La recensione in anteprima di THE SECRET FIRE, il nuovo urban fantasy di C.J. Daugherty e Carina Rozenfeld

Titolo: The Secret Fire
Autore: 
C.J. Daugherty, Carina Rozenfeld 
Editore: Leone
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 13,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Come ritornare dalle vacanze e aprire nel migliore dei modi una nuova stagione editoriale? Semplice, pubblicando The secret fire! Un romanzo scritto a quattro mani un po' per sfida e un po' per diletto, già famoso in diversi paesi. La cosa che salta subito all’occhio è l’incredibile maestria con cui le autrici mescolano due culture diverse -quella francese ed inglese- senza perderne sfumature importanti. Dalle piazze francesi colme di estro artistico, agli abitudinari e tradizionalistici
luoghi inglesi, il lettore riesce a muoversi simultaneamente senza difficoltà.

In questi due scenari multiculturali, ritroviamo Sacha Winters, parigino per eccellenza, che potrebbe apparire come un normale ragazzo se non fosse per la terribile maledizione che grava sulla sua famiglia: tutti i primogeniti maschi muoiono al compimento dei diciotto anni. Fino ad allora, qualsiasi ferita il ragazzo subisca, si rigenera nel giro di pochi secondi. E proprio a causa di ciò, comincia a trascurare i suoi doveri e la scuola per darsi ad una serie di folli acrobazie, che gli permettono anche di guadagnare i soldi necessari al sostentamento della madre e della sorella minore. Dal fronte inglese invece, abbiamo Taylor, una ragazza studiosa, un po' nerd e con uno spiccato senso dell’umorismo, che conduce una vita normale animata soltanto da una migliore amica folle ed un ragazzo popolare. L’unico elemento a disturbare la sua quotidianità sono le fortissime e inspiegabili emicranie.

Parigi
L’incontro tra i due protagonisti avviene in modo strano e bizzarro. Il professore di francese di Taylor la ingaggia come tutor d’inglese per il ragazzo parigino e le affida il compito di insegnargli la lingua attraverso delle email. Tutto potrebbe apparire come un normale programma internazionale tra studenti di diverse nazioni, se non fosse che Sacha conosce già l’inglese e non nutre molta fiducia in persone sconosciute. Ma qualcosa o qualcuno -specie delle creature mostruose antiche- stanno tramando alle loro spalle per assicurarsi che Sacha non incontri mai Taylor, che, dal canto suo, non è conscia del fatto che possa rappresentare un elemento chiave per evitare che la maledizione della famiglia Winters si avveri ancora una volta. Riusciranno i due protagonisti a sopravvivere per veder realizzati i propri sogni?

Con un linguaggio semplice e diretto, le due autrici hanno creato una storia avvincente e suggestiva basata su antiche maledizioni che si ripetono da generazioni e creature degli incubi che tessono i fili della loro terribile tela del destino, grazie alla morte. Devo dire che a tratti mi ha ricordato un po' le vicende dei “revenant” di Amy Plum. Personalmente però, la cosa che mi è piaciuta di meno è stato l’elemento romantico: la storia d’amore tra i due protagonisti a tratti appare scontata e forzata, anche se da subito dimostrano un evidente e forte legame emotivo. In definitiva, lo ritengo un bel romanzo da apprezzare in una piovosa giornata di fine estate e che mi sento di consigliare a tutti gli appassionati dell’urban fantasy.

LE AUTRICI
C.J. Daugherty è stata una giornalista di cronaca nera vincitrice di numerosi premi per le sue inchieste, prima del successo della serie di libri per ragazzi Night School, edita in Italia da Newton Compton e tradotta in più di ventidue paesi. Carina Rozenfeld è nata il 13 febbraio 1972 a Parigi. Ha studiato geografia prima di entrare nel mondo dell’editoria e occuparsi di guide di viaggio. Ha cominciato a pubblicare libri fantasy a trentadue anni, ed è diventata famosa in Francia con la serie La Quête des Livres Monde e con il libro per ragazzi Lucille et les dragons sourds, tradotto anche in tedesco. 

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