polacco, tre strambe anziane che fanno la loro comparsa in momenti particolari… Riuscirà Anna ad arrivare a casa e a cambiare idea riguardo al Natale?
I personaggi sono del tutto originali e particolari. Anna ricorda un po' la figura classica di Ebenezer Scrooge, personaggio principale del racconto Canto di Natale, scritto da Charles Dickens. Non per la cattiveria o la malignità, quanto per il rifiuto e l’esasperazione nei confronti di un’atmosfera gioiosa ed edulcorata. I personaggi secondari, invece, fanno da sfondo e da coscienza della protagonista. Per quanto riguarda le tematiche, l'avventura fantastica di Anna rappresenta un viaggio alla riscoperta della magia e di quei valori che rappresentano lo spirito autentico del Natale, una festa di cui si coglie, sempre più spesso, unicamente il lato materiale.
Lo stile è semplice, diretto e scorrevole. L’autrice in qualche modo cerca di instaurare sin dalle prime pagine un legame empatico con il lettore. Per tutto questo, consiglio il libro a chi ha voglia immergersi in una storia avventurosa ambientata nel periodo più colorito dell’anno.
L'AUTRICE
Corina Bomann vive con la sua famiglia in una piccola cittadina tedesca. Il suo romanzo L’isola delle farfalle (Giunti 2012) si è rivelato uno straordinario longseller: ristampato in otto edizioni, è tuttora nella classifica dei libri più venduti in formato tascabile. Con altrettanto entusiasmo è stata accolta l’uscita del Giardino al chiaro di luna (Giunti 2014), ristampato più volte in pochi mesi e tradotto in 6 Paesi. Nel 2015 Giunti pubblicherà il nuovo, emozionante romanzo dell’autrice, La signora dei gelsomini.
Autore: Corina Bomann
Editore: Giunti
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Un sogno tra i fiocchi di neve è il nuovo romanzo a sfondo natalizio di Corina Bomann, edito in Italia da Giunti. Molti di voi conosceranno la Bomann da precedenti lavori pubblicati con la stessa casa editrice, tra cui L’isola delle farfalle (definito uno straordinario longseller) e Giardino al chiaro di luna. Il libro narra di un viaggio particolare alla scoperta delle sfumature più recondite del Natale.
La protagonista dela storia è Anna, una ragazza con un odio spiccato verso l’atmosfera natalizia. Lei ha sempre sopportato poco gli addobbi, i preparativi deliranti e l’esaltazione generale. Ogni anno per superare la frenesia del momento, cerca rifugio in luoghi esotici, ma questa volta viene incastrata da suo fratello Jonathan, che insiste nel festeggiare il Natale insieme alla sorella maggiore e al resto della famiglia.
Così il 23 dicembre Anna, armata di buona volontà e tanta pazienza, prende un treno per Berlino. Potremmo dire che la magia del Natale avviene proprio su quel treno: dopo un attimo di assopimento si risveglia in una stazione del Mar Baltico, nel cuore della notte e in piena bufera di neve. Anna, ormai sola, capisce che la festività è un momento importante per il suo fratellino e decide così di avventurarsi per raggiungerlo. L’avventura però sarà esaltante e bizzarra: per mancanza di treni in un orario così sconveniente, decide di chiedere un passaggio a chi capita, incontrando così un surfista-psicologo fuori dagli schemi, un camionista polacco, tre strambe anziane che fanno la loro comparsa in momenti particolari… Riuscirà Anna ad arrivare a casa e a cambiare idea riguardo al Natale?
I personaggi sono del tutto originali e particolari. Anna ricorda un po' la figura classica di Ebenezer Scrooge, personaggio principale del racconto Canto di Natale, scritto da Charles Dickens. Non per la cattiveria o la malignità, quanto per il rifiuto e l’esasperazione nei confronti di un’atmosfera gioiosa ed edulcorata. I personaggi secondari, invece, fanno da sfondo e da coscienza della protagonista. Per quanto riguarda le tematiche, l'avventura fantastica di Anna rappresenta un viaggio alla riscoperta della magia e di quei valori che rappresentano lo spirito autentico del Natale, una festa di cui si coglie, sempre più spesso, unicamente il lato materiale.
Lo stile è semplice, diretto e scorrevole. L’autrice in qualche modo cerca di instaurare sin dalle prime pagine un legame empatico con il lettore. Per tutto questo, consiglio il libro a chi ha voglia immergersi in una storia avventurosa ambientata nel periodo più colorito dell’anno.
L'AUTRICE
Corina Bomann vive con la sua famiglia in una piccola cittadina tedesca. Il suo romanzo L’isola delle farfalle (Giunti 2012) si è rivelato uno straordinario longseller: ristampato in otto edizioni, è tuttora nella classifica dei libri più venduti in formato tascabile. Con altrettanto entusiasmo è stata accolta l’uscita del Giardino al chiaro di luna (Giunti 2014), ristampato più volte in pochi mesi e tradotto in 6 Paesi. Nel 2015 Giunti pubblicherà il nuovo, emozionante romanzo dell’autrice, La signora dei gelsomini.
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