Recensione: L'eroe di Atene. La saga di Teseo, di Andrea Frediani

Titolo:
L'eroe di Atene. La saga di Teseo
Autore: Andrea Frediani
Editore: Newton Compton
Pagine: 383
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 9,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Mentre i Troiani esultano per l'improvvisa partenza degli Achei, Odisseo e i suoi compagni di avventura sono ben nascosti nel cavallo in attesa di poter compiere la loro impresa. Tra di loro ci sono anche il re di Atene Menestao e i figli dell'ex re Teseo, Acamante e Demofonte. Dovendo attendere la notte, dietro sollecitazione degli altri avventurieri, Acamante decide di raccontare la storia del padre, considerato dalla maggior parte dei presenti un eroe al pari di Achille, Eracle, Giasone e Perseo. 

Il racconto inizia quando il giovane Teseo, convinto di essere il figlio di Poseidone, scopre in realtà di essere il frutto di un rapporto amoroso tra la madre Etra, figlia di Pitteo, re di Trezene, e il re di Atene Egeo. Convinto dal suo idolo Eracle di poter diventare ugualmente un eroe, Teseo decide di lasciare Trezene per compiere le sue prime fatiche, in attesa di poter rivendicare il trono ad Atene. Si trova così ad affrontare il bandito Perifete, che è solito uccidere i viandanti con una grossa clava ricoperta di bronzo; Sinide, un brigante noto per la sua efferatezza e la tortura a cui sottoponeva le sue vittime; la scrofa Crommiona, incubo dei viaggiatori, e la sua terribile padrona Fea; il "gigante" Damaste, abituato a stendere le proprie vittime su un letto; il brigante Scirone, solito buttare dalla scogliera i viaggiatori dopo averli costretti a lavargli i piedi, e il famoso lottatore Cercione, re di Eleusi, noto per la sua forza.

Giunto finalmente ad Atene, preceduto dalla sua fama, il giovane eroe viene convocato a palazzo dalla temibile Medea, moglie del re Egeo, che vuole a tutti i costi salvaguardare il diritto ereditario del figlio Medo. Proprio per questo, la regina decide di mandare Teseo ad affrontare l'ennesima ardua sfida: catturare, nella piana di Maratona, il toro che terrorizza la popolazione impedendo alla gente di sbarcare da quella parte. Grazie all'aiuto di un'anziana signora, Ecale, Teseo riesce a portare a termine anche quella fatica, non prima però di aver promesso a quest'ultima di liberare sua figlia Arianna tenuta prigioniera dal padre, nonché re di Creta Minosse. Celebrato dagli ateniesi per la sua impresa, Teseo viene invitato a palazzo da Egeo e Medea per un banchetto in suo onore. Durante la cena però, prima di poter rivelare al padre la sua identità, Teseo viene avvelenato da Medea e riesce a salvarsi per miracolo. Scoperta la sua identità, dopo aver riconosciuto la spada lasciata a Trezene tanti anni prima, Egeo decide di ripudiare Medea e di salutare con gioia l'avvento del suo vero erede. 

L'avventura di Teseo però, è tutta in salita. Il padre infatti è ormai vecchio e debole e la guerra intestina con i Pallantidi mina la stabilità del regno, già ampiamente provato dalle esose richieste dello spietato re di Creta Minosse. Così, dopo aver sedato la guerra civile, anche grazie all'aiuto del suo nuovo fedele amico Piritoo, Teseo decide di lanciarsi in una nuova impresa: quella di uccidere il Minotauro per infliggere un duro colpo a Minosse e mantenere la promessa fatta ad Ecale di liberare sua figlia Arianna. Imbarcato insieme a sei giovinetti e sette giovinette dell'aristocrazia, scelti come vittime sacrificali per il tiranno di Creta, Teseo si appresta a vivere la sua più grande avventura, quella che finirà per consegnarlo definitivamente alla leggenda...

Teseo è senza dubbio uno dei più celebri eroi della mitologia greca ed è noto ai più per aver ucciso il Minotauro nel labirinto di Cnosso grazie all'aiuto di Arianna, così come narrato nelle Metamorfosi di Ovidio, ma solo in pochi conoscono tutta la storia e soprattutto il carattere del personaggio. Fu un vero eroe? Partendo da questo interrogativo, Frediani, maestro della narrativa storica contemporanea, ricostruisce in modo personale tutte le tappe salienti della vita di Teseo, dalla partenza da Trezene fino alla morte. Quello che emerge è il ritratto di un personaggio tormentato, valoroso e allo stesso tempo spietato, ossessionato dalla fama e incapace di liberarsi dall'ombra del semidio Eracle (Ercole per la mitologia romana); tanto abile nelle sue imprese quanto incapace di dedicarsi all'amministrazione del proprio regno, che pure contribuì a fondare riunendo i popoli dell'Attica sotto il suo dominio.

Spirito inquieto non solo in guerra ma anche in amore: dapprima l'incontro fugace con Arianna, ragazza dal carattere forte assetata di vendetta, prima sedotta e poi abbandonata sull'isola di Nasso, la cui memoria lo tormenterà per tutta la vita; poi il matrimonio con l'amazzone Antiope, bellezza selvaggia da cui avrà un figlio, Ippolito, prima di essere ripudiata e relegata al ruolo di concubina con l'arrivo di Fedra, la figlia di Minosse che gli permetterà di suggellare la pace tra i due regni, e con la quale avrà i due figli Demofonte e Acamante. Ma proprio l'arrivo di quest'ultima, e il conseguente allontanamento dell'amazzone, insieme all'incapacità di dedicarsi alla propria famiglia e al governo di Atene, spingeranno Teseo verso il baratro, vinto dalla noia, dall'infelicità e dal crescente senso di solitudine rotto solo dalla presenza dell'unico amico Piritoo, re dei Lapiti, da sempre innamorato di lui e costretto a reprimere i propri sentimenti, che l'eroe finirà tragicamente per coinvolgere nella sua follia.

L'eroe di Atene. La saga di Teseo è un romanzo avventuroso ben scritto che si legge con piacere fino all'imprevedibile finale. Frediani si rivela un maestro nel mescolare in modo originale i punti e i personaggi principali della leggenda con la propria immaginazione, tessendo una trama coerente e realistica capace di trascinare il lettore nell'epopea dell'eroe greco e allo stesso tempo di offrire uno sguardo nuovo sul personaggio. Un libro che fa riflettere anche sul rapporto tra umano e divino, sull'eroismo e sulla diversità.

Andrea Frediani
è nato a Roma nel 1963. Divulgatore storico tra i più noti d’Italia, ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici, tra i quali: Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Marathon; La dinastia; 300 guerrieri; 300. Nascita di un impero; I 300 di Roma; Missione impossibile; L’enigma del gesuita. Ha firmato le serie Gli invincibili e Roma Caput Mundi; i thriller storici Il custode dei 99 manoscritti e La spia dei Borgia; Lo chiamavano Gladiatore, con Massimo Lugli; Il cospiratore; La guerra infinita; Il bibliotecario di Auschwitz; I tre cavalieri di Roma e Attacco all’impero, primi volumi della Invasion Saga, I Lupi di Roma, L’ultimo soldato di Mussolini, Le Williams, con Matteo Renzoni, e L'eroe di Atene, primo volume della Saga di Teseo. Le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo. Il suo sito è www.andreafrediani.it

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