La città di ghiaccio (James Rollins); Il segno dell'aquila (Marco Buticchi) e tante altre novità in libreria dal 27 agosto
Titolo: Tenero & violento
Autore: Adam Thirlwell
Editore: Guanda
Pagine: 364
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,50 €
Nei sobborghi di una megalopoli globale, il nostro eroe si sveglia in una camera d’albergo accanto a una donna che non è sua moglie Candy, ma la loro comune amica Romy, bionda, alta, e fino ad allora solo desiderata. L’imbarazzo si trasforma in angoscia quando un’analisi più attenta rivela che la ragazza è immersa in una pozza di sangue. Ad accoglierlo a casa pronti ad ascoltare le sue confessioni ci saranno, oltre alla mogliettina perfetta e all’adorato cane, i genitori, costretti a mantenere il loro «delfino» ultratrentenne che ha deciso di lasciare il lavoro (anzi, il posto fisso) per dedicarsi a una non meglio precisata vocazione artistica.
Difficile dire che cosa lo porti ad avvitarsi in caduta libera tra ossessioni e paranoie, droga ed elucubrazioni autoreferenziali, e certo non aiuta il ritorno del suo vecchio amico Hiro, tossico e nevrotico. Ma come spesso accade, il Fato sa mostrarsi benevolo e le catastrofi sembrano dissolversi nel nulla… Adam Thirlwell ha raccontato, tra menzogna e innocenza, tra violenza e tenerezza, le avventure di un candido libertino, che ritiene sia lecito vivere tutte le vite possibili.
Adam Thirlwell è nato a Londra nel 1978. Per due volte è stato segnalato fra i migliori narratori britannici delle nuove generazioni dalla rivista «Granta». Guanda ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Politics, tradotto in trenta paesi, La fuga, Mademoiselle O e Tenero & violento.
Titolo: La città di ghiaccio
Autore: James Rollins
Editore: Nord
Pagine: 440
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,60 €
Di ritorno da uno scavo, l'archeologa Ashley Carter rimane sconcertata nel trovare dei militari ad attenderla in casa. In una grotta nei pressi di una base militare in Antartide, è stato rinvenuto per caso un antico idolo scolpito nel diamante e, sebbene dalle prime analisi risulti che quell'oggetto risalga all'epoca preistorica, non è stato possibile collegarlo a nessuna civiltà conosciuta. E adesso l’esercito sta organizzando una spedizione archeologica che s'inoltri tra i ghiacci in cerca di risposte… e di altri tesori simili. E vuole che sia Ashley a guidarla. Per lei, è un'occasione da cogliere al volo. Tuttavia, già all’ingresso di quel labirinto di tunnel di ghiaccio, Ashley e la sua squadra avvertono una presenza inquietante aleggiare su di loro. Come se qualcuno – o qualcosa – li stesse seguendo e controllando. E, quando scoprono una grotta piena di diamanti enormi, al cui interno sono incastonati dei teschi umani, per loro è l’inizio di un incubo. Perché sono diventate prede di un nemico spietato e sfuggente, pronto a tutto pur d’impedire al gruppo di portare alla luce il suo segreto…
James Rollins è stato per vari anni un apprezzato veterinario ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Fin dal suo esordio, si è segnalato come una delle voci più nuove e convincenti nel campo del romanzo d’avventura; grazie a La mappa di pietra, L’ordine del sole nero, Il marchio di Giuda e La città sepolta, ha raggiunto un meritatissimo successo di pubblico e di critica. Vive a Sacramento, California.
Titolo: Il segreto dell'anatomista
Autore: Jordi Llobregat
Editore: Longanesi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 17,60 €
Barcellona, 1888. Mentre in città fervono i preparativi per l’Esposizione universale, l’opinione pubblica è sempre più allarmata dalle misteriose sparizioni di giovani donne avvenute negli ultimi mesi, soprattutto quando i loro corpi vengono rinvenuti orrendamente mutilati. Informato per telegramma dell’improvvisa morte del padre, il giovane catalano Daniel Amat lascia Oxford, dove ha appena iniziato la sua carriera di professore. Daniel scoprirà presto che la scomparsa di suo padre, un illustre medico di Barcellona, potrebbe essere legata alla serie di omicidi che sta terrorizzando la città. Insieme a Bernat Fleixa, un cronista inconcludente e pieno di debiti, e a Pau Gilbert, brillante e solitario studente di medicina, dovrà affrontare il proprio passato in un’allucinata discesa agli inferi, nel ventre di una Barcellona sospesa fra scienza e occultismo, sulle tracce di un antico trattato di anatomia tra le cui pagine si cela, forse, lo sconvolgente segreto che alimenta un’inarrestabile scia di sangue.
Jordi Llobregat è nato a Valencia nel 1971 ed è da sempre appassionato di urbanistica, in particolare studia lo sviluppo e la trasformazione delle grandi città nelle metropoli che ora conosciamo. Molti suoi racconti sono stati pubblicati in antologie letterarie spagnole. È membro del gruppo letterario “El Cuaderno Rojo”. È attualmente direttore del noir fiction festival, “Valencia Negra”.
Titolo: Il segno dell'aquila
Autore: Marco Buticchi
Editore: Longanesi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 17,60 €
Monsignor Fausto Denagua ha molti anni e molte doti, tranne quelle che dovrebbe possedere un uomo di Chiesa. La sua strada incrocia quella di Oswald Breil dopo la scomparsa di una ricercatrice, e lo scontro si fa subito aspro perché, come Breil ripete spesso, non tutto è come sembra… La lotta è impari: il nemico è potente, ha mezzi sconfinati e soprattutto ha come alleati l’Isis e il suo feroce esercito. Manca giusto un anello della catena perché il Male abbia il sopravvento. Un anello che solo il rinvenimento di un antico sepolcro riuscirebbe a saldare. Ma l’ubicazione di quel sepolcro è avvolta nella leggenda… E la leggenda corre a ritroso sino ad approdare alla Roma dei re. L’adolescente Vel vive a Tarquinia sotto il regno del Superbo, sovrano corrotto e spietato che lascia mano libera al suo altrettanto crudele figlio, Sesto Tarquinio. Sarà proprio quest’ultimo a sconvolgere la vita di Vel, costringendolo a vagare alla ricerca dei propri cari in un mondo ricco di pericoli e di avventure. Un peregrinare che porterà l’etrusco tra le braccia di un amore tanto indissolubile quanto tormentato e costringerà Vel a ingegnarsi per sopravvivere, sino a diventare un brillante architetto: il progettista preferito da re e imperatori. Un romanzo impetuoso, capace di toccare argomenti scottanti dando voce, accanto alla puntuale ricostruzione storica, alle preoccupazioni che tormentano la nostra quotidianità.
Marco Buticchi è nato a La Spezia e ha viaggiato moltissimo per lavoro. È il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana «I maestri dell’avventura», accanto a Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian. A dicembre 2008 è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero. Con La voce del destino (Longanesi, 2012) ha vinto il Premio Salgari 2012 ed è entrato nella rosa dei finalisti al Premio Bancarella. La stella di pietra (Longanesi, 2013) è il suo ultimo romanzo.
Titolo: Quello che non ti ho mai detto
Autore: Celeste Ng
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 268
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 17,50 €
È una scena che abbiamo visto spesso al cinema e nelle serie TV: la madre apre la porta della camera della figlia e la trova vuota, il letto intatto. Si teme subito il peggio. Si chiede agli amici, ai vicini, poi si chiama la polizia. La sedicenne Lydia Lee viene ritrovata morta, annegata nel lago vicino a casa: è stata uccisa? E da chi? Oppure si è trattato di un incidente? Perché è uscita di notte? Tutte domande che continuano a tenere il lettore con il fiato sospeso, come in un romanzo giallo. Ma presto altre domande si insinuano nella sua mente, molto meno esplicite ma altrettanto inquietanti. Siamo in una cittadina del Midwest, in una famiglia normale, tranne che per la sua composizione: Marylin, la madre americana, James, il padre di origine cinese. Man mano che l’autrice toglie, con estrema delicatezza, un velo dopo l’altro alla loro storia, di coppia e individuale, il lettore continua a interrogarsi. Anche se ben presto emerge il vero volto dell’«assassino»: il razzismo. Esplicito quello della madre di Marylin, che ha troncato ogni rapporto con la figlia dopo il suo matrimonio; sottile e mai espresso quello di Marylin stessa; strisciante e ipocrita, ma letale, quello della cittadina che ospita la famiglia senza mai veramente accoglierla. Il «non detto» è quello dei genitori di Lydia, e l’adolescente non ne è la sola vittima. Le ragioni complesse della sua morte emergeranno alla fine, ma non meno disastroso è l’effetto che quel silenzio ha avuto sugli altri due figli, un diciottenne pronto a partire per Harvard, e una bambina molto attenta alle dinamiche della famiglia e della città.
Celeste Ng è cresciuta a Pittsburgh, in Pennsylvania, e a Shaker Heights, Ohio, in una famiglia di scienziati. Ha frequentato la Harvard University e la University of Michigan. I suoi racconti e i suoi articoli sono apparsi su «One Story», «TriQuarterly», la «Bellevue Literary Review» e la «Kenyon Review Online», ed è stata premiata con il Pushcart Prize. Abita a Cambridge, Massachusetts, con il marito e il figlio.
Autore: Adam Thirlwell
Editore: Guanda
Pagine: 364
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,50 €
Nei sobborghi di una megalopoli globale, il nostro eroe si sveglia in una camera d’albergo accanto a una donna che non è sua moglie Candy, ma la loro comune amica Romy, bionda, alta, e fino ad allora solo desiderata. L’imbarazzo si trasforma in angoscia quando un’analisi più attenta rivela che la ragazza è immersa in una pozza di sangue. Ad accoglierlo a casa pronti ad ascoltare le sue confessioni ci saranno, oltre alla mogliettina perfetta e all’adorato cane, i genitori, costretti a mantenere il loro «delfino» ultratrentenne che ha deciso di lasciare il lavoro (anzi, il posto fisso) per dedicarsi a una non meglio precisata vocazione artistica.
Difficile dire che cosa lo porti ad avvitarsi in caduta libera tra ossessioni e paranoie, droga ed elucubrazioni autoreferenziali, e certo non aiuta il ritorno del suo vecchio amico Hiro, tossico e nevrotico. Ma come spesso accade, il Fato sa mostrarsi benevolo e le catastrofi sembrano dissolversi nel nulla… Adam Thirlwell ha raccontato, tra menzogna e innocenza, tra violenza e tenerezza, le avventure di un candido libertino, che ritiene sia lecito vivere tutte le vite possibili.
Adam Thirlwell è nato a Londra nel 1978. Per due volte è stato segnalato fra i migliori narratori britannici delle nuove generazioni dalla rivista «Granta». Guanda ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Politics, tradotto in trenta paesi, La fuga, Mademoiselle O e Tenero & violento.
Titolo: La città di ghiaccio
Autore: James Rollins
Editore: Nord
Pagine: 440
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,60 €
Di ritorno da uno scavo, l'archeologa Ashley Carter rimane sconcertata nel trovare dei militari ad attenderla in casa. In una grotta nei pressi di una base militare in Antartide, è stato rinvenuto per caso un antico idolo scolpito nel diamante e, sebbene dalle prime analisi risulti che quell'oggetto risalga all'epoca preistorica, non è stato possibile collegarlo a nessuna civiltà conosciuta. E adesso l’esercito sta organizzando una spedizione archeologica che s'inoltri tra i ghiacci in cerca di risposte… e di altri tesori simili. E vuole che sia Ashley a guidarla. Per lei, è un'occasione da cogliere al volo. Tuttavia, già all’ingresso di quel labirinto di tunnel di ghiaccio, Ashley e la sua squadra avvertono una presenza inquietante aleggiare su di loro. Come se qualcuno – o qualcosa – li stesse seguendo e controllando. E, quando scoprono una grotta piena di diamanti enormi, al cui interno sono incastonati dei teschi umani, per loro è l’inizio di un incubo. Perché sono diventate prede di un nemico spietato e sfuggente, pronto a tutto pur d’impedire al gruppo di portare alla luce il suo segreto…
James Rollins è stato per vari anni un apprezzato veterinario ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Fin dal suo esordio, si è segnalato come una delle voci più nuove e convincenti nel campo del romanzo d’avventura; grazie a La mappa di pietra, L’ordine del sole nero, Il marchio di Giuda e La città sepolta, ha raggiunto un meritatissimo successo di pubblico e di critica. Vive a Sacramento, California.
Titolo: Il segreto dell'anatomista
Autore: Jordi Llobregat
Editore: Longanesi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 17,60 €
Barcellona, 1888. Mentre in città fervono i preparativi per l’Esposizione universale, l’opinione pubblica è sempre più allarmata dalle misteriose sparizioni di giovani donne avvenute negli ultimi mesi, soprattutto quando i loro corpi vengono rinvenuti orrendamente mutilati. Informato per telegramma dell’improvvisa morte del padre, il giovane catalano Daniel Amat lascia Oxford, dove ha appena iniziato la sua carriera di professore. Daniel scoprirà presto che la scomparsa di suo padre, un illustre medico di Barcellona, potrebbe essere legata alla serie di omicidi che sta terrorizzando la città. Insieme a Bernat Fleixa, un cronista inconcludente e pieno di debiti, e a Pau Gilbert, brillante e solitario studente di medicina, dovrà affrontare il proprio passato in un’allucinata discesa agli inferi, nel ventre di una Barcellona sospesa fra scienza e occultismo, sulle tracce di un antico trattato di anatomia tra le cui pagine si cela, forse, lo sconvolgente segreto che alimenta un’inarrestabile scia di sangue.
Jordi Llobregat è nato a Valencia nel 1971 ed è da sempre appassionato di urbanistica, in particolare studia lo sviluppo e la trasformazione delle grandi città nelle metropoli che ora conosciamo. Molti suoi racconti sono stati pubblicati in antologie letterarie spagnole. È membro del gruppo letterario “El Cuaderno Rojo”. È attualmente direttore del noir fiction festival, “Valencia Negra”.
Titolo: Il segno dell'aquila
Autore: Marco Buticchi
Editore: Longanesi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 17,60 €
Monsignor Fausto Denagua ha molti anni e molte doti, tranne quelle che dovrebbe possedere un uomo di Chiesa. La sua strada incrocia quella di Oswald Breil dopo la scomparsa di una ricercatrice, e lo scontro si fa subito aspro perché, come Breil ripete spesso, non tutto è come sembra… La lotta è impari: il nemico è potente, ha mezzi sconfinati e soprattutto ha come alleati l’Isis e il suo feroce esercito. Manca giusto un anello della catena perché il Male abbia il sopravvento. Un anello che solo il rinvenimento di un antico sepolcro riuscirebbe a saldare. Ma l’ubicazione di quel sepolcro è avvolta nella leggenda… E la leggenda corre a ritroso sino ad approdare alla Roma dei re. L’adolescente Vel vive a Tarquinia sotto il regno del Superbo, sovrano corrotto e spietato che lascia mano libera al suo altrettanto crudele figlio, Sesto Tarquinio. Sarà proprio quest’ultimo a sconvolgere la vita di Vel, costringendolo a vagare alla ricerca dei propri cari in un mondo ricco di pericoli e di avventure. Un peregrinare che porterà l’etrusco tra le braccia di un amore tanto indissolubile quanto tormentato e costringerà Vel a ingegnarsi per sopravvivere, sino a diventare un brillante architetto: il progettista preferito da re e imperatori. Un romanzo impetuoso, capace di toccare argomenti scottanti dando voce, accanto alla puntuale ricostruzione storica, alle preoccupazioni che tormentano la nostra quotidianità.
Marco Buticchi è nato a La Spezia e ha viaggiato moltissimo per lavoro. È il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana «I maestri dell’avventura», accanto a Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian. A dicembre 2008 è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero. Con La voce del destino (Longanesi, 2012) ha vinto il Premio Salgari 2012 ed è entrato nella rosa dei finalisti al Premio Bancarella. La stella di pietra (Longanesi, 2013) è il suo ultimo romanzo.
Titolo: Quello che non ti ho mai detto
Autore: Celeste Ng
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 268
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 17,50 €
È una scena che abbiamo visto spesso al cinema e nelle serie TV: la madre apre la porta della camera della figlia e la trova vuota, il letto intatto. Si teme subito il peggio. Si chiede agli amici, ai vicini, poi si chiama la polizia. La sedicenne Lydia Lee viene ritrovata morta, annegata nel lago vicino a casa: è stata uccisa? E da chi? Oppure si è trattato di un incidente? Perché è uscita di notte? Tutte domande che continuano a tenere il lettore con il fiato sospeso, come in un romanzo giallo. Ma presto altre domande si insinuano nella sua mente, molto meno esplicite ma altrettanto inquietanti. Siamo in una cittadina del Midwest, in una famiglia normale, tranne che per la sua composizione: Marylin, la madre americana, James, il padre di origine cinese. Man mano che l’autrice toglie, con estrema delicatezza, un velo dopo l’altro alla loro storia, di coppia e individuale, il lettore continua a interrogarsi. Anche se ben presto emerge il vero volto dell’«assassino»: il razzismo. Esplicito quello della madre di Marylin, che ha troncato ogni rapporto con la figlia dopo il suo matrimonio; sottile e mai espresso quello di Marylin stessa; strisciante e ipocrita, ma letale, quello della cittadina che ospita la famiglia senza mai veramente accoglierla. Il «non detto» è quello dei genitori di Lydia, e l’adolescente non ne è la sola vittima. Le ragioni complesse della sua morte emergeranno alla fine, ma non meno disastroso è l’effetto che quel silenzio ha avuto sugli altri due figli, un diciottenne pronto a partire per Harvard, e una bambina molto attenta alle dinamiche della famiglia e della città.
Celeste Ng è cresciuta a Pittsburgh, in Pennsylvania, e a Shaker Heights, Ohio, in una famiglia di scienziati. Ha frequentato la Harvard University e la University of Michigan. I suoi racconti e i suoi articoli sono apparsi su «One Story», «TriQuarterly», la «Bellevue Literary Review» e la «Kenyon Review Online», ed è stata premiata con il Pushcart Prize. Abita a Cambridge, Massachusetts, con il marito e il figlio.
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