Recensione: I SEGRETI DELL'OPERA di Claude Izner

Titolo: I segreti dell'Opéra
Autore: Claude Izner
Editore: TEA
Pagine: 394
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 15,00

Recensione a cura di Marika Bovenzi

I segreti dell’Opéra è un libro scritto dalle sorelle Liliane Korb e Laurence Lefèvre con “le nom de plum” Claude Izner. Il romanzo rappresenta il decimo volume della serie intitolata “Le indagini di Victor Legris”, ed è caratterizzato da sfumature noir, archeologiche, storiche ed enigmatiche. La storia narra ancora una volta delle indagini intraprese dai due investigatori-librai più famosi di Parigi: Victor Legris e Joseph Pignot.

Palais Garnier (Parigi)
Siamo nel 1897 e questa volta l’assassino si accanisce sugli habitués dell’Opéra, come ballerine, stelle del teatro, primedonne etc. Tutto ha inizio durante una festa di matrimonio: viene ucciso un corteggiatore di una famosa diva dello spettacolo. Di li a poco il numero delle vittime aumenta in modo esponenziale. La mente subdola e minacciosa opera nello stesso modo per ogni vittima, e si premura di mandare un pacchettino regalo prima dell’uccisione. Le indagine vengono affidate agli investigatori della libreria Elzévir che, per risolvere il mistero dell’uomo nascosto nel Palais Garnier, attraversano luoghi inaspettati e mistici come le catacombe parigine e la Foire du Trône. Riusciranno ancora una volte i due detective a sventare la minaccia?

Incendio del Bazar de la Charité (1897)
L’ambientazione è descritta in modo magistrale. Il romanzo è ambientato in una Parigi del 1897 segnata dall’incendio del Bazar de la Charité, dai nuovi sviluppi dell’affare Dreyfus, dalla prima teatrale del Cyrano de Bergerac, dalla coniazione della moneta da cinque franchi, e dal primo concerto organizzato da Bertrand e Gailhard nelle catacombe di Parigi. I personaggi dimostrano un’acutezza e un’eleganza psicologica singolare; dall’assassino rappresentato come un’ombra minacciosa che si aggira tra i personaggi di alto rango, seminando panico e morte, e ordendo vendette in un palazzo antico; ai due investigatori che lottano costantemente con i due lati opposti della loro esistenza: il crimine, le indagini, l’adrenalina investigativa da un lato, la vita matrimoniale e familiare costellata da libri e consorti minacciose dall’altro.

The boulevard Montmartre in Paris - Camille Pissarro
Lo stile è incalzante, elegante ed accattivante. La particolarità del libro risiede nel fatto che le due scrittrici, attraverso la narrazione dei fatti, mostrano al lettore luoghi storici, elementi archeologici, scoperte e innovazioni di una Parigi in cui le strade erano affollate da carrozze. Alla fine del libro, per circa venti pagine, le due autrici riportano a mo’ di giornale storico tutti i fatti e gli eventi più importanti che hanno caratterizzato il 1897. Non un semplice giallo quindi, bensì un romanzo avvincente e allo stesso tempo pregno di cultura. Consigliato.

LE AUTRICI
Claude Izner è il nom de plume delle sorelle Liliane Korb e Laurence Lefèvre. Liliane è nata a Parigi nel 1940 e, dopo aver lavorato a lungo come montatrice cinematografica, è poi diventata bouquiniste sulla rive droite della Senna. Laurence è nata nel 1951 e, dopo la laurea in archeologia, ha pubblicato due romanzi. Anche lei è libraia, ma sulla rive gauche. Parallelamente al loro lavoro, da diversi anni le due sorelle scrivono romanzi a quattro mani, ed è stata la loro passione per la storia e per i romanzi gialli a spingerle a creare il personaggio di Victor Legris, libraio e investigatore nella Parigi del XIX secolo, protagonista di una serie il cui primo episodio Il mistero di rue des Saints-Pères è stato pubblicato dalla Nord nel 2006, ottenendo un ottimo successo di critica e di pubblico.

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