Titolo: Flawed. Gli imperfetti
Autore: Cecelia Ahern
Editore: De Agostini
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 14,90 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Di mondi distopici e post- apocalittici dilaniati da guerre feroci e poi ricostruiti, ne abbiamo conosciuti tantissimi. Dall’universo sanguinoso della ragazza di fuoco, alle location super-tecnologiche dell’abnegante Tris, ai mondi paralleli della viaggiatrice Marguerite, sino alle gotiche e fiabesche ambientazioni in cui vive Mare Barrow, e chi più ne ha più ne metta. A suo modo, ogni storia ha insegnato al lettore la definizione di distopia e mondi affini in cui vi è sempre una società nuova, sottoposta a rigidi
controlli e leggi ferree.
Il romanzo di cui vi parlerò oggi è stato una piacevolissima sorpresa. In una cittadina apparentemente ubicata nelle Highlands, i cittadini vivono secondo precetti, dogmi e istituzioni feroci dettati dalla Gilda, un comitato istituito con il compito di inquisire gli individui accusati di essere imperfetti, dividendo -di fatto- la società in due fazioni: i Perfetti, persone che rispettano la legge e le abitudini sociali; i Fallati, gli imperfetti, cittadini che commettono violazioni etiche o morali nei confronti della società. Quest'ultimi, in caso di colpevolezza, vengono marchiati a fuoco con una F (simbolo del loro fallimento): sulla tempia, in caso di decisione sbagliata; sulla lingua, in caso di menzogna; sul palmo della mano destra, in caso di furto ai danni della società; all’altezza del cuore, in caso di slealtà nei confronti della Gilda; sotto la pianta del piede destro, in caso di deviazione dalle regole imposte. Inoltre, tutti i Fallati una volta marchiati, sono tenuti a rispettare regole ancora più rigide, vengono discriminati, ostracizzati e trattati alla stregua dell’inumano.
In questa comunità vive Celestine North, una ragazza ligia e razionale che ha già le idee chiare in merito al suo futuro: frequentare la facoltà di Matematica all’Università locale e godersi la vita insieme al fidanzato Art Crevan, figlio di Bosco Crevan, giudice della Gilda. Tutto sembra procedere senza intoppi e secondo i piani -lei è Perfetta, la sua famiglia è rinomata e la Gilda è lontana dalla sua vita, fino a quando un arresto dello stesso comitato innescherà in Celestine una serie di dubbi che la spingeranno persino a commettere l’atto che distruggerà per sempre la sua esistenza: aiutare un Fallato. Da quel momento si ritrova a subire una serie di processi, interrogatori, folle inferocite, fino a quando Bosco Crevan non decide di dichiararla colpevole e fare di lei un capo espiatorio: Celestine riceve ben sei marchi, divenendo la più Fallata del paese. A quel punto la sua vita cambia radicalmente e lei da ragazza perfetta e a tratti arrogante, comincia a comprendere i soprusi a cui sono sottoposti i diversi. Le vecchie amicizie vengono stroncate, il suo ex fidanzato scompare dandosi alla macchia e la scuola decide di negarle l’istruzione. Non può fidarsi di nessuno, nemmeno delle fazioni che cominciano a crearsi per supportare la sua causa. Soltanto la sua famiglia e Carrick (un ragazzo conosciuto in cella), comprendono il suo dolore e ne condividono ideali e scelte. Quale sarà la mossa successiva di Celestine?
Con un linguaggio diretto e semplice, Cecelia Ahern crea un nuovo mondo che non ha nulla a che vedere con le precedenti pubblicazioni. Autrice rinomata per due new adult (PS. I love you e Scrivimi ancora), grazie a Flawed si rivela una scrittrice poliedrica e talentuosa. Il fulcro del romanzo è senza dubbio la sua dimensione sociale, il messaggio di fondo: nessuno è perfetto e le imperfezioni ci rendono umani. La storia di Celestine, infatti, insegna che i difetti, le mancanze, le carenze, le incompletezze, le deturpazioni e le diversità in se, non sono da temere, evitare, esiliare o condannare. Niente affatto, sono da amare, comprendere, naturalizzare nel contesto sociale e accettare. Inoltre, un’altra tematica di grande attualità affrontata all’interno del romanzo è quella del razzismo, a cui i fallati vengono sottoposti a causa della loro condizione che, tra le altre cose, porta a denigrazione, possibili violenze e calunnie. Un romanzo capace di insegnare tematiche fondamentali attraverso una bella storia di ribellione, rabbia, amore e grande dedizione.
L'AUTRICE
Cecelia Ahern, vive in Irlanda, è un’autrice pluripremiata di romanzi bestseller per adulti, tra cui P.S. I love you e Scrivimi ancora, da cui sono stati tratti film di successo. Flawed è il suo debutto nella letteratura per ragazzi.
Autore: Cecelia Ahern
Editore: De Agostini
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 14,90 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Di mondi distopici e post- apocalittici dilaniati da guerre feroci e poi ricostruiti, ne abbiamo conosciuti tantissimi. Dall’universo sanguinoso della ragazza di fuoco, alle location super-tecnologiche dell’abnegante Tris, ai mondi paralleli della viaggiatrice Marguerite, sino alle gotiche e fiabesche ambientazioni in cui vive Mare Barrow, e chi più ne ha più ne metta. A suo modo, ogni storia ha insegnato al lettore la definizione di distopia e mondi affini in cui vi è sempre una società nuova, sottoposta a rigidi
controlli e leggi ferree.
Il romanzo di cui vi parlerò oggi è stato una piacevolissima sorpresa. In una cittadina apparentemente ubicata nelle Highlands, i cittadini vivono secondo precetti, dogmi e istituzioni feroci dettati dalla Gilda, un comitato istituito con il compito di inquisire gli individui accusati di essere imperfetti, dividendo -di fatto- la società in due fazioni: i Perfetti, persone che rispettano la legge e le abitudini sociali; i Fallati, gli imperfetti, cittadini che commettono violazioni etiche o morali nei confronti della società. Quest'ultimi, in caso di colpevolezza, vengono marchiati a fuoco con una F (simbolo del loro fallimento): sulla tempia, in caso di decisione sbagliata; sulla lingua, in caso di menzogna; sul palmo della mano destra, in caso di furto ai danni della società; all’altezza del cuore, in caso di slealtà nei confronti della Gilda; sotto la pianta del piede destro, in caso di deviazione dalle regole imposte. Inoltre, tutti i Fallati una volta marchiati, sono tenuti a rispettare regole ancora più rigide, vengono discriminati, ostracizzati e trattati alla stregua dell’inumano.
In questa comunità vive Celestine North, una ragazza ligia e razionale che ha già le idee chiare in merito al suo futuro: frequentare la facoltà di Matematica all’Università locale e godersi la vita insieme al fidanzato Art Crevan, figlio di Bosco Crevan, giudice della Gilda. Tutto sembra procedere senza intoppi e secondo i piani -lei è Perfetta, la sua famiglia è rinomata e la Gilda è lontana dalla sua vita, fino a quando un arresto dello stesso comitato innescherà in Celestine una serie di dubbi che la spingeranno persino a commettere l’atto che distruggerà per sempre la sua esistenza: aiutare un Fallato. Da quel momento si ritrova a subire una serie di processi, interrogatori, folle inferocite, fino a quando Bosco Crevan non decide di dichiararla colpevole e fare di lei un capo espiatorio: Celestine riceve ben sei marchi, divenendo la più Fallata del paese. A quel punto la sua vita cambia radicalmente e lei da ragazza perfetta e a tratti arrogante, comincia a comprendere i soprusi a cui sono sottoposti i diversi. Le vecchie amicizie vengono stroncate, il suo ex fidanzato scompare dandosi alla macchia e la scuola decide di negarle l’istruzione. Non può fidarsi di nessuno, nemmeno delle fazioni che cominciano a crearsi per supportare la sua causa. Soltanto la sua famiglia e Carrick (un ragazzo conosciuto in cella), comprendono il suo dolore e ne condividono ideali e scelte. Quale sarà la mossa successiva di Celestine?
Con un linguaggio diretto e semplice, Cecelia Ahern crea un nuovo mondo che non ha nulla a che vedere con le precedenti pubblicazioni. Autrice rinomata per due new adult (PS. I love you e Scrivimi ancora), grazie a Flawed si rivela una scrittrice poliedrica e talentuosa. Il fulcro del romanzo è senza dubbio la sua dimensione sociale, il messaggio di fondo: nessuno è perfetto e le imperfezioni ci rendono umani. La storia di Celestine, infatti, insegna che i difetti, le mancanze, le carenze, le incompletezze, le deturpazioni e le diversità in se, non sono da temere, evitare, esiliare o condannare. Niente affatto, sono da amare, comprendere, naturalizzare nel contesto sociale e accettare. Inoltre, un’altra tematica di grande attualità affrontata all’interno del romanzo è quella del razzismo, a cui i fallati vengono sottoposti a causa della loro condizione che, tra le altre cose, porta a denigrazione, possibili violenze e calunnie. Un romanzo capace di insegnare tematiche fondamentali attraverso una bella storia di ribellione, rabbia, amore e grande dedizione.
L'AUTRICE
Cecelia Ahern, vive in Irlanda, è un’autrice pluripremiata di romanzi bestseller per adulti, tra cui P.S. I love you e Scrivimi ancora, da cui sono stati tratti film di successo. Flawed è il suo debutto nella letteratura per ragazzi.
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