Titolo: Rilla di Ingleside. Anna dai capelli rossi. Vol. 8
"Rilla di Ingleside" di Lucy Maud Montgomery è un romanzo profondamente diverso rispetto ai precedenti della serie di Anna dai capelli rossi, ma ne conserva il fascino, portando il lettore in un'epoca di grande turbolenza storica, la Prima Guerra Mondiale. Pubblicato nel 1921, è il libro conclusivo della serie e segue le vicende di Rilla Blythe, la figlia più giovane di Anna Shirley, mentre cresce in un contesto di guerra, affrontando sia le sfide del mondo esterno che quelle della sua vita personale. La trama ruota attorno al percorso di maturazione di Rilla, che passa dall'essere una ragazza spensierata e vivace a giovane donna responsabile, in un periodo storico in cui la vita domestica viene sconvolta dalla guerra. L'aspetto interessante di questo romanzo è che, pur avendo il conflitto mondiale come sfondo, Montgomery si concentra principalmente sulle esperienze e sulle emozioni delle donne rimaste a casa. Il lettore segue il dolore e la speranza di Rilla mentre i suoi fratelli partono per il fronte, incluso Jem, il primogenito, la cui assenza segna profondamente la famiglia. Uno degli eventi centrali è la morte di Walter, fratello di Rilla, che cade sul campo di battaglia. Questo evento non solo influisce profondamente su Rilla, ma anche su altri personaggi come Una Meredith, segretamente innamorata di Walter. Questo dolore personale si mescola con la resilienza e la crescita di Rilla, che impara a gestire nuove responsabilità, inclusa l'adozione di un bambino abbandonato, Jims. Questo simbolo di speranza e futuro diventa un aspetto centrale del suo percorso di maturazione.
Montgomery utilizza una prosa ricca e evocativa per descrivere sia la bellezza del paesaggio canadese che il crescente senso di perdita e di cambiamento che pervade la vita dei suoi personaggi. La sua capacità di catturare le emozioni umane in momenti di grande difficoltà è commovente, offrendo uno sguardo unico sulle esperienze delle donne durante la guerra. Il romanzo, tuttavia, non è privo di momenti più leggeri e quotidiani, che bilanciano il tono tragico della narrazione. Infine, il tema dell'amore è presente anche in "Rilla di Ingleside", soprattutto attraverso la relazione tra Rilla e Kenneth Ford. Il loro legame, che si sviluppa nel contesto della guerra, culmina in una proposta finale che suggella non solo la fine del conflitto, ma anche il compimento del viaggio di crescita di Rilla. "Rilla di Ingleside" è un romanzo toccante e potente, che offre una prospettiva rara sulle sfide affrontate dalle donne durante la Prima Guerra Mondiale, mantenendo la delicatezza e la profondità emotiva tipiche della scrittura di Montgomery.
Autore: Lucy Maud Montgomery
Editore: Gallucci
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Editore: Gallucci
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Immagine dal sito: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/96/Richard_Jack-The_Taking_of_Vimy_Ridge_%28CWM_19710261-0160%29.jpg |
Lucy Maud Montgomery nacque a New London, in Canada, nel 1874 e morì a Toronto nel 1942. Nella sua vita pubblicò numerosi libri per ragazzi, raggiungendo l’apice della popolarità nel 1908 con Anna dai capelli rossi, primo di una serie di otto romanzi, tutti pubblicati da Gallucci con una nuova traduzione di grande successo. Stampate in decine di lingue, le storie di Anna hanno continuato ad avere seguito fino a oggi, grazie anche alla celebre serie animata giapponese che la tv italiana ha trasmesso a partire dal 1980 e alla recente fiction distribuita da Netflix in tutto il mondo. La produzione letteraria della Montgomery, che va ben oltre Anna dai capelli rossi, è oggetto negli ultimi anni di una meritata riscoperta. Tra le sue opere più note ci sono la trilogia di Emily di New Moon, interamente pubblicata da Gallucci, e i due romanzi di Pat di Silver Bush, intenso omaggio al sentimento profondo che legò per tutta la vita Lucy Maud Montgomery all’Isola del Principe Edoardo, dove la scrittrice trascorse la sua infanzia.