A proposito di Elsie; La donna senza ricordi e altre novità in libreria dal 29 aprile

Titolo: A proposito di Elsie
Autore: Joanna Cannon
Editore: Corbaccio
Pagine: 340
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 18,60 €


«Sono tre le cose che dovete sapere su Elsie. La prima è che è la mia migliore amica. La seconda è che sa sempre come farmi sentire meglio. E la terza… è un po’ più lunga da spiegare…» Florence, ottantaquattro anni, è caduta nel suo appartamentino nella residenza per anziani a Cherry Tree Home. Ma non è questo che la sconvolge, perché sa che presto qualcuno verrà a soccorrerla: è che sta per svelare, finalmente, dopo tanti anni, un segreto che riguarda lei, la sua amica Elsie e un uomo che credeva morto da più di mezzo secolo e che invece ha fatto irruzione nel suo presente, proprio lì a Cherry Tree Home. E svolgendo con fatica, caparbietà e tanto coraggio le fila del
suo passato, allineando ricordi come libri su uno scaffale, Florence scoprirà che nella sua vita, come in quella di chiunque, c’è molto di più di quello che credeva, che i fili sottili che la legavano agli altri sono in realtà legami indissolubili, che un gesto che aveva creduto un tragico errore era stato in realtà un gesto d’amore.

Titolo: La donna senza ricordi
Autore: Cesca Major
Editore: Tre60
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 17,50 €

1952 La guerra sembra lontana, ma le sue ferite sono così profonde che non si sono ancora rimarginate. E talvolta sono invisibili, come quelle di Adeline: otto anni prima, le suore del convento di Santa Cecilia, nel sudest della Francia, l'hanno ritrovata, ferita e sconvolta, in aperta campagna. Da allora, la donna si è chiusa in un silenzio impenetrabile. Adeline però sembra in attesa di qualcuno. Ma di chi? E perché? 1940 L'esercito tedesco occupa la Francia e ogni certezza va in frantumi. Impossibile sottrarsi alla paura, persino nel tranquillo villaggio di Oradour, nel centro del Paese: così Sebastian, allegro, ottimista e innamorato di Isabelle, deve scappare, sfuggendo quasi miracolosamente alla deportazione. Non può invece scappare Paul, il fratello di Isabelle, che viene mandato al fronte e sa che ogni giorno, per lui, può essere l'ultimo. Gli abitanti rimasti cercano conforto l'uno nell'altro e si ritrovano nel piccolo emporio, la cui proprietaria, Adeline, ha un sorriso per tutti... 1952 Grazie alla determinazione di un medico che si è preso a cuore il suo caso, Adeline comincia a ricordare, a parlare. Ma capisce che, per ritrovare la pace, deve tornare là dove tutto è successo e dove qualcuno, forse, la aspetta ancora...

Titolo: La voce delle cose perdute
Autore: Sophie Chen Keller
Editore: Nord
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 18,00 €

Una sera d'inverno, una vecchia mendicante gira per le strade di New York in cerca di un riparo, quando una donna apre la porta della sua pasticceria e la invita a passare lì la notte. La mattina dopo, la vecchia è scomparsa, lasciando un libro di ricette. Da allora, la pasticceria è diventata la più frequentata della città, perché i dolci preparati grazie a quelle ricette non sono solo deliziosi: i biscotti curano i reumatismi, le gallette migliorano l'umore e la torta paradiso fa dimagrire... è un finale da favola, finché, un giorno, il libriccino sparisce. Walter odia le parole. Soffre di un disturbo che gli impedisce di articolare bene i suoni e, un giorno, stanco delle prese in giro dei coetanei, ha smesso di provarci. Ha deciso di chiudere la bocca e aprire gli occhi. Adesso, a dodici anni, Walter osserva, e nota cose che sfuggono a tutti gli altri, distratti come sono da chiacchiere inutili. Ed è diventato bravissimo a ritrovare le cose perdute. Ecco perché, quando il libriccino della madre sparisce, lui si lancia alla sua ricerca col suo unico amico, Milton, un Labrador grassoccio e intraprendente. Insieme, Walter e Milton si avventurano negli angoli dimenticati di New York, incontrando persone che per gli altri sono invisibili: dalla donna che tutte le mattine raccoglie le lattine per strada a una coppia delusa dal mondo che si è ritirata in uno scalo abbandonato della metropolitana. Grazie alle loro storie, Walter scoprirà generosità e speranza, solitudine e rimpianti, ma soprattutto capirà che la vita è un dono troppo prezioso per guardarla scorrere. E così riuscirà non solo a trovare le pagine del libriccino, ma pure il coraggio di aprirsi agli altri e di dare voce ai suoi sogni.

Titolo: Io sono, io sono, io sono
Autore: Maggie O'Farrell
Editore: Guanda
Pagine: 292
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 19,00 €

Romanziera dalla sensibilità raffinata, capace di grande realismo nel restituire le emozioni dei suoi personaggi, Maggie O’Farrell ha deciso questa volta di raccontare se stessa e la sua famiglia, rivelando segreti che per tutta la vita aveva cercato di nascondere. Lo ha fatto per i suoi figli, perché ci sono pericoli in agguato, nella vita di ciascuno, di cui è difficile parlare; momenti che per un soffio non sono sfociati in tragedia. Ci sono incontri ravvicinati con la malattia o con il destino che possono cambiarci per sempre, ma da cui si può anche uscire più forti. È stato così per Maggie, che a otto anni ha superato una grave infezione virale che l’ha tenuta a letto per molti mesi, costringendola poi a una lunga riabilitazione. Ma un’esperienza tanto drammatica non ha fatto di lei, negli anni a seguire, una ragazza rinunciataria o troppo prudente; al contrario ha sentito il bisogno di viaggiare, di mettersi alla prova, a volte di sfidare la sorte. La incontriamo nelle pagine intensissime di questo libro in diverse fasi della sua vita: un’adolescente che solo per noia e spirito di ribellione commette una terribile imprudenza; una giovane donna che su un sentiero isolato incontra uno sconosciuto di cui percepisce le intenzioni omicide; una partoriente in mani poco esperte; una madre che lotta disperatamente per salvare i propri figli da minacce impreviste, o da patologie incomprensibili.

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