Festival delle Idee - Immagina. La via dei Talenti, dal 16 settembre al 30 ottobre 2025 a Venezia e Mestre
(Venezia – 26.06.2025) – Viaggia sul doppio binario dell’immaginazione e del talento la settima edizione del Festival delle Idee, dal 16 settembre al 30 ottobre 2025 a Venezia e Mestre.
Dopo le 25mila presenze del 2024 il Festival torna ad affascinare con le infinite creazioni di cui è capace la parola, mettendo in connessione ospiti, luoghi e pubblico nel nome delle idee, motore “visionario” dell’evoluzione futura.
Tra la novità della VII edizione
Il doppio tema: Immagina. La via dei Talenti
Quest’anno il tema del Festival, Immagina. La via dei Talenti, si interroga – e contiene – su due temi distinti ma complementari, l’Immaginazione e il Talento, la capacità di vedere “oltre”, di immaginare grandi e piccole rivoluzioni future e il dono di saperle concretizzare. E allora quello di “ascoltare” la nostra immaginazione diventa un invito aperto a tutti: a chi sogna a occhi aperti, a chi ha il coraggio di vedere il futuro anche quando sembra impossibile, a chi si interroga, a chi cerca nuove strade. Per capire dove può portarci l’immaginazione, come può ribaltare prospettive, svelare orizzonti nascosti e trovare soluzioni dove c’erano solo domande. Un invito a sognare in grande, a immaginare con audacia. Perché immaginare è il primo passo verso il cambiamento. “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo” sosteneva Albert Einstein. L’immaginazione però ha bisogno del talento. L’immaginazione è l’istante che lo rende eterno. Ma allora cos’è davvero il talento? Come si trasmette? Come si riconosce? Lo si cerca in ogni bambino, lo pretendiamo in un curriculum, mille coach motivazionali sui social provano a spiegarci come coltivarlo. Talvolta, chi lo possiede, non lo sa usare, chi non lo possiede si sente in colpa e lo invidia quando lo riconosce negli altri. Ma chi decide cosa è talento e cosa non lo è? E come si fa a farlo fiorire? Per aiutarci a trovare le tante, possibili risposte, anche quest’anno il Festival chiamerà a raccolta menti curiose e spiriti creativi: giornalisti, scrittori, filosofi, divulgatori, scienziati, artisti, musicisti. Li ascolteremo parlare di immaginazione e talento, il proprio e quello degli altri, e ci confronteremo. Inviteremo persone che hanno saputo fare qualcosa di importante, di vero. Qualcosa di bello. Non necessariamente vincenti ma capaci di lasciarci qualcosa. Un’idea, una risata, un dubbio. Il dubbio, ad esempio, che avere immaginazione e talento non significhi per forza essere straordinari ma riuscire a far bene ciò che si ama, anche quando non c’è nessuno pronto ad applaudire, a mettere cuoricini. Per un mese tutti, ospiti e spettatori, avranno un’unica missione: mostrare dove può portare l’immaginazione quando si accompagna al talento.
I luoghi delle idee tra Venezia e Mestre
Il Festival continua ad espandersi e aggiunge anche quest’anno nuovi spazi alla programmazione, rafforzando il legame con il territorio di appartenenza.
Teatri: Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Teatro Malibran, Teatro Goldoni, Teatro Toniolo; poli museali: M9 - Museo del ‘900; Scuola Grande di San Marco, Ateneo Veneto, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie; Piazza Ferretto, Biblioteca Civica Vez, Emeroteca dell’Arte, Padiglione Rama ospedale dell’Angelo a Mestre. Il Festival coinvolgerà anche altri luoghi di aggregazione della città.
PROGRAMMA
16-17 settembre – Piazza Ferretto, Mestre
Dopo l’evento di apertura del 16 settembre, il 17 settembre Federico Buffa torna ad incantare con le sue storie di sport, disseminate nel passato e ispirazione per presente e futuro. Questa volta, sotto forma di un’intervista teatrale condotta da Marco Caronna con l'accompagnamento al pianoforte di Valter Silviotti, ci racconta i Ribelli, quelli che hanno corso controvento, che hanno accolto sfide che andavano ben oltre i recinti di un campo, di un cronometro o di un canestro.
24 settembre - Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Venezia
Arianna Porcelli Safonov, scrittrice, autrice satirica e storyteller dallo spiccato sarcasmo, ci sorprende con un nuovo monologo creato ad hoc per il Festival. Un racconto, anzi, più racconti, che hanno a che fare coi desideri proibiti dei bravi cittadini, per dimostrare che grazie all’immaginazione abbiamo una chance per non finire… agli arresti domiciliari.
25 - 26 settembre – Teatro Malibran, Venezia
Il 25 settembre Dardust torna al Festival delle Idee, al Teatro Malibran di Venezia, con un live intimo e suggestivo per piano e trio d’archi. Pianista, autore, compositore e producer tra i più premiati al mondo della nuova generazione, farà rivivere il suo stile personalissimo e innovativo all’interno di uno dei luoghi più belli della città, immersi nelle sue atmosfere in perfetto equilibrio tra pianoforte ed elettronica. Prima del concerto è previsto un talk con Dardust riservato ai possessori del biglietto del concerto.
Il 4 ottobre viaggeremo con l’immaginazione nel nome della lentezza con il viaggiatore Nicolò Guarrera / Pieroad, l’italiano che ha attraversato quattro continenti a piedi. Lentezza come chiave per accedere a un contatto speciale con luoghi e persone, per costruire storie ed esperienze che un giorno si chiameranno ricordi. La scrittrice e sceneggiatrice Chiara Barzini ci porta nei “suoi” Stati Uniti, una cartolina dalla fine del mondo dove il sogno americano si sta sgretolando, ma dove si sta anche imparando un nuovo modo di stare nel mondo, anche più militante, partendo da punti di forza e non di cedimento. La giornata si conclude tra musica e meditazione con Yoga, Gong & Aperitiv Dj set assieme a Tyler Ov Gaia, sound artist, scrittore e performer.
Il 5 ottobre la scrittrice veneta Giovanna Bottaro, attraverso il suo libro In viaggio con Lulù, ci parla di talento e immaginazione, presente e passato che si alternano in un’altalena di immagini tra nostalgia, risate e ironia.
28 settembre – Procuratie Vecchie, Venezia
Per il “Festival delle Idee”, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie a Venezia ospiterà Leggereisitiunesco.it, il progetto, curato dalla casa editrice EDT, che racconta il Patrimonio italiano UNESCO attraverso gli occhi di grandi scrittori dal mondo antico a oggi. Una prospettiva privilegiata per riscoprire i tesori UNESCO del nostro territorio attraverso le parole di chi li ha amati e descritti nei secoli. Saranno presenti all’evento alcuni delegati UNESCO e un ospite del mondo culturale che leggerà una selezione di brani di questi grandi scrittori, accompagnato da proiezioni.
04 ottobre – Chiesa di Ognissanti, Venezia
Alla Chiesa di Ognissanti incontreremo per un secondo incontro p. Antonio Spadaro, nell’occasione per un dialogo tra teologia, essere umano e società contemporanea.
Ottobre – Arsenale, Venezia
Nell’ambito del Salone dell’Alto Artigianato Italiano - la fiera d’eccellenza che celebra l’arte e la manifattura del nostro paese nel cuore della laguna -. Valorizzazione e promozione delle produzioni tradizionali e culturali presenti nel sito UNESCO “Venezia e la sua Laguna”. Il Festival organizza una tavola rotonda con ospiti trasversali della cultura, dell’imprenditoria, del mondo accademico e della tradizione.
06 ottobre - Biblioteca Civica Vez, Mestre
Partendo dal suo nuovo libro Contro il matrimonio. Guida sentimentale per ragazze di ieri, oggi e domani (edizioni EDT), Laura Gramuglia ci porta dentro un nuovo racconto di vite e percorsi di artiste complesse e rivoluzionarie; storie spesso segnate dalla lotta per l’affermazione del proprio talento e della propria personalità, e dalla difficoltà di conciliare questo percorso con la vita personale e sentimentale.
08 > 14 ottobre – Teatro Toniolo, Mestre
L’8 ottobre un gradito ritorno: il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti ci coinvolgerà nella lectio magistralis Eudaimonia. L'utopia della felicità, un nuovo, affascinante viaggio nell’essere umano e nell’universo che ne scuote cuore e gesti, alla fine del quale ci chiederemo: riusciremo mai a raggiungere la felicità o resterà una (bella) utopia?
Il 9 ottobre il musicista Francesco Bianconi, storico leader del gruppo indie-rock toscano Baustelle, si apre al pubblico del Festival raccontando le infinite evoluzioni della sua vita e di una carriera di successo. Un viaggio verso la creatività, alla ricerca del talento che risiede in ognuno di noi.
Il 10 ottobre lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani ci parla di talenti di donne di talento e immaginazione che, sfidando gli stereotipi, hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte, rimanendo però spesso dietro le quinte della storia pur essendone colonne portanti.
L’11 ottobre il biologo naturalista Daniel Lumera assieme alla regista e direttrice artistica Felicia Cigorescu ci accompagnano invece in un viaggio interiore tra arte e spiritualità, un percorso dentro noi stessi alla scoperta di strumenti come la gentilezza, il perdono e la presenza: chiavi per abitare il mondo con più autenticità.
Ospite internazionale di prestigio il 12 ottobre: lo scrittore e viaggiatore olandese Jan Brokken ci immerge nelle storie di un villaggio sospeso tra il mare e il cielo, nel cuore dell’Olanda, che ha attirato talenti da tutto il mondo, specchio dell’immaginazione che si sublima nell’arte. Musica e poesia si incontrano invece con la pianista Gloria Campaner e il poeta Franco Arminio, un reading su un tappeto di note al pianoforte in cui le mozioni si fanno racconto e narrazione nell’intreccio tra la parola poetica e la musica; un interscambio ciclico di talento, immaginazione, visioni, che instilla linfa vitale senza soluzione di continuità.
Fisco, divulgatore scientifico e saggista, Guido Tonelli il 14 ottobre ci fa scoprire l’eleganza del vuoto, uno dei concetti più affascinanti e misteriosi della fisica contemporanea. Ripercorrendo le tappe fondamentali della fisica teorica e sperimentale, da Einstein a Higgs, capiremo come il vuoto cambi la nostra percezione dell’universo. Ssi torna poi a parlare di vita, musica e immaginazione con Dimartino, lui che con Colapesce ha costituito un duo musicale tra i più originali, ricercati e importanti della scena italiana contemporanea e che con la sua arte fa vibrare le corde dell’emozione da oltre 20 anni.
Il 15 ottobre l’attore e conduttore televisivo Paolo Ruffini getta uno sguardo puro e spontaneo sul mondo e sulle tematiche esistenziali della vita, in cui sono le storie a fare la storia, sono le donne e gli uomini che vogliono cambiare il nostro futuro a decidere la rotta. E in cui sarà l’immaginazione a restituirci la consapevolezza del cambiamento.
08 ottobre – Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Mestre
Diego Dalla Palma, “il profeta del make up”, l’uomo che ha dato risalto ai volti di Anna Magnani, Mariangela Melato, Monica Vitti, ci spiega come la bellezza sfugga a ogni definizione, come essa sia antitesi e paradosso, un continuo oscillare tra semplicità e ricchezza d’animo, un’esperienza da vivere fino all’ultimo giorno, con coraggio.
11 ottobre – Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Mestre
Il teologo e accademico Paolo Benanti mette in relazione l’immaginazione e l’intelligenza artificiale introducendoci all’etica delle tecnologie. L’AI ha bisogno di una capacità di immaginare ed è capace di portare dentro di sé l’identità di chi l’ha progettata e di chi la utilizza. Non dimenticare questa differenza è la radice per uno sviluppo rispettoso della dignità umana
13 e 17 ottobre – Teatro Goldoni, Venezia
Il 13 ottobre torna al Festival Massimo Recalcati, psicanalista e filosofo, con una nuova lectio magistralis creata per il Festival dal titolo Il talento del desiderio, per esplorare i meandri della mente umana in relazione al mondo che ci circonda.
Il 17 ottobre, lo scrittore, docente e sceneggiatore Alessandro D’Avenia torna al Festival nella prestigiosa cornice del Teatro Goldoni per parlarci dei mille modi in cui il talento può esprimersi, talento non come privilegio ma come vocazione, una “chiamata interiore” che ci porta a dare al mondo un valore aggiunto, a trovare un senso al destino, a chiamare per nome la propria immaginazione.
20 ottobre – Scuola Grande di San Marco, Venezia
Il regista Mario Martone, in dialogo con la scrittrice Maria Grazia Berlangieri che ne ha curato la biografia, ci svela un suo lato inedito, quello della produzione giovanile, negli anni 1977-1986, tra postavanguardia e collettività, periodo in cui il regista trova nella seconda avanguardia lo spazio e le relazioni per poter esprimere una propria idea di teatro nel segno dello scavallamento degli ambiti artistici.
24 - 25 ottobre – Ateneo Veneto, Venezia
Il 24 ottobre la giurista Livia Pomodoro ci porta in un itinerario nelle abbazie italiane europee assieme al docente universitario Antonio Bettanini. Un cammino tra arte e bellezza, economia sostenibile e creatività. Un percorso del cuore e della mente, per riunire fede e ragione, dove a ogni tappa corrisponde una scoperta. E che lascia un messaggio di speranza e di ritorno alla collettività.
Il cibo del futuro? Viaggerà sul doppio binario scienza-sostenibilità secondo il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini, che, avvalendosi di studi scientifici certificati, il 25 ottobre ci insegna a distinguere le informazioni di cui abbiamo davvero bisogno da ciò che il marketing vuole darci a intendere. Con il linguaggio semplice e l’approfondimento scientifico che lo contraddistinguono.
28 ottobre – M9, Mestre
L’immaginazione, attraverso il racconto del giornalista e scrittore Marcello Veneziani, ci porta a viaggiare tra Nietzsche e Kant, lasciandoci liberi di fluttuare tra pensieri stellari a mente aperta, liberi di dare sfogo a fantasia, desideri e sogni, per chiudere il Festival con la consapevolezza che l’immaginazione e il talento possono farci cambiare il mondo.
A breve saranno annunciati altri ospiti e luoghi del Festival.
Accesso agli eventi
Alcuni eventi saranno ad ingresso gratuito, altri a pagamento.
Le prevendite per alcuni eventi sono aperte, altre saranno attive da metà luglio, mentre per gli incontri gratuiti le prenotazioni – obbligatorie – inizieranno da metà agosto.
Info su www.festivalidee.it
Annunciati i primi nomi.
Dopo l’evento di apertura del 16 settembre, il 17 settembre ospite Federico Buffa con Ribelli.
Festival delle Idee, tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, con patrocinio e contributo del Comune di Venezia, in collaborazione con Fondazione di Venezia, Ulss3 Serenissima, Vela SpA, ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, media partner agenzia Ansa e Radio Capital.
Dopo l’evento di apertura del 16 settembre, il 17 settembre ospite Federico Buffa con Ribelli.
Festival delle Idee, tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, con patrocinio e contributo del Comune di Venezia, in collaborazione con Fondazione di Venezia, Ulss3 Serenissima, Vela SpA, ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, media partner agenzia Ansa e Radio Capital.
Tra la novità della VII edizione
- Nasce il Podcast del Festival delle Idee con i contenuti degli incontri e approfondimenti;
- Nuova sezione dedicata al racconto della musica: i protagonisti della scena musicale contemporanea al Festival a parlar di musica e di vita;
- L’essere umano al centro della narrazione con il doppio tema Immagina. La via dei talenti. La creatività che diventa arte dei mestieri e del saper fare;
- Più ospiti stranieri per un punto di vista internazionale sulle tematiche trattate dal Festival;
- Rafforzamento del legame con il territorio: ospiti, ambiente, temi, prospettive future.
Il doppio tema: Immagina. La via dei Talenti
Quest’anno il tema del Festival, Immagina. La via dei Talenti, si interroga – e contiene – su due temi distinti ma complementari, l’Immaginazione e il Talento, la capacità di vedere “oltre”, di immaginare grandi e piccole rivoluzioni future e il dono di saperle concretizzare. E allora quello di “ascoltare” la nostra immaginazione diventa un invito aperto a tutti: a chi sogna a occhi aperti, a chi ha il coraggio di vedere il futuro anche quando sembra impossibile, a chi si interroga, a chi cerca nuove strade. Per capire dove può portarci l’immaginazione, come può ribaltare prospettive, svelare orizzonti nascosti e trovare soluzioni dove c’erano solo domande. Un invito a sognare in grande, a immaginare con audacia. Perché immaginare è il primo passo verso il cambiamento. “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo” sosteneva Albert Einstein. L’immaginazione però ha bisogno del talento. L’immaginazione è l’istante che lo rende eterno. Ma allora cos’è davvero il talento? Come si trasmette? Come si riconosce? Lo si cerca in ogni bambino, lo pretendiamo in un curriculum, mille coach motivazionali sui social provano a spiegarci come coltivarlo. Talvolta, chi lo possiede, non lo sa usare, chi non lo possiede si sente in colpa e lo invidia quando lo riconosce negli altri. Ma chi decide cosa è talento e cosa non lo è? E come si fa a farlo fiorire? Per aiutarci a trovare le tante, possibili risposte, anche quest’anno il Festival chiamerà a raccolta menti curiose e spiriti creativi: giornalisti, scrittori, filosofi, divulgatori, scienziati, artisti, musicisti. Li ascolteremo parlare di immaginazione e talento, il proprio e quello degli altri, e ci confronteremo. Inviteremo persone che hanno saputo fare qualcosa di importante, di vero. Qualcosa di bello. Non necessariamente vincenti ma capaci di lasciarci qualcosa. Un’idea, una risata, un dubbio. Il dubbio, ad esempio, che avere immaginazione e talento non significhi per forza essere straordinari ma riuscire a far bene ciò che si ama, anche quando non c’è nessuno pronto ad applaudire, a mettere cuoricini. Per un mese tutti, ospiti e spettatori, avranno un’unica missione: mostrare dove può portare l’immaginazione quando si accompagna al talento.
I luoghi delle idee tra Venezia e Mestre
Il Festival continua ad espandersi e aggiunge anche quest’anno nuovi spazi alla programmazione, rafforzando il legame con il territorio di appartenenza.
Teatri: Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Teatro Malibran, Teatro Goldoni, Teatro Toniolo; poli museali: M9 - Museo del ‘900; Scuola Grande di San Marco, Ateneo Veneto, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie; Piazza Ferretto, Biblioteca Civica Vez, Emeroteca dell’Arte, Padiglione Rama ospedale dell’Angelo a Mestre. Il Festival coinvolgerà anche altri luoghi di aggregazione della città.
PROGRAMMA
16-17 settembre – Piazza Ferretto, Mestre
Dopo l’evento di apertura del 16 settembre, il 17 settembre Federico Buffa torna ad incantare con le sue storie di sport, disseminate nel passato e ispirazione per presente e futuro. Questa volta, sotto forma di un’intervista teatrale condotta da Marco Caronna con l'accompagnamento al pianoforte di Valter Silviotti, ci racconta i Ribelli, quelli che hanno corso controvento, che hanno accolto sfide che andavano ben oltre i recinti di un campo, di un cronometro o di un canestro.
24 settembre - Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Venezia
Arianna Porcelli Safonov, scrittrice, autrice satirica e storyteller dallo spiccato sarcasmo, ci sorprende con un nuovo monologo creato ad hoc per il Festival. Un racconto, anzi, più racconti, che hanno a che fare coi desideri proibiti dei bravi cittadini, per dimostrare che grazie all’immaginazione abbiamo una chance per non finire… agli arresti domiciliari.
25 - 26 settembre – Teatro Malibran, Venezia
Il 25 settembre Dardust torna al Festival delle Idee, al Teatro Malibran di Venezia, con un live intimo e suggestivo per piano e trio d’archi. Pianista, autore, compositore e producer tra i più premiati al mondo della nuova generazione, farà rivivere il suo stile personalissimo e innovativo all’interno di uno dei luoghi più belli della città, immersi nelle sue atmosfere in perfetto equilibrio tra pianoforte ed elettronica. Prima del concerto è previsto un talk con Dardust riservato ai possessori del biglietto del concerto.
Il 26 settembre un cast d’eccezione - Luciana Littizzetto, Massimo Marchesi, Mariarosa Bastianelli, Giacomo Papi - porta a Venezia Omaggio a Marcello Marchesi, uno dei più popolari autori di teatro e televisione, cantante, regista, un mago della battuta, del gioco di parole, della massima spiazzante. Sul filo del ricordo, dell’ironia, del gusto per la parola, scorre un irresistibile dialogo a più voci comico, patetico, poetico, dissennato, umano, che sconfina nel recital musicale.
27 settembre > 05 ottobre – M9, Mestre
Il 27 settembre l’ingegnere aerospaziale, divulgatore scientifico e “space influencer” Vittorio Baraldi, conosciuto come Astroviktor, ci porta in un entusiasmante viaggio nello spazio infinito dell’immaginazione, svelandoci tutti i segreti di un lavoro affascinante come il suo, dove il talento fa la differenza. Lo psicanalista e saggista Matteo Lancini, partendo dal suo ultimo libro Chiamami adulto e incrociandolo al tema del Festival, esplora invece il mondo dei giovani e il loro universo di relazioni e emozioni, rivelandoci cosa serve davvero per avvicinarsi a loro: l’ascolto e una presenza empatica. Giancarlo Marinelli, scrittore, regista e direttore di Arteven, dialoga con lo scrittore Giorgio Montefoschi sul tema del Festival collegandolo ai suoi romanzi e alla sua visione della società di ieri e di oggi. Spazio poi alla musica d’autore con il concerto Tra la carne e il sole di Mario Venuti, un live in duo con l’artista messinese Tony Canto che affronta senza filtri tematiche sociali in un gioco virtuoso di contrasti con sound e ritmi che dipingono contaminazioni e sperimentazioni sonore ricercate e sorprendenti.
Il 28 settembre Beatrice Venezi, pianista e direttrice d’orchestra, ci svela la sua carriera professionale tra musica, scrittura e esperienze televisive progetti futuri, collegandosi in modo più ampio al mondo della musica e al potere dell’immaginazione nell’arte, anche in relazione al suo ultimo libro Puccini contro tutti. Ancora la magia delle note, anzi di musica e reading che si intrecciano dando vita a atmosfere mistiche e sensuali, grazie alla voce dalle infinite sfumature di Amara accompagnata al pianoforte nelle sue letture. Il giornalista e direttore dell’ANSA Luigi Contu ci porta invece in un viaggio all’interno della situazione politica, sociale e economica dei nostri giorni cercando di individuare le chiavi di volta per programmare un futuro che oggi appare nebuloso e incerto.
Il 1 ottobre l’analista geopolitico Alessandro Aresu ci conduce in un affascinante excursus nella Geopolitica dell’intelligenza artificiale, in cui ci spiega il presente e i possibili scenari futuri mutati dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, le lotte tra le aziende impegnate nello sviluppo dell’AI definitiva e le ripercussioni geopolitiche negli equilibri mondiali.
Il 2 ottobre lo psicanalista e saggista Vittorio Lingiardi ci accompagna in un viaggio dentro e fuori il corpo umano, un viaggio che intreccia paesaggi esteriori e interiori, emozioni e carne, stupore e consapevolezza. Con la sensibilità dello psicoanalista e la curiosità del viaggiatore, ci invita a interrogarci su cosa significhi davvero abitare uno spazio e conoscere sé stessi. E, ancora, stupirsi.
27 settembre > 05 ottobre – M9, Mestre
Il 27 settembre l’ingegnere aerospaziale, divulgatore scientifico e “space influencer” Vittorio Baraldi, conosciuto come Astroviktor, ci porta in un entusiasmante viaggio nello spazio infinito dell’immaginazione, svelandoci tutti i segreti di un lavoro affascinante come il suo, dove il talento fa la differenza. Lo psicanalista e saggista Matteo Lancini, partendo dal suo ultimo libro Chiamami adulto e incrociandolo al tema del Festival, esplora invece il mondo dei giovani e il loro universo di relazioni e emozioni, rivelandoci cosa serve davvero per avvicinarsi a loro: l’ascolto e una presenza empatica. Giancarlo Marinelli, scrittore, regista e direttore di Arteven, dialoga con lo scrittore Giorgio Montefoschi sul tema del Festival collegandolo ai suoi romanzi e alla sua visione della società di ieri e di oggi. Spazio poi alla musica d’autore con il concerto Tra la carne e il sole di Mario Venuti, un live in duo con l’artista messinese Tony Canto che affronta senza filtri tematiche sociali in un gioco virtuoso di contrasti con sound e ritmi che dipingono contaminazioni e sperimentazioni sonore ricercate e sorprendenti.
Il 28 settembre Beatrice Venezi, pianista e direttrice d’orchestra, ci svela la sua carriera professionale tra musica, scrittura e esperienze televisive progetti futuri, collegandosi in modo più ampio al mondo della musica e al potere dell’immaginazione nell’arte, anche in relazione al suo ultimo libro Puccini contro tutti. Ancora la magia delle note, anzi di musica e reading che si intrecciano dando vita a atmosfere mistiche e sensuali, grazie alla voce dalle infinite sfumature di Amara accompagnata al pianoforte nelle sue letture. Il giornalista e direttore dell’ANSA Luigi Contu ci porta invece in un viaggio all’interno della situazione politica, sociale e economica dei nostri giorni cercando di individuare le chiavi di volta per programmare un futuro che oggi appare nebuloso e incerto.
Il 1 ottobre l’analista geopolitico Alessandro Aresu ci conduce in un affascinante excursus nella Geopolitica dell’intelligenza artificiale, in cui ci spiega il presente e i possibili scenari futuri mutati dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, le lotte tra le aziende impegnate nello sviluppo dell’AI definitiva e le ripercussioni geopolitiche negli equilibri mondiali.
Il 2 ottobre lo psicanalista e saggista Vittorio Lingiardi ci accompagna in un viaggio dentro e fuori il corpo umano, un viaggio che intreccia paesaggi esteriori e interiori, emozioni e carne, stupore e consapevolezza. Con la sensibilità dello psicoanalista e la curiosità del viaggiatore, ci invita a interrogarci su cosa significhi davvero abitare uno spazio e conoscere sé stessi. E, ancora, stupirsi.
Incontro con il regista teatrale e drammaturgo Gabriele Vacis il 3 ottobre, in una lectio con letture e approfondimenti dalle opere dello scrittore vicentino Luigi Meneghello. Lo stesso giorno, spiritualità, arte, fede e infinito si incontrano per immaginare un futuro migliore nel dialogo tra il Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione p. Antonio Spadaro e il pittore e scultore Michelangelo Pistoletto. Due figure eminenti della contemporaneità che spalancano visioni invitandoci a riflettere sul nostro ruolo nell’universo, a immaginare nuovi orizzonti di umanità sull’orlo di un futuro inimmaginabile. Nella stessa giornata sarà ospite del Festival il direttore del quotidiano Il Tempo Tommaso Cerno per un’analisi geopolitica in ottica giornalistica.
Il 4 ottobre viaggeremo con l’immaginazione nel nome della lentezza con il viaggiatore Nicolò Guarrera / Pieroad, l’italiano che ha attraversato quattro continenti a piedi. Lentezza come chiave per accedere a un contatto speciale con luoghi e persone, per costruire storie ed esperienze che un giorno si chiameranno ricordi. La scrittrice e sceneggiatrice Chiara Barzini ci porta nei “suoi” Stati Uniti, una cartolina dalla fine del mondo dove il sogno americano si sta sgretolando, ma dove si sta anche imparando un nuovo modo di stare nel mondo, anche più militante, partendo da punti di forza e non di cedimento. La giornata si conclude tra musica e meditazione con Yoga, Gong & Aperitiv Dj set assieme a Tyler Ov Gaia, sound artist, scrittore e performer.
Il 5 ottobre la scrittrice veneta Giovanna Bottaro, attraverso il suo libro In viaggio con Lulù, ci parla di talento e immaginazione, presente e passato che si alternano in un’altalena di immagini tra nostalgia, risate e ironia.
28 settembre – Procuratie Vecchie, Venezia
Per il “Festival delle Idee”, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie a Venezia ospiterà Leggereisitiunesco.it, il progetto, curato dalla casa editrice EDT, che racconta il Patrimonio italiano UNESCO attraverso gli occhi di grandi scrittori dal mondo antico a oggi. Una prospettiva privilegiata per riscoprire i tesori UNESCO del nostro territorio attraverso le parole di chi li ha amati e descritti nei secoli. Saranno presenti all’evento alcuni delegati UNESCO e un ospite del mondo culturale che leggerà una selezione di brani di questi grandi scrittori, accompagnato da proiezioni.
04 ottobre – Chiesa di Ognissanti, Venezia
Alla Chiesa di Ognissanti incontreremo per un secondo incontro p. Antonio Spadaro, nell’occasione per un dialogo tra teologia, essere umano e società contemporanea.
Ottobre – Arsenale, Venezia
Nell’ambito del Salone dell’Alto Artigianato Italiano - la fiera d’eccellenza che celebra l’arte e la manifattura del nostro paese nel cuore della laguna -. Valorizzazione e promozione delle produzioni tradizionali e culturali presenti nel sito UNESCO “Venezia e la sua Laguna”. Il Festival organizza una tavola rotonda con ospiti trasversali della cultura, dell’imprenditoria, del mondo accademico e della tradizione.
06 ottobre - Biblioteca Civica Vez, Mestre
Partendo dal suo nuovo libro Contro il matrimonio. Guida sentimentale per ragazze di ieri, oggi e domani (edizioni EDT), Laura Gramuglia ci porta dentro un nuovo racconto di vite e percorsi di artiste complesse e rivoluzionarie; storie spesso segnate dalla lotta per l’affermazione del proprio talento e della propria personalità, e dalla difficoltà di conciliare questo percorso con la vita personale e sentimentale.
08 > 14 ottobre – Teatro Toniolo, Mestre
L’8 ottobre un gradito ritorno: il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti ci coinvolgerà nella lectio magistralis Eudaimonia. L'utopia della felicità, un nuovo, affascinante viaggio nell’essere umano e nell’universo che ne scuote cuore e gesti, alla fine del quale ci chiederemo: riusciremo mai a raggiungere la felicità o resterà una (bella) utopia?
Il 9 ottobre il musicista Francesco Bianconi, storico leader del gruppo indie-rock toscano Baustelle, si apre al pubblico del Festival raccontando le infinite evoluzioni della sua vita e di una carriera di successo. Un viaggio verso la creatività, alla ricerca del talento che risiede in ognuno di noi.
Il 10 ottobre lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani ci parla di talenti di donne di talento e immaginazione che, sfidando gli stereotipi, hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte, rimanendo però spesso dietro le quinte della storia pur essendone colonne portanti.
L’11 ottobre il biologo naturalista Daniel Lumera assieme alla regista e direttrice artistica Felicia Cigorescu ci accompagnano invece in un viaggio interiore tra arte e spiritualità, un percorso dentro noi stessi alla scoperta di strumenti come la gentilezza, il perdono e la presenza: chiavi per abitare il mondo con più autenticità.
Ospite internazionale di prestigio il 12 ottobre: lo scrittore e viaggiatore olandese Jan Brokken ci immerge nelle storie di un villaggio sospeso tra il mare e il cielo, nel cuore dell’Olanda, che ha attirato talenti da tutto il mondo, specchio dell’immaginazione che si sublima nell’arte. Musica e poesia si incontrano invece con la pianista Gloria Campaner e il poeta Franco Arminio, un reading su un tappeto di note al pianoforte in cui le mozioni si fanno racconto e narrazione nell’intreccio tra la parola poetica e la musica; un interscambio ciclico di talento, immaginazione, visioni, che instilla linfa vitale senza soluzione di continuità.
Fisco, divulgatore scientifico e saggista, Guido Tonelli il 14 ottobre ci fa scoprire l’eleganza del vuoto, uno dei concetti più affascinanti e misteriosi della fisica contemporanea. Ripercorrendo le tappe fondamentali della fisica teorica e sperimentale, da Einstein a Higgs, capiremo come il vuoto cambi la nostra percezione dell’universo. Ssi torna poi a parlare di vita, musica e immaginazione con Dimartino, lui che con Colapesce ha costituito un duo musicale tra i più originali, ricercati e importanti della scena italiana contemporanea e che con la sua arte fa vibrare le corde dell’emozione da oltre 20 anni.
Il 15 ottobre l’attore e conduttore televisivo Paolo Ruffini getta uno sguardo puro e spontaneo sul mondo e sulle tematiche esistenziali della vita, in cui sono le storie a fare la storia, sono le donne e gli uomini che vogliono cambiare il nostro futuro a decidere la rotta. E in cui sarà l’immaginazione a restituirci la consapevolezza del cambiamento.
08 ottobre – Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Mestre
Diego Dalla Palma, “il profeta del make up”, l’uomo che ha dato risalto ai volti di Anna Magnani, Mariangela Melato, Monica Vitti, ci spiega come la bellezza sfugga a ogni definizione, come essa sia antitesi e paradosso, un continuo oscillare tra semplicità e ricchezza d’animo, un’esperienza da vivere fino all’ultimo giorno, con coraggio.
11 ottobre – Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Mestre
Il teologo e accademico Paolo Benanti mette in relazione l’immaginazione e l’intelligenza artificiale introducendoci all’etica delle tecnologie. L’AI ha bisogno di una capacità di immaginare ed è capace di portare dentro di sé l’identità di chi l’ha progettata e di chi la utilizza. Non dimenticare questa differenza è la radice per uno sviluppo rispettoso della dignità umana
13 e 17 ottobre – Teatro Goldoni, Venezia
Il 13 ottobre torna al Festival Massimo Recalcati, psicanalista e filosofo, con una nuova lectio magistralis creata per il Festival dal titolo Il talento del desiderio, per esplorare i meandri della mente umana in relazione al mondo che ci circonda.
Il 17 ottobre, lo scrittore, docente e sceneggiatore Alessandro D’Avenia torna al Festival nella prestigiosa cornice del Teatro Goldoni per parlarci dei mille modi in cui il talento può esprimersi, talento non come privilegio ma come vocazione, una “chiamata interiore” che ci porta a dare al mondo un valore aggiunto, a trovare un senso al destino, a chiamare per nome la propria immaginazione.
20 ottobre – Scuola Grande di San Marco, Venezia
Il regista Mario Martone, in dialogo con la scrittrice Maria Grazia Berlangieri che ne ha curato la biografia, ci svela un suo lato inedito, quello della produzione giovanile, negli anni 1977-1986, tra postavanguardia e collettività, periodo in cui il regista trova nella seconda avanguardia lo spazio e le relazioni per poter esprimere una propria idea di teatro nel segno dello scavallamento degli ambiti artistici.
24 - 25 ottobre – Ateneo Veneto, Venezia
Il 24 ottobre la giurista Livia Pomodoro ci porta in un itinerario nelle abbazie italiane europee assieme al docente universitario Antonio Bettanini. Un cammino tra arte e bellezza, economia sostenibile e creatività. Un percorso del cuore e della mente, per riunire fede e ragione, dove a ogni tappa corrisponde una scoperta. E che lascia un messaggio di speranza e di ritorno alla collettività.
Il cibo del futuro? Viaggerà sul doppio binario scienza-sostenibilità secondo il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini, che, avvalendosi di studi scientifici certificati, il 25 ottobre ci insegna a distinguere le informazioni di cui abbiamo davvero bisogno da ciò che il marketing vuole darci a intendere. Con il linguaggio semplice e l’approfondimento scientifico che lo contraddistinguono.
28 ottobre – M9, Mestre
L’immaginazione, attraverso il racconto del giornalista e scrittore Marcello Veneziani, ci porta a viaggiare tra Nietzsche e Kant, lasciandoci liberi di fluttuare tra pensieri stellari a mente aperta, liberi di dare sfogo a fantasia, desideri e sogni, per chiudere il Festival con la consapevolezza che l’immaginazione e il talento possono farci cambiare il mondo.
A breve saranno annunciati altri ospiti e luoghi del Festival.
Accesso agli eventi
Alcuni eventi saranno ad ingresso gratuito, altri a pagamento.
Le prevendite per alcuni eventi sono aperte, altre saranno attive da metà luglio, mentre per gli incontri gratuiti le prenotazioni – obbligatorie – inizieranno da metà agosto.
Info su www.festivalidee.it