Recensione: IL SEGNO DELL'AQUILA di Marco Buticchi

Titolo: Il segno dell'aquila
Autore: Marco Buticchi
Editore: Longanesi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 17,60 €

Città di Tarquinia, 528 a.C.. Il giovane Vel appartiene ad una ricca famiglia etrusca che riceve la visita di Sesto, crudele figlio del re di Roma Tarquinio il Superbo. Durante la notte il principe romano, vedendosi rifiutare dall'etrusco il consenso di giacere con la padrona di casa, prima uccide l'uomo e poi fa arrestare la moglie Ramtha e la sua schiava Ati Nacna. Vel invece riesce a mettersi in salvo grazie all'aiuto di un'aquila, che decide di ringraziare prendendosi cura del più debole dei suoi pulcini. Costretto a fuggire, l'etrusco si imbarca sulla nave mercantile di Damaso il Greco, cugino della madre, che non vuole prostrarsi al volere di Sesto.


La "Porta delle Nazioni" di Persepoli (Iran)
Dopo essere scampati ad un attacco dei soldati romani, Damaso e i suoi uomini fanno rotta verso Creta, mentre Vel viene istruito dal gigante nubiano Ashgar per diventare un ottimo marinaio e un abile guerriero, nonché per addestrare Timi, l'aquila a cui ha salvato la vita. Sarà solo l'inizio di un viaggio straordinario per il giovane etrusco che, in fuga dai romani, conoscerà il prestigio di entrare a far parte degli Immortali, l'unità militare d'élite a difesa del re persiano; il dolore per la menomazione; l'amore per la bella principessa egizia Nabiriye; il sapore amaro della vendetta; ma soprattutto la gloria come architetto al servizio del re Dario il Grande prima, e del lucumone Porsenna dopo, per il quale costruirà il leggendario Mausoleo...

Tarquinio e Lucrezia (Tiziano)
Roma, 2015. Proprio al Mausoleo di Porsenna, e all'immenso tesoro ad esso collegato, è interessato Monsignor Fausto Denagua, capo della Confraternita della Santa Resurrezione, una ricca associazione che dietro la facciata religiosa nasconde svariate attività illecite, tra cui il traffico di organi umani. Per scoprire la sua ubicazione, Denagua prima fa rapire e uccidere Lucia, una giovane ricercatrice, e poi pedinare il fratello Toni. Quest'ultimo, collaboratore di Sara Terracini, chiede aiuto proprio al suo capo e al famoso marito Oswald Breil, ex agente del Mossad, che inizia ad indagare sulla vicenda. La scoperta di una stretta collaborazione tra Denagua e i vertici dell'Isis per la realizzazione di un piano diabolico che mette a rischio la sicurezza mondiale, spinge Oswald e i suoi collaboratori ad agire, nonostante questo significhi dover affrontare un nemico potente e pronto a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi...

Raffigurazione Mausoleo di Porsenna
Marco Buticchi non ha bisogno di presentazioni: qualsiasi amante dell'avventura conosce le sue opere. Come nel suo stile, l'autore alterna due storie, una ambientata nel presente e una nel passato, che potrebbero essere lette anche separatamente, se non fosse per quel filo sottile che unisce la fantastica epopea di Vel l'etrusco con la drammatica odissea dei coniugi Breil. Storie d'amore impossibili, battaglie navali, duelli all'ultimo sangue, sparatorie, attentati terroristici, inseguimenti, omicidi, rapimenti, fughe rocambolesche, scoperte archeologiche: sono solo alcuni degli ingredienti che costituiscono il nuovo romanzo di Buticchi

Immagine guerriglieri dell'Isis

L'autore spazia tra storia, leggenda e cronaca dei giorni nostri, ponendo l'attenzione sul potere economico dello Stato Islamico e sulle gravi responsabilità dell'Occidente; senza dimenticare il dramma del traffico di organi, di cui si parla poco e che invece costituisce una piaga a livello mondiale. Un romanzo di ampio respiro, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina grazie ad un ritmo serrato e continui colpi di scena.

Un libro avvincente e travolgente che, volendo giocare con il titolo, lascia il segno. Da non perdere!
 
L'AUTORE
Marco Buticchi è nato a La Spezia e ha viaggiato moltissimo per lavoro. È il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana «I maestri dell’avventura», accanto a Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian. A dicembre 2008 è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero. Con La voce del destino (Longanesi, 2012) ha vinto il Premio Salgari 2012 ed è entrato nella rosa dei finalisti al Premio Bancarella. La stella di pietra (Longanesi, 2013) è il suo ultimo romanzo.

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