Recensione: GOTICO PAVESE di Franco Piccinini

Titolo: Gotico Pavese
Autore:
Franco Piccinini
Editore: Edizioni della Vigna
Pagine: 166
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 11,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Gotico Pavese è una raccolta di sei racconti a sfondo dark e gotico scritti dal medico Franco Piccinini. Un libello in cui si mescolano arte, leggenda, tradizioni popolari e oscurità. Le sei storie narrate traggono ispirazione e si riallacciano al folklore lombardo. Lo scrittore pone l’accento in particolar modo sulla città di Pavia e dintorni. Storie legate ai ponti del diavolo, musica dark, sotterranei di antichi castelli, segrete, UFO, avvistamenti, e fantasmi.

Ogni racconto poi è seguito da un breve saggio sulla tradizione e sulla leggenda che l’ha ispirato. Il tutto accompagnato dalle fonti da cui lo scrittore trae ispirazione.

L’ambientazione è descritta in modo minuzioso. Scenari cupi, enigmatici e tenebrosi fanno da sfondo a storie di paura. I personaggi invece sono perlopiù creature dell’immaginario sovrannaturale, ma non mancano gli esseri umani, il più delle volte vittime dei primi. Lo stile è semplice, diretto, accattivante ed adrenalinico, ed ogni storia è accompagnata da affascinanti illustrazioni.

Il Ponte Vecchio (Pavia)
Personalmente ho adorato il racconto intitolato “La leggenda del Ponte Vecchio”. L’autore dapprima dona al lettore nozioni storiche relative alla costruzione del Ponte Coperto di Pavia, poi riporta i nomi di una serie di personaggi storici passati attraverso la struttura architettonica di manifattura romana. Nella vera storia folkloristica “Il diavolo fa le pentole, e a volte anche i ponti” (paragrafo del racconto) spiega il motivo reale celato dietro all’appellativo di “Ponte del diavolo”, attraverso la convinzione e la mentalità di popolani antichi. Un altro racconto misterico e pieno di significati nascosti è il “Passaggio segreto”: la storia di una bambina scomparsa, cresciuta in un villaggio della costa dalmata. Il viaggio che affronta Vesna è a dir poco esilarante e paradossale. Nello stesso racconto lo scrittore cita personaggi legati alla sfera religiosa e creature dell’immaginario greco-romano.

Una raccolta emozionante e pregna di cultura. Consigliato a tutti gli appassionati dell’occulto.

L'AUTORE
Franco Piccinini è nato ad Asti nel 1954. Esercita la professione di medico nei dintorni di Pavia. Ha pubblicato il suo primo racconto su Robot nel 1979; dopo una pausa di oltre vent’anni, ha ripreso a scrivere. Tra i suoi lavori segnaliamo il romanzo Ritorno a Liberia e il saggio Scienza medica e Fantasie Scientifiche (finalista al Premio Italia e al Premio Vegetti). Con le Edizioni Della Vigna finora ha pubblicato un racconto nell’antologia Un calice di soli, un piatto di pianeti, un altro all’interno della collana Quasar e l'antologia Tutti i colori del fantastico.

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