La recensione del fantasy THE QUEEN OF THE TEARLING di Erika Johansen

Titolo: The Queen of The Tearling
Autore:
Erika Johansen
Editore: Multiplayer.it
Pagine: 387
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 19,00


Recensione a cura di Marika Bovenzi


The Queen of the Tearling è il primo volume della trilogia di Erika Johansen. Un'emozionante storia dalle sfumature distopiche, immersa in uno scenario fantastico. Kelsea Raleigh Glynn non è una semplice ragazza che vive in un cottage stanziato nella periferia del regno, al di là della Foresta di Reddick. Lei è una sovrana. Il giorno del suo diciannovesimo compleanno viene prelevata dalla sua abitazione da un manipolo di guardie fedeli alla corona, per intraprendere un difficile e pericoloso viaggio verso il castello e il trono che le spettano.

Giunta a destinazione, scopre di conoscere ben poco del regno e del popolo che deve governare, per non parlare dei gravi problemi che affliggono e minacciano Nuova Londra, la capitale del reame. Protetta dallo zaffiro blu, gioiello della corona, e appoggiata dalla Guardia Reale capitanata dal misterioso e temibile Mazza Chiodata, Kelsea si destreggia tra incoronazioni bagnate dal sangue, tradimenti, orrori inimmaginabili, attentati alla sua vita, invasioni di eserciti nemici guidati dalla spietata Regina Rossa, ed incantesimi oscuri. In questo suo operato dimostra di essere diversa dalla frivola regina madre Elyssa, eguagliando in coraggio i suoi antenati. Riuscirà però la nuova regina a sopravvivere in un mondo dilaniato da tragedie?

L’ambientazione è semplicemente unica e singolare. Città arricchite da castelli, palazzi, botteghe e fortezze; villaggi caratterizzati da capanne e campi coltivati a perdita d’occhio; scenari a tratti medievali, appartenenti in tutto e per tutto a mondi fantastici. Luoghi incantevoli, ricchi e all’avanguardia, ospitanti una nobiltà crudele, sadica e disumana, si alternano a territori minacciosi, poveri e arretrati, caratterizzati da una popolazione affamata, ammalata e vittima di soprusi. Un romanzo ambientato nel ventiquattresimo secolo, in cui si legge di nazioni attuali come l’America, viste come lontane reminiscenze storiche per gli abitanti del posto, e di libri odierni posseduti come i più grandi tesori antichi. Un mondo futuristico che fa risalire i propri albori ad un evento chiamato il “ Passaggio”, che ricorda tanto scenari biblici dove non vi è progresso e tecnologia, quanto piuttosto un’arretratezza tipica delle epoche antiche, messa in risalto dall’analfabetismo, dall’assenza della stampa, dallo strapotere della Chiesa e dalla sua volontà di dominare sul potere giuridico e civile, e dallo schiavismo.

Illustrazione di Roberto Recchioni
I personaggi che si susseguono all’interno del libro sono molteplici e disparati. Ognuno in qualche modo rappresenta un lato della società. Kelsea, protagonista principale, si dimostra sin dall’inizio impavida, idealista e determinata a ridonare al regno e ai suoi abitanti giustizia ed eguali diritti. Un’eroina futuristica che a tratti richiama personalità femminili dell’epoca medievale e rinascimentale. È possibile ravvisare in lei caratteristiche tipiche di una Giovanna d’Arco mossa dalla sua fede verso il popolo; un’Eleonora d’Aquitania spinta dal desiderio della conoscenza e dalla volontà di proteggere i più deboli; ed infine una Elisabetta I d’Inghilterra animata da volontà ferrea e prima a combattere accanto ai suoi soldati. Tra gli altri personaggi abbiamo Lazarus, soprannominato Mazza Chiodata grazie alle armi che utilizza in battaglia. Una personalità enigmatica e fedele, posta a capo della Guardia della Regina formata da valorosi guerrieri, che a tratti possono essere paragonati ai Cavalieri della Tavola rotonda di Re Artù. Ed infine Fetch, personaggio strano e ambizioso, una sorta di Robin Hood dall’indole sarcastica che va in giro mascherato.

Lo stile è elegante, adrenalinico e accattivante. Il libro è curato e revisionato nei minimi dettagli da Matteo Strukul, già affermato autore nel campo fantasy, mentre è accompagnato all’interno da illustrazioni mozzafiato di Roberto Recchioni. Non da meno sono la sovraccoperta e le pagine interne. Un romanzo straordinario che presto arriverà al cinema e avrà come protagonista principale Emma Watson.

L'AUTRICE
Erika Johansen ha studiato allo Swarthmore College della Pennsylvania prima di iscriversi al famoso Iowa Writers Workshop, dove si è laureata in Belle Arti. In seguito è diventata avvocato. The Queen of the Tearling è anche il suo primo romanzo. Erika vive a San Francisco, in California.

Prodotto da Warner e da David Heyman, The Queen of The Tearling verrà adattato per il grande schermo da Mark L. Smith (The Revenant). Le riprese del film dovrebbero iniziare nel 2015. Il ruolo di Kelsea sarà interpretato da Emma Watson, Hermione nei film della saga di Harry Potter. L’attrice commenta così il suo ritorno al fantasy: “Mi ero detta che non avrei mai più partecipato ad una saga, così, ero convinta che avrei odiato il progetto di The Queen of the Tearling. Poi mi sono ritrovata a non dormire per oltre una settimana non riuscendo a smettere di leggere il libro! Ho sviluppato una vera ossessione a quel libro e a quel ruolo. E ora sono persino diventata executive-producer…”

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