Recensione: L'ANELLO DEI FAITOREN di Emily Croy Barker

Titolo: L'anello dei Faitoren
Autore: Emily Croy Barker
Editore: Giunti
Pagine: 624

Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

L’anello dei Faitoren é una fiaba oscura di Emily Croy Barker. Un romanzo fantasy pregno di magia, mostri e viaggi in mondi paralleli. Protagonista del libro è Nora Fisher, una trentenne disillusa dalla vita a causa dei problemi universitari legati alla stesura della tesi in letteratura, e dalla sua relazione sentimentale andata a rotoli. La situazione peggiora quando viene invitata al matrimonio di una amica, a cui partecipa anche il suo ex fidanzato.

Asfissiata dall’aria pesante e dalle situazioni imbarazzanti a cui deve assistere, decide di fare una passeggiata nei dintorni della casa ospitante il ricevimento e si imbatte in una lapide con una strana iscrizione oscura. Dopo averla letta, Nora viene magicamente trasporta in un giardino labirintico di un mondo parallelo, al cospetto di una donna apparentemente bellissima e gentile: Ilissa, matrona di una casa enorme e sovrana del popolo dei Faitoren, esseri splendidi e allo stesso tempo pericolosi. La vita da quel momento per Nora assume una nuova sfumatura. La donna misteriosa le offre un futuro che va ben oltre le sue aspettative: un matrimonio con il meraviglioso figlio Raclin, con tanto di anello antico. Ben presto però, Nora grazie al mago Aruendiel scoprirà che “non è tutto oro quel che luccica”. Tutte la sua fiabesca vita è in realtà un incubo celato da magia. Ilissa l’ha ingannata per ottenere un erede, e solo la magia e l’aiuto del mago possono salvarla da un destino tutt’altro che roseo. Riuscirà Nora a svincolarsi dai suoi stessi errori ?

I personaggi come da copione si dividono in buoni e cattivi. Tra i primi caratterizzati da coraggio e gentilezza, forza e volontà di redimersi, troviamo Nora, protagonista indiscussa del romanzo, e il mago Aruendiel. Nella prima parte del libro, la trentenne americana può risultare scontata, superficiale, credulona e ingenua, ma è desiderio della scrittrice che il lettore veda in questo modo la sua eroina. Trasognante e desiderosa del lieto fine dopo tanta sofferenza. Ingannatrice del suo stesso subconscio e vittima della magia. A partire dalla seconda parte del romanzo, appare diversa e conscia del suo stato. Comincia un percorso evolutivo che la porta a riappropriarsi della sua volontà e indipendenza. Il mago è oscuro e misterioso, con un passato agghiacciante e sofferente, ma allo stesso tempo, nonostante i modi distaccati, dimostra affetto verso la protagonista. Gli antagonisti invece sono eccentrici, pericolosi e letali. Ilissa, suo figlio e i Faitoren, appaiono come esseri perfetti e meravigliosi, alla stregua di personaggi fiabeschi. La stessa regina si presenta come una fata madrina maligna e subdola. A tratti mi hanno ricordato il popolo delle fate, descritte dalle leggende come esseri fintamente bellissimi celanti fattezze brutali.

L’ambientazione è descritta in modo dettagliato e particolare; dalla tranquilla vita cittadina americana, il lettore, insieme alla protagonista, viene catapultato in un mondo magico, onirico e surreale, perfetto e allo stesso tempo inquietante. Feste, danze, lusso e apparenza sono gli elementi cardini di questo mondo utopico e lenitivo per l’animo di Nora, che scoprirà anche luoghi freddi e desolati delle alte montagne. Lo stile è meticoloso, lineare e semplice, e il romanzo è ricco di citazioni. Il finale lascia molti interrogativi aperti e fa presagire in un seguito.

L'AUTRICE
Emily Croy Barker vive nel New Jersey e si è laureata a Harvard. Dopo un'esperienza di vent'anni nel campo del giornalismo, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, esordendo con l'originalissimo fantasy L'anello dei Faitoren, accolto con grande entusiasmo dal pubblico. Oltre all'attività di scrittice, Emily Croy Barker dirige la rivista The American Lawyer. 

PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...