Titolo: Scusate, mi aspettano
Autore: Agnès Martin-Lugand
Editore: Tre60
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 19,00 €
In "Scusate, mi aspettano", Agnès Martin-Lugand presenta una trama incentrata su Yaël, una trentenne completamente assorbita dalla propria carriera di interprete per una prestigiosa agenzia parigina. Yaël è l'emblema della donna moderna, dedita all'eccellenza professionale, che rinuncia quasi completamente alla sfera personale. Questo comportamento l'ha portata a trascurare amici e famigliari, che la osservano con crescente preoccupazione mentre lei prosegue il suo percorso lavorativo senza interruzioni, apparentemente insensibile ai rapporti umani. Il carattere di Yaël però, sebbene focalizzato e disciplinato, lascia intravedere segni di una vulnerabilità nascosta. La sua dedizione assoluta al lavoro si rivela infatti una fuga inconscia da un evento passato; un trauma che la protagonista ha a lungo sopito, usando il lavoro come meccanismo di difesa per evitare emozioni e sentimenti profondi. La sua routine viene improvvisamente sconvolta dal ritorno di un vecchio amore che aveva abbandonato dieci anni prima. Questo incontro la costringe a confrontarsi con il proprio stile di vita, spingendola a riflettere su cosa significhi davvero vivere.
"Scusate, mi aspettano" di Agnès Martin-Lugand è un romanzo che esplora il legame tra ambizione professionale e vita personale. Il personaggio di Yaël può apparire "caricaturale" proprio per il suo estremismo, ma l'autrice riesce a rendere realistico il suo percorso di trasformazione. L'evoluzione di Yaël nel corso della narrazione rappresenta una lotta interiore tra l'autosufficienza ostentata e un desiderio latente di autenticità emotiva. Attraverso una serie di eventi e incontri, Yaël inizia a prendere coscienza dei suoi bisogni, mentre i personaggi secondari, soprattutto gli amici, sono specchi del suo conflitto interiore, offrendole uno sguardo sulle alternative a cui aveva rinunciato. Martin-Lugand, con la sua scrittura semplice ma coinvolgente, riesce a indagare la psicologia dei suoi personaggi e crea un'atmosfera familiare e autentica, raccontando una Parigi viva e pulsante nei suoi dettagli, dalle strade ai locali caratteristici che fanno da sfondo alla trama. Sebbene non presenti sorprese narrative, il romanzo mantiene comunque il lettore incollato, grazie alla scorrevolezza della prosa e alla capacità dell'autrice di emozionare. Martin-Lugand affronta il tema della “dipendenza dal lavoro” con un ritratto che è al tempo stesso critico e compassionevole. I lettori seguono Yaël in un percorso di riscoperta, in cui il recupero delle relazioni e delle emozioni perdute rappresenta la chiave per ritrovare un equilibrio e, infine, una nuova visione della vita. In definitiva, "Scusate, mi aspettano" offre un messaggio semplice ma incisivo: è importante perseguire i propri obiettivi, ma senza perdere di vista le relazioni umane. Il libro è consigliato a chi cerca una lettura leggera, capace di far riflettere sulla necessità di bilanciare lavoro e vita privata.
Agnès Martin-Lugand comincia la sua carriera come psicologa per poi dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. I suoi studi di psicologia hanno influito notevolmente sui suoi romanzi, tutti di grande profondità e intensità emotiva. Ha esordito nel 2012 con La gente felice legge e beve caffè, best seller internazionale, e ha proseguito pubblicando numerosi altri romanzi, tutti di grande successo, tradotti in 35 Paesi. Costantemente ai vertici delle classifiche francesi, ha venduto nel mondo oltre 5 milioni di copie. Scusate, mi aspettano è il suo primo romanzo pubblicato in Italia da Tre60.
Autore: Agnès Martin-Lugand
Editore: Tre60
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 19,00 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi