laF (Sky 135) celebra il Giorno della Memoria con il film 'Il segreto del suo volto' - Domenica 27 gennaio alle ore 15.15
Comunicato stampa
In occasione della Giornata della Memoria, domenica 27 gennaio alle ore 15.15, laF (Sky 135) trasmette la pellicola “Il segreto del suo volto”, un film di speranza e rinascita, diretto da Christian Petzold, vincitore del Premio FIPRESCI al Festival internazionale del cinema di San Sebastián e ispirato al romanzo "Le ceneri della defunta" di Hubert Monteilhet. Ambientato in Germania alla fine della Seconda guerra mondiale, il film racconta la storia di Nelly (Nina Hoss), una cantante ebrea uscita dai campi di concentramento con il volto sfigurato, che si sottopone a un'operazione chirurgica per tentare di assomigliare a chi era una volta. Sogna di ritrovare il marito pianista, Johnny (Ronald Zehrfeld), il cui ricordo l’ha aiutata a sopravvivere durante la prigionia. Quando riesce a rintracciarlo, l'uomo non la riconosce ma, intraviste in lei sembianze simili a quelle della moglie scomparsa, le chiede di fingerne l'identità per mettere le mani sul cospicuo patrimonio della “defunta”. Nelly accetta, ma deve fare i conti con l'atroce sospetto che sia stato proprio Johnny, a suo tempo, ad averla denunciata ai nazisti. La pellicola, a metà tra il genere noir e il racconto di una storia d’amore, è una metafora della Germania di quel periodo, una nazione volta a dimenticare gli anni della guerra: i protagonisti del film, infatti, si ingannano a vicenda pur di non fare i conti con la pagina più buia della propria storia nazionale e personale. Phoenix, invece, il titolo originale del film, è un rimando alla fenice, l’uccello che rinasce dalle sue ceneri, proprio come la protagonista, che cerca di riconquistare con tutte le sue forze la vita che le era stata rubata.
In occasione della Giornata della Memoria, domenica 27 gennaio alle ore 15.15, laF (Sky 135) trasmette la pellicola “Il segreto del suo volto”, un film di speranza e rinascita, diretto da Christian Petzold, vincitore del Premio FIPRESCI al Festival internazionale del cinema di San Sebastián e ispirato al romanzo "Le ceneri della defunta" di Hubert Monteilhet. Ambientato in Germania alla fine della Seconda guerra mondiale, il film racconta la storia di Nelly (Nina Hoss), una cantante ebrea uscita dai campi di concentramento con il volto sfigurato, che si sottopone a un'operazione chirurgica per tentare di assomigliare a chi era una volta. Sogna di ritrovare il marito pianista, Johnny (Ronald Zehrfeld), il cui ricordo l’ha aiutata a sopravvivere durante la prigionia. Quando riesce a rintracciarlo, l'uomo non la riconosce ma, intraviste in lei sembianze simili a quelle della moglie scomparsa, le chiede di fingerne l'identità per mettere le mani sul cospicuo patrimonio della “defunta”. Nelly accetta, ma deve fare i conti con l'atroce sospetto che sia stato proprio Johnny, a suo tempo, ad averla denunciata ai nazisti. La pellicola, a metà tra il genere noir e il racconto di una storia d’amore, è una metafora della Germania di quel periodo, una nazione volta a dimenticare gli anni della guerra: i protagonisti del film, infatti, si ingannano a vicenda pur di non fare i conti con la pagina più buia della propria storia nazionale e personale. Phoenix, invece, il titolo originale del film, è un rimando alla fenice, l’uccello che rinasce dalle sue ceneri, proprio come la protagonista, che cerca di riconquistare con tutte le sue forze la vita che le era stata rubata.