Recensione: La regina del Nord, di Rebecca Ross

Titolo: La regina del Nord
Autore: Rebecca Ross
Editore: Piemme
Pagine: 372
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 17,50 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Per l’autunno 2018, la casa editrice Piemme non poteva non proporci un fantasy con i fiocchi che valorizza il potere delle donne, la loro ascendenza sul mondo e tutta la loro determinazione: sto parlando ovviamente de La regina del Nord, il romanzo di esordio di Rebecca Ross, pagine intrise di magia e avventura. Ci troviamo nel Regno di Valenia nel 1566, qui, tra boschi e paesaggi davvero mozzafiato, si erge la scuola di Magnalia, un edificio antico e maestoso destinato ad accogliere giovani prescelte il cui desiderio è quello di affinare le proprie
inclinazioni e doti per essere scelte da un patrono. 

Tra tutte queste ragazze spicca Brianna, una diciassettenne ignara del proprio passato che sin dall’età di dieci anni non riesce a trovare la propria vocazione in nessuna disciplina. Per questo negli ultimi tempi compare un enigmatico maestro Cartier che la spinge ad esercitarsi in cinque particolari materie: Arte, Musica, Teatro, Eloquenza e Sapienza. Ma nonostante tutti gli sforzi, Brianna al momento della cerimonia non viene scelta da nessun protettore e finisce per abbattersi e dare adito alle voci che la vedono come debole e insicura. Tutto questo fino a quando non compare un misterioso nobile dal nord, esperto di spada, che la sceglie per adottarla e portarla al proprio castello. E sarà proprio qui che scoprirà dei segreti devastanti legati alla sua famiglia e alle sue origini, e diventerà una pedina in un complotto politico mirato a rovesciare il sovrano attuale e ripristinare l’antica e legittima istituzione fatta da una monarchia completamente femminile.

Lo stile dell’autrice è semplice e diretto e il linguaggio facilmente comprensibile. A mio avviso la particolarità del libro risiede in due cose fondamentali: da un lato un'ambientazione fantastica meramente fittizia in un contesto storico medievalistico- rinascimentale; dall’altro i personaggi misteriosi e affascinanti che a tratti richiamano figure della letteratura classica come i moschettieri di Dumas, o personaggi storici realmente esistiti come le famose regine che hanno fatto la storia europea. E proprio a proposito dei protagonisti, troviamo Brianna, una ragazza apparentemente insicura che nasconde un potenziale e una forza d’animo inauditi e che si farà carico -senza mezze misure- dei fardelli che comportano le antiche cronache storiche delle regine antiche del suo regno; e ancora Cartier, un uomo misterioso, indecifrabile e tutto d’un pezzo che si rivelerà avere dei valori ferrati, un senso d’onore e di protezione pari a quello dei cavalieri dall’armatura scintillante.


Rebecca Ross
In conclusione è un fantasy ben fatto che consiglio agli appassionati del genere e a chi ha voglia di immergersi in una storia dominata da donne guerriere.

L'AUTRICE
Rebecca Ross è nata e cresciuta in Georgia, dove si è laureata in Lettere e dove tuttora vive con il marito. Ha fatto vari lavori, tra cui la bibliotecaria, prima di scrivere La regina del Nord, il suo fortunato esordio nella narrativa young adult. Il suo sito è www.
rebeccarossauthor.com

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