Recensione: Alice nel Paese delle Meraviglie, di Lewis Carroll

Titolo
: Alice nel Paese delle Meraviglie
Autore: Lewis Carroll
Editore: Rusconi
Pagine: 128
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 10,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Alice nel paese delle meraviglie" è un classico intramontabile della letteratura per l'infanzia che trascende l'età dei lettori. La storia segue Alice, una giovane ragazza curiosa, che cade in un buco nel terreno e si ritrova in un mondo assurdo e pieno di stranezze. Qui, incontra personaggi bizzarri come il Cappellaio Matto, il Gatto del Cheshire e la Regina di Cuori, ognuno dei quali aggiunge un tocco surreale alla sua avventura. Il viaggio di Alice è tanto un'esplorazione di un mondo onirico quanto una riflessione sulla complessità della crescita e della scoperta di sé, temi cari all'autore.

Immagine dal sito: https://cloud.rtl.it/RTLFM/News/Article/1000xH/alice-nel-paese-delle-meraviglie-storia-di-una-favola-senza-tempo-che-continua-a-regalarci-emozio-wide-site-dlvss.jpg

La trama può sembrare semplice, ma è molto più profonda di quanto sembri a prima vista. In effetti, Carroll intreccia un commento sociale sottilmente mascherato dietro il suo umorismo. Ad esempio, la Regina di Cuori rappresenta una critica alla tirannia e all'inutilità delle autorità governative. I vari personaggi che Alice incontra, come il Cappellaio Matto o il Brucaliffo, rappresentano archetipi di follia e assurdità, riflettendo spesso le complessità della società e della mente umana​. Il personaggio di Alice, in particolare, è una protagonista forte e curiosa, ma vulnerabile, che affronta le stranezze del mondo in cui si trova con una miscela di meraviglia e pragmatismo. Attraverso i suoi occhi, i lettori vivono un'esperienza onirica, in cui le leggi della fisica e della logica non valgono. Alice non solo rappresenta la curiosità infantile, ma anche il desiderio di crescita e scoperta, un elemento che fa da sfondo alla maggior parte dei rapporti in questo mondo caotico​. Lo stile di Carroll è caratterizzato da una prosa fluida e ricca di giochi di parole, elementi che aggiungono un ulteriore livello di complessità. Ogni capitolo sembra un puzzle da risolvere, rendendo il libro un'esperienza tanto intellettuale quanto narrativa. Questo rende la lettura piacevole per i bambini, che possono apprezzare l'avventura e l'assurdo, ma anche per gli adulti, che possono cogliere le sfumature filosofiche e le critiche nascoste alla società vittoriana​. In conclusione, "Alice nel Paese delle Meraviglie" rimane un testo intramontabile per la sua capacità di stimolare l'immaginazione, divertire e, allo stesso tempo, far riflettere.

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