Titolo: I sopravvissuti del volo 305
Autore: A.G. Riddle
Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Immaginate di prendere un semplice aereo in una normale giornata di lavoro e ritrovarvi dopo qualche ora in un ambiente a voi completamente sconosciuto a cercare di sopravvivere, a causa di un disastro aereo. Quale sarebbe la prima cosa che fareste? E proprio una simile catastrofe accade al volo 305 in partenza da New York con destinazione Londra. Una forte e misteriosa turbolenza fa precipitare l’aereo nella fredda campagna inglese lanciando nel panico
gran parte dei suoi passeggeri.
Lo scenario che si presenta agli occhi dei viaggiatori è del tutto inusuale: a primo impatto sembra essere dispersi nelle nebbiose lande londinesi, ma in realtà nell’aria c’è qualcosa di strano, diverso e letale, e delle pietre simili a Stonehenge svettano nella foschia. Dapprima comincia a saltare la linea telefonica, poi i sopravvissuti si ammalano improvvisamente, in seguito le pietre preistoriche si spostano fino a creare un perfetto allineamento, fino a scoprire un’intelligenza artificiale che dà informazioni strane.
Tutto fa presagire che l’aereo e i suoi passeggeri abbiano compiuto un viaggio inverosimile non solo nello spazio, ma addirittura nel tempo, in un passato sconosciuto o in un futuro inspiegabile e lontano. Protagonisti di questo viaggio paradossale sono Harper Lane, una donna intraprendente e risoluta; Nick Stone, un business man, atletico e pronto all’azione; Yul Tan, un genio dell’informatica legato ossessivamente al suo computer; Sabrina Shroder, una dottoressa tedesca dai modi ambigui; Grayson Shaw, figlio di un magnate dell’industria moderna, scontroso e amico dell’alcol. Tutte queste figure sono accomunate da un mistero indecifrabile che lascia presagire che l’incidente non sia stato casuale. Qual è il collegamento tra il volo 305 e il misterioso mondo in cui sono finiti?
Con un doppio punto di vista -quello di Harper e Nick, l’autore descrive con minuzia le diverse stranezze che accadono ai passeggeri, utilizzando un linguaggio diretto e accattivante. Personalmente, ho trovato nel romanzo diversi richiami a qualcosa di già esistente come viaggi in mondi strani alla Doctor Who, un volo precipitato in uno scenario dimenticato alla Lost, o le stranezze, le malattie e l’ambientarsi dei personaggi simile a quelli della serie tv dei The 100. A mio avviso, c’è poco o nulla di nuovo, ma non mi è dispiaciuto affatto leggere un romanzo in cui tutti gli elementi che ho citato si mescolano ed intrecciano. Un libro ricco di azione e di suspense che si cataloga come thriller per il disastro aereo avvenuto, ma che personalmente definirei sci-fi -se non distopico- per l’ambientazione e gli elementi futuristici che si evincono dal testo. In attesa di poter vedere la trasposizione cinematografica -la 20th Century Fox ne ha acquistato i diritti, consiglio assolutamente la lettura a tutti gli appassionati di mistery e vicende apocalittiche.
L'AUTORE
A.G. Riddle, cresciuto in Nord Carolina, da giovane ha fondato la sua prima società con gli amici d’infanzia. Dopo aver lavorato dieci anni in alcune aziende on line, negli ultimi tempi si è dedicato esclusivamente alla sua vera passione: scrivere romanzi. Trova sempre un po’ di tempo per rispondere alle mail di lettori e fan che gli scrivono all’indirizzo ag@agriddle.com. Oltre a I sopravvissuti del volo 305, la Newton Compton ha pubblicato anche Atlantis Saga (Atlantis Genesi, Atlantis Secret e Atlantis Code).
Autore: A.G. Riddle
Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Immaginate di prendere un semplice aereo in una normale giornata di lavoro e ritrovarvi dopo qualche ora in un ambiente a voi completamente sconosciuto a cercare di sopravvivere, a causa di un disastro aereo. Quale sarebbe la prima cosa che fareste? E proprio una simile catastrofe accade al volo 305 in partenza da New York con destinazione Londra. Una forte e misteriosa turbolenza fa precipitare l’aereo nella fredda campagna inglese lanciando nel panico
gran parte dei suoi passeggeri.
Lo scenario che si presenta agli occhi dei viaggiatori è del tutto inusuale: a primo impatto sembra essere dispersi nelle nebbiose lande londinesi, ma in realtà nell’aria c’è qualcosa di strano, diverso e letale, e delle pietre simili a Stonehenge svettano nella foschia. Dapprima comincia a saltare la linea telefonica, poi i sopravvissuti si ammalano improvvisamente, in seguito le pietre preistoriche si spostano fino a creare un perfetto allineamento, fino a scoprire un’intelligenza artificiale che dà informazioni strane.
Tutto fa presagire che l’aereo e i suoi passeggeri abbiano compiuto un viaggio inverosimile non solo nello spazio, ma addirittura nel tempo, in un passato sconosciuto o in un futuro inspiegabile e lontano. Protagonisti di questo viaggio paradossale sono Harper Lane, una donna intraprendente e risoluta; Nick Stone, un business man, atletico e pronto all’azione; Yul Tan, un genio dell’informatica legato ossessivamente al suo computer; Sabrina Shroder, una dottoressa tedesca dai modi ambigui; Grayson Shaw, figlio di un magnate dell’industria moderna, scontroso e amico dell’alcol. Tutte queste figure sono accomunate da un mistero indecifrabile che lascia presagire che l’incidente non sia stato casuale. Qual è il collegamento tra il volo 305 e il misterioso mondo in cui sono finiti?
Con un doppio punto di vista -quello di Harper e Nick, l’autore descrive con minuzia le diverse stranezze che accadono ai passeggeri, utilizzando un linguaggio diretto e accattivante. Personalmente, ho trovato nel romanzo diversi richiami a qualcosa di già esistente come viaggi in mondi strani alla Doctor Who, un volo precipitato in uno scenario dimenticato alla Lost, o le stranezze, le malattie e l’ambientarsi dei personaggi simile a quelli della serie tv dei The 100. A mio avviso, c’è poco o nulla di nuovo, ma non mi è dispiaciuto affatto leggere un romanzo in cui tutti gli elementi che ho citato si mescolano ed intrecciano. Un libro ricco di azione e di suspense che si cataloga come thriller per il disastro aereo avvenuto, ma che personalmente definirei sci-fi -se non distopico- per l’ambientazione e gli elementi futuristici che si evincono dal testo. In attesa di poter vedere la trasposizione cinematografica -la 20th Century Fox ne ha acquistato i diritti, consiglio assolutamente la lettura a tutti gli appassionati di mistery e vicende apocalittiche.
L'AUTORE
A.G. Riddle, cresciuto in Nord Carolina, da giovane ha fondato la sua prima società con gli amici d’infanzia. Dopo aver lavorato dieci anni in alcune aziende on line, negli ultimi tempi si è dedicato esclusivamente alla sua vera passione: scrivere romanzi. Trova sempre un po’ di tempo per rispondere alle mail di lettori e fan che gli scrivono all’indirizzo ag@agriddle.com. Oltre a I sopravvissuti del volo 305, la Newton Compton ha pubblicato anche Atlantis Saga (Atlantis Genesi, Atlantis Secret e Atlantis Code).
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