Titolo: La ragazza che inseguì la libertà
Autore: Angela Petch
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 12,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
"La ragazza che inseguì la libertà" di Angela Petch è un romanzo storico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia, che segue la vita di Devora Lassa, una giovane ebrea di vent'anni. Con l'entrata dell'Italia nel conflitto al fianco della Germania nel 1940, Devora e la sua famiglia vengono deportate in un campo di internamento in Toscano. Durante un tentativo di fuga orchestrato dal suo amico d'infanzia Luigi, la famiglia si separa tragicamente. Devora, credendo che i suoi cari possano essere ancora vivi, si unisce alla Resistenza Italiana, assumendo l'identità di una domestica presso un comandante tedesco per raccogliere informazioni segrete. In questo contesto, si trova a confrontarsi con sospetti e pericoli ricorrenti, mettendo in discussione la lealtà di coloro che la circondano.
La caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti di forza del romanzo. Devora emergere come una protagonista coraggiosa e determinata, la cui evoluzione personale è tratteggiata con profondità e sensibilità. I personaggi secondari, come Luigi Michelozzi, amico d'infanzia e membro della resistenza, o Enrico, con la quale Devora vive una relazione complessa, arricchiscono la narrazione con le loro storie personali e le loro scelte complesse. L'ambientazione è descritta in modo vivido e dettagliato, trasportando il lettore in Italia durante gli anni tumultuosi della guerra. Le descrizioni dei paesaggi, delle tradizioni locali e delle difficoltà quotidiane sotto l'occupazione nazista contribuiscono a creare un'atmosfera autentica e coinvolgente. Il romanzo affronta temi universali come la resilienza, il sacrificio e la speranza in tempi di avversità. La rappresentazione delle leggi razziali italiane e delle persecuzioni subite dagli ebrei offre una prospettiva storica approfondita e ben documentata. La narrazione mette in luce anche gli atti di coraggio e solidarietà della resistenza italiana, evidenziando come la bontà possa emergere anche nei periodi più oscuri. In sintesi, "La ragazza che inseguì la libertà" è un romanzo avvincente e ben scritto che offre una prospettiva intensa e commovente sulla vita durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia. Con personaggi ben sviluppati, un'ambientazione ricca e una trama coinvolgente, Angela Petch ci regala un romanzo che rimarrà nel cuore dei lettori.
Angela Petch è un’autrice bestseller di narrativa e poesia. Nata in Germania da genitori inglesi, ha viaggiato per quasi tutta la vita, ma la sua destinazione preferita resta l’Italia. Trascorre ogni anno sei mesi in Toscana, nel mulino che ha ristrutturato insieme al marito. Con la Newton Compton ha pubblicato La casa sulla collina dei papaveri e La ragazza che inseguì la libertà.
Autore: Angela Petch
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 12,90 €
"La ragazza che inseguì la libertà" di Angela Petch è un romanzo storico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia, che segue la vita di Devora Lassa, una giovane ebrea di vent'anni. Con l'entrata dell'Italia nel conflitto al fianco della Germania nel 1940, Devora e la sua famiglia vengono deportate in un campo di internamento in Toscano. Durante un tentativo di fuga orchestrato dal suo amico d'infanzia Luigi, la famiglia si separa tragicamente. Devora, credendo che i suoi cari possano essere ancora vivi, si unisce alla Resistenza Italiana, assumendo l'identità di una domestica presso un comandante tedesco per raccogliere informazioni segrete. In questo contesto, si trova a confrontarsi con sospetti e pericoli ricorrenti, mettendo in discussione la lealtà di coloro che la circondano.