Titolo: Spaghetti all'Assassina
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 12,00 €
Per cucinare gli spaghetti all’Assassina, il piatto più famoso di Bari, ci vuole la padella in ferro nero che si trova solo nella città vecchia. Ed è proprio lì che sorge il ristorante di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta. Una mattina di primavera, all’apertura del locale, il grande chef viene trovato morto ammazzato in maniera talmente efferata da far sospettare un torbido movente passionale. Quale grave sgarbo avrebbe commesso l’illustre personaggio per meritare una fine così orrenda? E quanti misteri si celano dietro al mondo sempre più competitivo dell’alta cucina?
Fra le persone informate sui fatti, un affascinante cuoco algerino, una spogliarellista brasiliana e un capocameriere con un’aria da becchino uscito da un film western. A indagare è il commissario Lolita Lobosco, che stavolta trova imbrattate di sangue le sue due attività preferite: l’amore e la cucina. Sullo sfondo di una città sempre più pulp, una nuova intricata indagine, con fosche tinte da noir mediterraneo, metterà a dura prova l’abilità e l’istinto della caparbia investigatrice barese.
Gabriella Genisi è nata nel 1965 e abita vicino al mare, a pochi chilometri da Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, la poliziotta più bella del Mediterraneo, già protagonista di quattro romanzi pubblicati da Sonzogno: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012) e Gioco pericoloso (2014). I gialli di Lolita Lobosco sono tradotti in molti paesi europei (Francia, Germania, Grecia) e negli Stati Uniti.
Titolo: Azrael
Autore: Pierluigi Porazzi
Editore: Marsilio
Pagine: 360
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €
Un misterioso assassino è pronto a colpire utilizzando lo stesso modus operandi del Teschio, il serial killer che agiva coperto da una inquietante maschera che gli è valsa il soprannome. Ma il Teschio è stato catturato, e attualmente è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza. Allora chi si nasconde dietro la maschera del killer? Chi uccide imitando i macabri rituali del suo predecessore? Qualcuno che sta mettendo in atto una vendetta nei confronti dell’ex agente e profiler Alex Nero? Un complice? Un imitatore? Un seguace? Chi è Azrael? Questi sono gli inquietanti interrogativi a cui sarà chiamato a rispondere Alex Nero, insieme alla squadra di investigatori con cui ha già collaborato nelle precedenti indagini. In una società annichilita dalla crisi, sconvolta da scontri etnici e avvelenata dalla corruzione, una realtà di macerie, non tanto fisiche quanto morali e umane, il cacciatore diventa preda, nel delirio ossessivo di un uomo che ha concepito un folle piano di vendetta, dando inizio a una caccia all’uomo senza tregua, senza quartiere. Per cercare di risolvere il caso, gli investigatori dovranno utilizzare tutte le loro risorse, scientifiche ma soprattutto umane, in un’indagine che metterà in pericolo tutti loro e condurrà a sacrifici dolorosi.
Pierluigi Porazzi, laureato in giurisprudenza, ha conseguito il titolo di avvocato e lavora presso la Regione Friuli-Venezia Giulia. È iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2003. Suoi racconti sono apparsi su riviste letterarie, in antologie e raccolte e in rete. Fa parte del progetto Sugarpulp. Nel 2010 e nel 2013 ha pubblicato per Marsilio i romanzi L'ombra del falco (2 edizioni) e Nemmeno il tempo di sognare, in seguito usciti anche, rispettivamente, nelle collane "Noir Italia" («Il Sole 24 Ore», 2013) e "Il Giallo Italiano" («Corriere della Sera», 2014).
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Autore: Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 12,00 €
Per cucinare gli spaghetti all’Assassina, il piatto più famoso di Bari, ci vuole la padella in ferro nero che si trova solo nella città vecchia. Ed è proprio lì che sorge il ristorante di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta. Una mattina di primavera, all’apertura del locale, il grande chef viene trovato morto ammazzato in maniera talmente efferata da far sospettare un torbido movente passionale. Quale grave sgarbo avrebbe commesso l’illustre personaggio per meritare una fine così orrenda? E quanti misteri si celano dietro al mondo sempre più competitivo dell’alta cucina?
Fra le persone informate sui fatti, un affascinante cuoco algerino, una spogliarellista brasiliana e un capocameriere con un’aria da becchino uscito da un film western. A indagare è il commissario Lolita Lobosco, che stavolta trova imbrattate di sangue le sue due attività preferite: l’amore e la cucina. Sullo sfondo di una città sempre più pulp, una nuova intricata indagine, con fosche tinte da noir mediterraneo, metterà a dura prova l’abilità e l’istinto della caparbia investigatrice barese.
Gabriella Genisi è nata nel 1965 e abita vicino al mare, a pochi chilometri da Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, la poliziotta più bella del Mediterraneo, già protagonista di quattro romanzi pubblicati da Sonzogno: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012) e Gioco pericoloso (2014). I gialli di Lolita Lobosco sono tradotti in molti paesi europei (Francia, Germania, Grecia) e negli Stati Uniti.
Titolo: Azrael
Autore: Pierluigi Porazzi
Editore: Marsilio
Pagine: 360
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €
Un misterioso assassino è pronto a colpire utilizzando lo stesso modus operandi del Teschio, il serial killer che agiva coperto da una inquietante maschera che gli è valsa il soprannome. Ma il Teschio è stato catturato, e attualmente è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza. Allora chi si nasconde dietro la maschera del killer? Chi uccide imitando i macabri rituali del suo predecessore? Qualcuno che sta mettendo in atto una vendetta nei confronti dell’ex agente e profiler Alex Nero? Un complice? Un imitatore? Un seguace? Chi è Azrael? Questi sono gli inquietanti interrogativi a cui sarà chiamato a rispondere Alex Nero, insieme alla squadra di investigatori con cui ha già collaborato nelle precedenti indagini. In una società annichilita dalla crisi, sconvolta da scontri etnici e avvelenata dalla corruzione, una realtà di macerie, non tanto fisiche quanto morali e umane, il cacciatore diventa preda, nel delirio ossessivo di un uomo che ha concepito un folle piano di vendetta, dando inizio a una caccia all’uomo senza tregua, senza quartiere. Per cercare di risolvere il caso, gli investigatori dovranno utilizzare tutte le loro risorse, scientifiche ma soprattutto umane, in un’indagine che metterà in pericolo tutti loro e condurrà a sacrifici dolorosi.
Pierluigi Porazzi, laureato in giurisprudenza, ha conseguito il titolo di avvocato e lavora presso la Regione Friuli-Venezia Giulia. È iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2003. Suoi racconti sono apparsi su riviste letterarie, in antologie e raccolte e in rete. Fa parte del progetto Sugarpulp. Nel 2010 e nel 2013 ha pubblicato per Marsilio i romanzi L'ombra del falco (2 edizioni) e Nemmeno il tempo di sognare, in seguito usciti anche, rispettivamente, nelle collane "Noir Italia" («Il Sole 24 Ore», 2013) e "Il Giallo Italiano" («Corriere della Sera», 2014).
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