Autore: Hasan Ali Toptaş
Editore: Del Vecchio
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €
Trent’anni dopo aver terminato il servizio militare, Ziya decide di fuggire la confusione e l’angoscia di una delle grandi città tentacolari della Turchia per cercare una vita più serena in un piccolo villaggio paradisiaco che il suo vecchio commilitone, Kenan, gli ha descritto con nostalgia e incanto nei giorni difficili della leva. Ritornato alla vita civile ha perso la moglie e il figlio in un attacco terroristico e non è mai stato in grado di tornare alla normalità. Fino al giorno in cui ha deciso di abbandonare per sempre la città. Arrivato nel villaggio, Ziya viene accolto da Kenan, che ha costruito, arredato e attrezzato per lui una piccola casa e una vigna,
generosamente e senza preavviso. Ziya scoprirà però che il villaggio non fornisce la pace a cui aveva anelato e sarà pertanto costretto a tornare attraverso la ragnatela della memoria al tempo in cui lui e Kenan hanno difeso il pericoloso confine turco–siriano, ai soprusi perpetuati dagli ufficiali, ai compagni filosofi uccisi negli scontri con i contrabbandieri, alla miseria del Sudest, alla ricerca del motivo per cui il suo vecchio amico si senta così stranamente in debito con lui.
Hasan Ali Toptaş è uno dei più grandi scrittori turchi viventi. La critica letteraria lo ha definito come “il Franz Kafka turco”, una delle poche pietre miliari della letteratura turca degli ultimi 25 anni. I suoi romanzi hanno vinto i più importanti premi letterari, tra cui l’ORHAN KEMAL. Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo. Impronte è il suo romanzo più conosciuto e apprezzato.
PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI